Trento - A Trento è tornata la grande boxe. L’irlandese McCarthy strappa il titolo al fiorentino Fabio Turchi, sfinendolo sulla lunga distanza. È un match, come previsto sulla base di altezza, peso e prestazioni, combattuto quasi alla pari, quello di ieri al Festival dello Sport tra Tommy McCarthy e Fabio “Stone Crucher” Turchi.
Dopo una partenza alla grande e tutta in attacco, il fiorentino si è scontrato contro l’instancabilità dell’irlandese, finendo per lasciarsi sfuggire, nella “Trento Boxing Night”, l’incontro e il titolo internazionale WBC, per soli due punti. A osservare il match, da bordo ring, anche l’ospite d’onore, vero fenomeno del pugilato, Roberto Duràn, per la prima volta in Italia.
Era partito con grinta e determinazione, Fabio Turchi. Dopo un ingresso nella BLM Group Arena sulle note di “We Will Rock You” dei Queen e tra gli applausi scroscianti di un pubblico in fiamme, pronto a farsi valere in seguito all’infortunio di luglio che aveva rimandato l’incontro con l’irlandese. I primi round sono stati infatti per lo più dominati dai suoi attacchi sull’avversario, Tommy McCarthy. Un attento studiarsi reciproco, una danza che vedeva lo “Stone Crusher” di Firenze assestare colpi eleganti e mirati, spingendo il più possibile McCarthy sulle corde. Eppure, a prevalere, a poco a poco, è stata la tecnica più pacata dell’irlandese: irremovibile, solido sotto i colpi di Turchi, il rivale d’Oltremanica ha risposto sempre con decisione, dando vita – nel suo massimo - a un incontro equilibrato e avvincente.