Dimaro Folgarida (Trento) - Il
Napoli batte il
Mantova 3-0, domani doppio allenamento a
Dimaro per chiudere il ritiro estivo in
Val di Sole.
In una partita amichevole giocata nel ritiro di Dimaro Folgarida, il Napoli di mister Conte ha battuto 3.0 il Mantova, con reti di
Lindstrom (4’),
Spinazzola (10’) e
Cheddira (17’). Per gli azzurri sono stati undici giorni di intenso lavoro fisico (sino a sei ore al giorno) abbinato a quello tattico.
Arrembante, aggressivo, determinato e padrone del campo. Dopo l’esordio di martedì scorso con i dilettanti dell
’Anaune Val di Non (4-0), il Napoli supera per 3 a 0 il Mantova nel secondo test match - il
34esimo in
13 anni di
ritiro in
Val di Sole - del precampionato. Un confronto decisamente più probante contro una squadra nei promossa in serie B. Gli azzurri impiegano 17 minuti per sigillare il risultato, con tre reti che sono l’essenza del pensiero del nuovo condottiero: aggressione, pressing, velocità e concentrazione. Non è sceso in campo Osimhen, non presente nemmeno in panchina. Nella ripresa Simeone ha dovuto lasciare anzitempo il campo per un problema fisico. Nell’undici titolare il tecnico partenopeo dà spazio al giovane
Iaccarino in mediana a fianco di
Anguissa, mentre in avanti tocca a
Cheddira (ottima la sua prova con un assist di pregevole fattura e un gol) guidare l’attacco.
Ancora in gol Spinazzola: ebbene l’esterno mancino è già il padrone assoluto della fascia sinistra e, dopo aver segnato il primo gol della stagione, si è ripetuto con una rete di pregevolissima fattura. Le gambe degli azzurri sono decisamente meno imballate rispetto al match contro l’Anaune Val di Non. E si vede subito, perché la squadra di Antonio Conte è decisamente arrembante e assume subito il controllo delle operazioni.
Al 4’ si sblocca già il risultato: Iaccarino va in pressione, il Mantova perde palla in uscita, Politano appoggia al limite dell’area per Lindstrom che insacca con un dosatissimo rasoterra che s’insacca a fil di palo. Il predominio territoriale del Napoli è totale: i biancorossi lombardi provano a spezzare l’assedio con Galuppini, la cui conclusione da dentro l’area termina però alta. Poi è ancora onda azzurra e al 10’ arriva il raddoppio. Cheddira riceve palla spalla alla porta e, con la coda dell’occhio vede l’inserimento di Spinazzola a sinistra: il numero 11 premia il compagno che batte di prima intenzione e spedisce alle spalle di Festa.
Al minuto 17, il tris è servito.