Salò (A.Pa.) - La stagione della vela nella XIV zona della Federvela (FIV) si è conclusa con una grande partecipazione alle diverse iniziative e regate promosse dai circoli. La XIV zona FIV, presieduta da Rodolfo Bergamaschi (nella foto), è una delle più importanti nel panorama nazionale e conta su una cinquantina di sodalizi affiliati, più i laghi di Idro e Ledro, quelli alpini di Caldonazzo e Caldaro, fin su, quasi, in Austria con il lago di Resia, a sud fino a Parma, Crema e Cremona, Mantova, tra est e ovest Verona e Bergamo con lo Yacht Club dei Mille e la Play Sport Academy.
Presidente Bergamaschi, come è andata la stagione della XIV zona FIV?
"La stagione è andata molto bene, al di là delle previsioni d'inizio estate. Noi ci siamo preparati al meglio, seguendo tutte le prescrizioni e i protocolli e la risposta è stata molto positiva. Il Garda è divenuto ancor più importante e da parte di giovani e meno giovani, atleti e appassionati di vela c'è stato un elevato interesse. Direi che è stato il riscatto dello sport all'aperto e la vela ha risposto alle esigenze della gente. Sono molto soddisfatto di questa stagione".
Il progetto "Ritrova la bussola" ha coinvolto tanti ragazzi?
"C'è stato un boom di iscrizioni di ragazzi che hanno aderito al progetto "Ritrova la bussola" la proposta avanzata dalla Federvela e l'elevato numero di adesioni ha messo in crisi i nostri circoli. Le iniziative erano articolate dalla barca al windsurf per fine al kite e tutte le persone che si sono avvicinate sono rimaste entusiaste. La vela si è riscoperta come sport formativo, sicuro e immerso in un ambiente salubre e in un'annata particolare come quella che stiamo vivendo ha saputo dare una risposta importante".
Tra i progetti che avete portato avanti, anche quello sociale, coinvolgendo ragazzi e persone disabili...
"Abbiamo programmato iniziative per le persone diversamente abili, per ogni fascia d'età e abbiamo promosso eventi multidisciplinari, in particolare a Campione del Garda (nella foto) che ha catalizzato l'attenzione di gruppi e associazioni. Avevamo programmato un evento anche per il 6 novembre scorso, a conclusione dell'attività svolta durante la stagione, purtroppo abbiamo dovuto sospendere tutto per il lockdown legato alla pandemia".
A livello agonistico si sono svolte numerose regate e il Garda ha catalizzato l'interesse a livello nazionale.
"Quest'anno il Garda è stato riscoperto per regate di carattere nazionale, ad esempio il Campionato Italiano Optimist che tra fine agosto e inizio settembre ha richiamato un migliaio di giovani atleti, con un indotto importante per le realtà dove si sono svolte le regate.