Niardo - Una stagione lunga ed intensa, certamente tra le più avvincenti ed incerte di sempre per il Circuito Bresciacup che nella giornta di domenica in occasione del Tr. Città di Nave ha raggiunto il suo traguardo portando a termine l'ottava ed ultima prova, probabilmente la più combattuta e difficile che i bikers abbiano mai affrontato.
Otto prove, una differente dall'altra per caratteristiche e difficoltà. Otto appuntamenti che hanno raccolto l'entusiasmo di centinaia di appassionati provenienti da tutto il nord Italia, e non solo. Otto indimenticabili giornate che in sette mesi hanno messo in risalto quanto uno sport fatto di sacrifici e tanta fatica come la mountain bike sia capace di appassionare, emozionare e divertire (foto @BresciaCup).
Tutto si è deciso all'ultimo metro, dopo un lungo cammino iniziato a Rivoli Veronese nel mese di marzo, poi affrontando la tappa nazionale di Agnosine ad aprile, i difficili tracciati di Berzo Demo e Rezzato nel mese di maggio, la tradizione di Sellero a giugno, il clima caldo di Roè Volciano a luglio, quindi l'adrenalinico tracciato di Niardo a fine agosto per chiudere con quella che è stata definita una "giornata da leoni" a Cortine di Nave pochi giorni fa.
I bikers si erano presentati all'ultima prova agguerriti e determinati come non mai, per nulla intimoriti dal maltempo, per chiudere nel migliore dei modi la loro stagione targata #BSC17. I giochi non erano ancora fatti, solo 5 dei 22 titoli di categoria in palio erano già matematicamete al sicuro ed a Nave tutto, o quasi, è stato confermato, a dimostrazione della volontà di tutti di volerci essere e lottare fino alla fine.
Nessun calcolo, nessuna strategia, ed ai nastri di partenza anche chi aveva già in tasca il titolo 2017 non ha voluto mancare di onorare con la sua presenza gli organizzatori dell'ultima tappa. E così è stato spettacolo, non poteva essere altrimenti.