Trento - Ci sarà anche il
Trentino tra le regioni e province autonome interessate dal tragitto della torcia olimpica che il
6 febbraio 2026 farà il suo ingresso trionfale a
Milano per accendere il braciere dei
XXV Giochi olimpici e
paralimpici invernali. Provenienti dall'Alto Adige, i tedofori transiteranno per alcuni comuni trentini e poi ripartiranno alla volta della Lombardia
(nella foto da sinistra Claudio Soini, Maurizio Fugatti, Gianni Valenti e Giovanni Malago foto credit Alessandro Eccel, archivio Ufficio Stampa Pat)
Il passaggio è stato certificato dalla delibera adottata questa mattina su proposta del presidente della Provincia autonoma di Trento Maurizio Fugatti, che autorizza l'accordo tra Provincia e Fondazione Milano Cortina 2026:
"A poco più di un anno dall'avvio dei Giochi – ha affermato –
è tempo di pensare anche a uno dei momenti più suggestivi a ridosso delle gare.
La torcia è simbolo per eccellenza delle Olimpiadi e Paralimpiadi, è veicolo di messaggi importantissimi di pace e solidarietà che sono alla base della nostra Autonomia e questo protocollo è l'inizio di un percorso che porterà il Trentino ad accoglierla con tutti gli onori".
"Osservare i tedofori portare la torcia olimpica nella nostra provincia – ha dichiarato la vicepresidente e assessore allo sport Francesca Gerosa – sarà per tutti, ma in particolare per i nostri giovani, un evento irripetibile e un'emozione indescrivibile. In quei giorni tutta la comunità sarà pronta a celebrare l'arrivo della torcia, messaggera di valori fondamentali per lo sport e per una buona società come solidarietà, uguaglianza e rispetto".
Accesa ad Olimpia e trasportata fino alla nazione di svolgimento dei Giochi Olimpici e Paralimpici, la torcia olimpica arriverà a Roma il 6 dicembre prossimo e concluderà il suo viaggio a Milano esattamente 60 giorni e 12mila chilometri dopo, il 6 febbraio 2026, con l'accensione del braciere al termine della cerimonia di apertura. In questi due mesi la fiaccola toccherà tutte le regioni e i principali centri del Paese. Lunedì 26 gennaio sarà in Veneto, il giorno successivo farà tappa nella provincia altoatesina e quindi mercoledì 28 e giovedì 29 gennaio i tedofori percorreranno il Trentino, prima di ripartire verso la Valtellina.