Sarà sicuro spettacolo tra le due sprinter al Golden Gala di Roma dove l’8 giugno sfideranno avversarie europee quotate nella gara più veloce.
Nel lungo, ma per la categoria T11, è Arjola Dedaj (Fiamme Azzurre) a riscrivere il nuovo record italiano di 4,71, conquistando 4 utili centimetri rispetto al suo limite precedente. Non delude nemmeno la giovane lunghista Francesca Cipelli (Veneto Special Sport) che alza ripetutamente l’asticella tra le T37 guadagnando all’ultimo salto 30 incredibili centimetri rispetto alla stagione outdoor del 2016 con il record di 4,03 (con risultati intermedi di 3,80 e 3,82).
È stato anche il giorno di Giuseppe Campoccio (Paralimpico Difesa) che conferma il suo buon momento di forma con il doppio primato nel disco e peso F33. Nel disco ha effettuato cinque lanci sopra la sua migliore prestazione assoluta di Rieti facendo cadere l’attrezzo a 25,70, mentre nel peso ha eguagliato la misura da primato di 10,42 di un mese fa.
In pista, Andrea Lanfri (Atletica Virtus Cassa di Risparmio di Lucca) è campione d’Italia dei 400 T43 e ritorna primatista assoluto con 56.34. È doppio record italiano T35 per Marco Baldini (Acli III millennio) che ferma il cronometro a 15.33 nei 100 mentre sul giro di pista il tempo è di 1:17:75.
Nei 1500 nuovi limiti tricolori per Bianca Marini (Anthropos Civitanova) tra le T35 che corre in 8:25:01 e per Fabrizio Vallone (Parco Sport Altofonte) per i T20 - disabilità intellettiva relazionale - in 4:18:27.
Negli altri concorsi Carmela Marino (Handy Sport Ragusa) fissa il nuovo primato assoluto a 7.41 di disco F32 e primo posto nel disco e nel peso F55 per la veterana dei lanci Carmen Acunto (Sempione 82).