Folgaria (Trento) -
D'Antonio e
D'Incà "giganti" d'oro a
Folgaria. Il nuovo
Vinatzer è
d'argento,
Desogus bronzo. La doppietta d’oro del bellunese
Leonardo D’Incà, il pronto riscatto (d'oro pure quello) della napoletana
Giada D’Antonio e l’argento vivo del fratello d’arte
Mattia Vinatzer, senza dimenticare il bronzo di
Pietro Desogus (un momento della gara, le premiazioni, lgli azzurri e Vinatzer foto credit Biagio).
La baby Italia ha chiuso in trionfo la 64ª edizione dell’
Alpecimbra Fis Fis Children Cup, imponendosi nella classifica per nazioni davanti a Norvegia e Germania. Nella seconda e ultima giornata del “mondialino” di Folgaria, andato in scena come da tradizione sulle piste di
Fondo Grande, a salire in cattedra sono stati gli under 16 azzurri, che hanno siglato un doppio successo nello slalom gigante, combattuto e avvincente fino all’ultimo. Giada D’Antonio ha tradotto la delusione per l’uscita nello slalom speciale di venerdì in cattiveria agonistica, che ha assunto il colore dell’oro nella prova tra le porte larghe under 16 che ha chiuso l’importante rassegna internazionale dello sci giovanile, capace di richiare al via oltre
320 atleti di 4
3 Paesi. Già vittoriosa due volte nella categoria under 14 nel 2023,
D’Antonio oggi ha calato il tris a Fondo Grande di Folgaria. La napoletana di San Sebastiano al Vesuvio, dominatrice delle selezioni nazionali, è tornata a fare quel che meglio le riesce, vincere. Lo ha fatto grazie a una prova di assoluto spessore, lei che dice di ispirarsi all’americana
Mikaela Shiffrin e che sogna di indossare la tuta dell’Italia in Coppa del Mondo. «Sarebbe un orgoglio, da napoletana» spiega la promettente azzurrina, le cui qualità da slalomista (oltre che da gigantista) potrebbero davvero fare comodo a una nazionale femminile alla ricerca disperata di una talentuosa specialista dei pali snodati. Seconda a metà gara con un ritardo di 11 centesimi dalla vincitrice dello slalom di venerdì, la portacolori della Repubblica Ceca Natali Machytkova, D’Antonio si è resa protagonista di una seconda manche solida e ha saputo approfittare dell’uscita di pista della diretta concorrente alla vittoria. La napoletana di San Sebastiano al Vesuvio si è imposta con 54 centesimi di vantaggio sulla tedesca
Greta Sachsenroder e 1”57 sulla slovena
Aja Radelj, che ha privato della gioia del podio la piemontese Ludovica Vottero, quarta a 1”71 con una rimonta di tre posizioni. Bene anche Carlotta Pedrolini, sesta a 2”91, con Benedetta Rosa Raineri decima a 3”28 e Vittoria Pais Bianco sedicesima a 5”22.
L
’immagine da copertina della
64ª Alpecimbra Fis Children Cup spetta però a
Leonardo D’Incà. Il giovane talento bellunese, che si ispira al campione svizzero
Marco Odermatt, ha saputo siglare una memorabile doppietta, replicando in gigante il successo conseguito in slalom 24 ore prima.