Tesero (Trento) - La gara
Skiathlon del
Tour de Ski in
Val di Fiemme è uno spettacolo senza paragoni: la
20 km in
tecnica classica e
libera consegna una grossa fetta del
trofeo di cristallo al "
cannibale" Johannes Høsflot Klæbo (foto credit Newspower gara e podio) che trova la quarta vittoria in
sei tappe al
Tour, ma per l’Italia è festa grande con capitan
Federico Pellegrino che conquista il suo primo podio in Val di Fiemme chiudendo il test-event dei Giochi Olimpici Invernali di Milano Cortina al 2° posto. Completa il podio il norge
Jan Thomas Jenssen, mentre la festa tricolore è arricchita dai piazzamenti di spessore di
Elia Barp 12° e
Martino Carollo 15°.
È scattata puntuale alle 11 la
Skiathlon maschile, con gli sgargianti pettorali oro, argento e viola dei leader Overall, Sprint e Climb schierati in prima fila sotto il sole dello
Stadio del
Fondo di Lago di
Tesero. Come richiesto dal format Olimpico i primi tre giri erano previsti in tecnica classica e fra i binari teserani i migliori fondisti al mondo sono andati davvero come treni: fra salite iconiche, curve all’ultimo respiro e discese ad alta velocità, durante la prima tornata il norvegese Simen Hegstad Krüger è stato vittima di una caduta proprio mentre, in discesa, era alla guida del gruppo. Per lui anche la rottura di un bastoncino e una gara compromessa, chiusa poi al 51° posto. Sempre attento nei primi posti del gruppo il “solito” Klæbo, che ha controllato per tutta la gara sferrando l’attacco decisivo nel finale, e come lui stesso ha raccontato in zona mista: “la mia strategia oggi ha proprio funzionato. Ho cercato di risparmiare più energia possibile nelle prime fasi, rimanendo però sempre in testa al gruppo.
Nell’ultima salita ho spinto molto forte e… vincere è sempre bello” ha aggiunto il norvegese, che ora è sempre più alla guida della generale del Tour de Ski con 2’18” di vantaggio su Erik Valnes (NOR) e 2’29” su Mika Vermeulen (AUT).
Brindisi in grande stile con spruzzi di spumante sul podio che raggiungono perfino il presidente federale Flavio Roda e il numeroso pubblico allo Stadio del Fondo fiemmese per Federico Pellegrino: il capitano azzurro ha condotto una gara magistrale con un finale a sorpresa. “Non mi aspettavo nulla dalla giornata di oggi, anzi l’obiettivo era salvaguardarsi e cercare di non perdere troppo tempo dai leader. Mi sentivo però molto rilassato sia mentalmente che fisicamente, è un podio inaspettato ma che mi dà tanta gioia perché mai avrei pensato che questo format potesse essere adatto a me”, commenta, ora il portacolori delle Fiamme Oro è 6° in classifica generale (+ 2’56”), ma la Final Climb è una grande incognita per tutti.
La festa del capitano azzurro è condita dai risultati di Elia Barp, 12°, e Martino Carollo 15° e a seguire dagli altri fondisti tricolori: Simone Daprà 25°, Paolo Ventura 27°, Giovanni Ticcò 32°, Lorenzo Romano 38° e Martin Coradazzi 40°.
Il momento del “pit-stop”, nel cuore delle piste di Lago di Tesero, ha reso ancor più interessante e dinamica la gara, con i big che ben si sono comportarti nel momento dello sgancio-aggancio degli sci per passare dalla tecnica classica a quella libera. Davvero tanto il pubblico, una degna cornice al Tour de Ski fiemmese.
L’entusiasmo di bimbe e bimbi impegnati nella Coop Mini World Cup ha fatto sorridere e divertire anche i loro accompagnatori, con centinaia di mini-Klæbo e mini-Johaug impegnati in una gimkana dove a contare è stato solo il divertimento a scapito dell’agonismo. Le mascotte Skiri e Fondolo hanno premiato tutti i concorrenti che si sono scatenati sulla neve al suon di “Fondolo”. La nuova canzone è l’inno dell’omonima mascotte di Marcialonga, interpretata dai piccoli cantori delle scuole dell’infanzia di Fiemme e Fassa in collaborazione con la scuola musicale il Pentagramma di Tesero e terrà compagnia ai fondisti del futuro in occasione della Marcialonga e dei suoi eventi collaterali.
20 km Skiathlon - Men
1 Klaebo Johannes Hoesflot NOR 49:29.0; 2 Federico Pellegrino ITA +2.4; 3 Jenssen Jan Thomas NOR +3.9; 4 Moseby Haavard NOR +4.6; 5 Vermeulen Mika AUT +5.1; 6 Moch Friedrich GER +5.2; 7 Valnes Erik NOR +7.1; 8 Lapalus Hugo FRA +8.9; 9 Ree Andreas Fjorden NOR +8.9; 10 Novak Michal CZE +9.8
12 Barp Elia +13.1; 15 Carollo Martino +14.7; 25 Dapra Simone +1:10.5; 27 Ventura Paolo +1:30.7; 32 Ticco Giovanni +2:07.9; 38 Romano Lorenzo +2:31.2; 40 Coradazzi Martin +2:41.2