Asiago - Nella decima giornata del campionato di serie A di Hockey inline (foto credit Marco Carron) prosegue il testa a testa tra Asiago e Milano, con entrambi le formazioni che vincono rispettivamente contro Old Style Torre Pellice e Cus Verona.
I risultati
Cittadella Hockey – Coralimpianti Tigers 5 - 0
Cittadella Hockey: Pierobon, Frattini, Sihvonen, Beltrame, Tombolan, Panozzo, Niceforo, Hilbert, Grigoletto, Lago, Scremin, Roffo, Torni, Lievore, All. Dal Ben
Coralimpianti Tigers: Skrubej, Mocellin, Porto C., Monteleone, Savini R., Busetti, Leben, Prebil, Angeli Nathan, Angeli Nicholas, Kusstatscher J., Savini T., Mocellin, Montenesi, Zenga, Skof, All. Ferjanic
Marcatori: p.t. 09:00 Sihvonen (C ), 06:52 Panozzo (C ); s.t. 15:09 Lago (C ), 09:42 Sihvonen (C ), 08:38 Grigoletto (C ).
Arbitri: Grandini, Artioli
La sfida a ridosso delle grandi tra la sorpresa Tigers Trieste e Cittadella vede vittoriosi i veneti, che con un perentorio 5 – 0 conquistano vittoria, tre punti e agganciano proprio i rivali di Trieste in quarta posizione, in attesa del recupero con protagonista Forlì. In una partita giocata con ordine e grinta dal Cittadella, che non vede mai in pericolo il risultato. I padroni di casa trovano subito la chiave difensiva per neutralizzare Skof e compagni e si aprono, quindi la possibilità di giocare (finalmente) una partita offensiva, ma non di rincorsa. Gira tutto bene per i ragazzi di Dal Ben che affrontano il match con la giusta determinazione e dimostrano che mettendo a posto la fase difensiva possono puntare in alto. I Tigers con le armi un po' spuntate stasera non danno mai l’impressione di essere veramente in partita nonostante non manchi da parte loro grinta e caparbietà. Un passo falso che non pregiudica certo l’ottimo girone d’andata della formazione triestina.
Pierobon (Cittadella): “Sapevamo che questa era una partita importante. dovevamo riprenderci dalla brutta sconfitta di sabato scorso. fortunatamente siamo partiti fin da subito col piede giusto, facendo pochi errori e gestendo bene il gioco. 3 punti molto importanti e una risposta positiva da parte di tutta la squadra.”
Monteleone (Tigers): “Siamo scesi in campo poco concentrati e il Cittadella è stato fin da subito molto pressante. Hanno corso più di noi e si vedeva che volevano vincere questa partita a casa loro. Desiderio porta a risultato. Hanno meritato di vincere. Un brutto inizio per il girone di ritorno, ma ora dobbiamo concentrarci al turno di Coppa Italia domenica 22/12 a Milano, prima della lunga pausa Natalizia.”
Fox Legnaro Hockey – Vicenza Hockey 0 - 10
Fox Hockey Legnaro: Morandin, Maritan, Pistellato, Sesana, Ometto, Trevisan, Marchet, Zanon, Vaglieri, Carron Daniele, Albanti, Zabbari, Zanette, Pietrobon. All. Buzzo
Vicenza Hockey: Olando, Frigo, Chiamenti, Delfino, Dell’Uomo, Ederle, Vendrame, Pace, Sebek, Frigo N., Dal Ben, M. All. Rizzotto
Marcatori: p.t. 17:34 Delfino (V), 08:54 Delfino (V), 03:52 Vendrame (V), 02:20 Vendrame (V); s.t. 14:41 Delfino (V), 12:31 Sebek (V), 08:26 Vendrame (V), 06:34 Vendrame (V), 06:09 Vendrame (V), 02:20 Vendrame (V).
Arbitri: Biacoli, Slaviero
Legnaro viene travolta in pieno dal ciclone Vicenza, che con dieci reti e una prestazione perentoria spazza via una formazione dal rendimento altalenante e che fatica quest’anno a trovare un equilibrio di gioco. A mettere a ferro e fuoco la difesa di coach Buzzo è ancora la coppia Vendrame e Delfino, in due autori di nove dei dieci gol realizzati dagli ospiti (per la cronaca in rete anche Sebek), in una lotta ormai aperta alla vetta della classifica marcatori. Poco da fare per la formazione di casa, che pure prova ad abbozzare una reazione, ma c’è poco da fare contro una squadra che esprime individualità stellari in grado di regalare spettacolo e trovarsi a memoria. Seconda messa al sicuro per la pausa natalizia e Milano sempre là, ad un passo.
Trevisan (Legnaro): “Oggi abbiamo affrontato una delle favorite per la vittoria finale del
campionato, il vicenza. per la prima parte della partita abbiamo retto abbastanza il loro gioco (velocissimo e molto preciso) e ci siamo difesi bene aiutando molto il portiere, nella seconda frazione l’esperienza dei giocatori avversari ha prevalso e di conseguenza siamo andati sotto di parecchio terminando la partita 10 a 0.
usciamo comunque a testa alta consapevoli che queste partite servono per farci crescere e per aumentare il ritmo in vista degli altri scontri che ci aspettano.”
Ederle (Vicenza): “L’importante erano i tre punti quindi siamo contenti ma per metà.
Abbiamo fatto molti errori in fase difensiva e abbiamo calato il ritmo negli ultimi 5 minuti ed è una cosa che non possiamo permetterci di fare.”
CUS Verona – HC Milano 1 - 5
CUS Verona: Biason, Gadioli, Sobberi, Crisci, Magnabosco, Pernigo, Perini, Marcon, Raccanelli, Carretta,Kralj, Miklic, Lupi, Montolli, Sabaini.
HC Milano: Gallivanone, Rebughini, Bellini, Novara, Ferrari, Cik, Masiero, Cech, Bernad, Brianzoni, Mariani, Bulgheroni, Lettera N., Lettera A, Sica, Banchero. All. Bellini
Marcatori: p.t. 17:56 Crisci (V), 12:17 Cik (M), 11:23 Ferrari (M), 08:55 Ferrari (M); s.t. 06:48 Mariani (M), 00:06 Bernad (M).
Arbitri: Zoppelletto, Gallo
Milano difende saldamente il primato in classifica facendo quello che le riesce meglio: economia. Sempre cinica nei momenti cruciali del match batte di slancio un Verona che ad onor del vero non sfigura affatto, portandosi anche in vantaggio ad inizio gara. Vero che le redini della partita le tengono strette gli ospiti, ma gli scaligeri collezionano buone occasioni in ripartenza e sperimentano, una volta di più il limite di questa stagione: una fase offensiva disastrosa, con pochissimi tiri e il secondo peggior attacco del campionato. Difficile spuntarla e oggi a salvare i padroni di casa c’è stato anche un Gadioli in stato di grazia. Il risultato è una penultima posizione che mortifica l’ottima impressione della scorsa stagione e mette a nudo una situazione su cui intervenire quanto prima per invertire la tendenza. Per Milano una grande stagione di Ferrari (a segno due volte anche oggi), una capacità senza eguali nella gestione dei ritmi della partita e un’ottima prestazione di Gallivanone in porta al posto di Mai, mandano in “ferie” i ragazzi di Milano con una prima posizione assolutamente meritata.
Carretta (Verona): “È stata una partita tutto sommato positiva contro la squadra per antonomasia
Un gol preso in powerplay e gli altri presi su nostri errori in difesa, non reti subite per lo strapotere tecnico che avevano sulla carta. Sappiamo su cosa dobbiamo lavorare, in primis sulla nostra percentuale realizzativa. Personalmente sono contento di aver debuttato con la nuova squadra, con cui mi trovo già bene e che spero di poter aiutare al meglio nel conseguimento degli obiettivi della stagione.”
Mariani (Milano): “Nonostante quella di stasera non sia stata la nostra miglior prestazione, l’obiettivo era concludere l’anno con una vittoria, e siamo riusciti a farlo giocando al completo, quindi, siamo comunque contenti di ricominciare a gennaio in vetta alla classifica.”
Asiago Vipers – Old Style Torre Pellice 6 - 3
Asiago Vipers: Fracaro, Stella, Campulla L., Campulla F., Corà, Berthod, Vellar, Munari, Lievore, Baù, Lazzari, Rodeghiero, Rossetto, Belcastro, Tessari, Spiller. All. Rigoni
Old Style Torre Pellice: Bosticco, Micheletti, Serra, Bellora, Cordin, Albis, Rocca, Penna, Cammarata, Zancanaro Bricco. All. Battaglia
Marcatori: p.t. 13:37 Lievore (A), 11:51 Rossetto (A), 11:07 Vellar (A), 09:41 Cordin (TP); s.t. 18:39 Tessari (A), 13:37 Albis (TP), 08:12 Tessari (A), 07:13 Campulla L. (A), 01:31 Cordin (TP)
Arbitri: Marri, Stella
Meno facile di quanto si potesse immaginare questa partita casalinga dei Vipers, terza forza del campionato, che si trovano a giocare un match ben giocato da Torre Pellice ed anche abbastanza equilibrato. Quello che ha fatto la differenza è stata la potenza di fuoco di Asiago, capace di cogliere al volo occasioni preziose. Sul piano del gioco gli ospiti reggono bene e si concedono anche il lusso di tenere le redini della partita in qualche frangente, soprattutto nel secondo tempo. Bravi i piemontesi, ancora ultimi e desolatamente a zero punti nonostante le buone prove che hanno finora messo in campo a non demordere e a presentarsi nel campo ostico di Via dei cinque in Asiago con la grinta e la cattiveria giusta. Alla fine i tre punti vanno ai Vipers che rinsaldano la terza posizione e si tengono alle costole di Vicenza e Milano, con i ragazzi di coach Rigoni che dimostrano, una volta di più la grande capacità tattica di portare a casa anche partite giocate non in maniera eccelsa.
Stella (Asiago): “Doveva essere una partita in cui dimostrare il nostro carattere,ma purtroppo si è visto solo a sprazzi…Comunque la cosa più importante è che abbiamo fatto nostri i 3 punti. Per il resto sistemeremo il tutto durante la pausa…dal canto mio sono felice di aver dato una mano alla squadra”.
Bellora (Torre Pellice): “È stata una partita impegnativa contro una squadra che sappiamo essere forte e talentuosa, siamo arrivati decimati per diversi motivi ma nonostante tutto abbiamo dato il 100% dal primo secondo. Abbiamo dimostrato di essere all’altezza di questo campionato e adesso ci concentreremo al massimo per iniziare bene il girone di ritorno".