Bologna - Alla
Dolomiti Energia Trentino non riesce l’impresa alla
Segafredo Arena di
Bologna, dove, dopo essere stata sotto di 15 punti, non completa la rimonta e cede 80-75. I bianconeri mantengono comunque il vantaggio nel doppio confronto diretto grazie all’87-79 dell’andata, ma perdono la testa della classifica. Non bastano i 15 punti di Zukauskas e Lamb per contrastare i 23 di Cordinier e i 13 di Polonara.

La
Dolomiti Energia Trentino parte con: Niang, Cale, Pecchia, Lamb e Mawugbe mentre Bologna risponde con: Hackett, Belinelli, Cordinier, Shengelia e Diouf. Cordinier sblocca la sfida, poi Niang in lunetta pareggia i conti. Shengelia, con la sua classica virata, segna altri due punti, ma Pecchia risponde con un tap-in. Cordinier è preciso dalla lunetta e, insieme ai liberi di Shengelia, porta le Vu Nere sul 7-4, ma poco dopo Lamb rimette tutto in equilibrio. Bologna prova ad allungare con una tripla di Cordinier e un jumper di Diouf, mentre Ellis risponde dalla media distanza. Diouf inchioda la schiacciata e Polonara aggiunge punti dalla lunetta, regalando il +7 ai padroni di casa. Ford, con un appoggio morbido, prova a riportare sotto i trentini, ma Bologna allunga ancora con Pajola e il solito Cordinier, toccando il 22-13 e costringendo coach Galbiati al timeout. Nel finale, la tripla di Forray sulla sirena fissa il punteggio del primo quarto sul 26-20. Polonara apre il secondo quarto con quattro punti consecutivi, ma Trento risponde subito con Lamb e Niang, accorciando il divario a -5. La Virtus reagisce con un mini-parziale firmato da Morgan e Hackett, riportandosi sul +9. Cale prova a ricucire con una tripla, ma Akele risponde immediatamente con un jumper. Trento non molla e con i canestri di Niang e Zukauskas si riporta sul 36-32, costringendo coach Ivanovic al timeout. Al rientro, tre tiri liberi messi a segno da Cordinier spingono coach Galbiati a fermare il gioco. Polonara risponde a Ellis, poi Ford appoggia al vetro, ma Hackett trova il canestro subendo fallo. Polonara infila la tripla del +11, Zukauskas replica immediatamente e il secondo quarto si chiude sul 49-41.
Diouf apre il secondo tempo con due punti, seguito da una tripla in transizione di Belinelli e dai liberi dello stesso Diouf, che spingono la Virtus sul +14. Trento si sblocca con Lamb, ma Polonara risponde immediatamente. Cale trova il canestro e Ellis riporta l’Aquila a -10. Bologna allunga con Cordinier e Belinelli, tornando sul +15 e costringendo coach Galbiati al timeout. Al rientro, Trento piazza un parziale di 6-0 firmato da Lamb e Ford, interrotto poi dal jumper di Pajola. Zukauskas infila la tripla che avvicina i trentini sul 64-56. Shengelia apre l’ultimo quarto con un canestro, ma Niang risponde con un gran movimento in post, sfruttando il piede perno. Ancora Shengelia a segno, poi Trento si riavvicina fino al -6 con i canestri di Ford e Pecchia. La Virtus si sblocca con un 2/2 in lunetta di Cordinier, seguito dalla tripla di Belinelli che riporta i padroni di casa sul +9. Zukauskas colpisce dall’arco, ma Cordinier risponde immediatamente con un’altra tripla. Ancora Zukauskas dai 6.75, poi Pajola realizza due liberi. Lamb trova il bersaglio da tre punti, ma Shengelia continua a essere incisivo sotto canestro. Niang chiude il match con una schiacciata, ma non basta: la Virtus Bologna vince 80-75.
Il tabellino
VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA - DOLOMITI ENERGIA TRENTINO 80 - 75 (26-20, 49-41; 64-56)
Virtus Segafredo Bologna: Cordinier 23, Holiday, Belinelli 11, Pajola 8, Shengelia 9, Hackett 5, Grazulis, Morgan 2, Polonara 13, Diouf 7, Akele 2, Tucker. Coach Ivanovic.
Dolomiti Energia Trento: Ellis 8, Cale 5, Ford 11, Pecchia 4, Niang 13, Forray 3, Mawugbe 1, Lamb 15, Zukauskas 15, Hassan N.E. Coach Galbiati.
Paolo Galbiati (Coach Dolomiti Energia Trentino): "Complimenti alla Virtus che è una squadra forte e l’ha fatto vedere con la prestazione odierna. Non siamo stati abbastanza disciplinati nel rispettare le caratteristiche individuali di alcuni loro giocatori, e i due falli iniziali di Cale ci hanno privato del nostro migliore difensore che era designato a marcare Cordinier. Ci tengo a ringraziare i miei ragazzi perché per varie vicissitudini ci siamo allenati in nove. Mi dispiace perché abbiamo lasciato li qualche tiro dei nostri e qualche appoggio. Sicuramente la fisicità della Virtus è stata un fattore soprattutto dentro l’area".