Temù (Brescia) - Grande festa per l’inizio della nuova stagione dei
Master Old Stars: sono 17 le gare in calendario che si disputano ogni mercoledì.
Pacche sulle spalle, sorrisi, baci e abbracci, per i
Master Old Stars che si sono ritrovati a Temù per cominciare il
campionato numero 38 della loro lunga e prestigiosa storia, che li ha già visti presentarsi al cancelletto per ben 500 volte. In
alta Valle Camonica, il milanese
Gianni Vallè, 86 anni compiuti, ha quindi inaugurato la
gara numero 501, e dietro di lui una sessantina di concorrenti che hanno disputato i primi due giganti stagionali, sulla pista neo omologata dalla
Santa Giulia fino al
Roccolo Ventura.
Esordio con un numero di iscritti inferiore alle medie tradizionali ma malattie, infortuni e settimane bianche, hanno in parte compromesso l’apertura, ma gia da settimana prossima a
Borno si prevede un ritorno alla normalità; ma dato più che positivo, è stata la presenza di alcuni nuovi iscritti (tra cui il
norvegese Arve Dinessen) a conferma che la formula Old Stars è destinata a durare nel tempo. Formula che anche stavolta è stata più che rispettata, con il giusto mix tra la parte agonistica che non prende mai il sopravvento su quella ludica e goliardica.
Belle le
due prove, disegnate come sempre da
Mirko Mazzoleni che ha tracciato a 27 metri, con una discreta angolatura per arrivare a circa un minuto di gara. Discreto il livello tecnico con la presenza di alcuni big del mondo Master, anche se è parso evidente che molti concorrenti non hanno mangiato abbastanza pali, e la migliore condizione la si vedrà nelle prossime settimane. Di curve ne hanno gia fatte parecchie, e si è visto, i vari
Marco Plona,
Amos Fazzini e
Sergio Migliorati, una spanna al di sopra di tutti nelle rispettive categorie, ma anche dietro di loro, discese ben disegnate se ne sono viste abbastanza. Un po’ più caute le signore, dove l unico duello è stato tra la
Zugnoni e la
Santambrogio che si sono divise la gare, con una vittoria a testa.
Interessante come sempre la cornice alle gare, un must dell’organizzazione che da sempre considera essenziale creare tante occasioni che rendano la giornata importante non soltanto per il minuto di gara. Dalla musica “disco anni 80/90” al traguardo che ha accompagnato le discese dei concorrenti, alle tisane Pompadour nel parterre di arrivo, ai “botti” di Magnum di Prosecco stappate per festeggiare l’inizio della nuova cavalcata. Per poi proseguire al
Roccolo Ventura con le premiazioni di tutti gli iscritti con un kit di prodotti tricologici By Fama, il taglio dei panettoni che erano previsti per la gara poi annullata del 18 dicembre, e per finire una degustazione, a ritmo di musica italiana, rigorosamente anni ’80. Ma le gare ci sono state state?…si ma il clima di festa le aveva già fatte dimenticare, a quelle ci si pensa settimana prossima a Borno, dove il formaggio sarà il tema ricorrente della giornata dopo lo svolgimento dei due giganti sulla pista Centrale.
CLASSIFICA GARA 1
DAME C6: 1. Silva Montini (Cernobbio) 1.30.29; 2.