Livigno (Sondrio) – È stata la solita scarica adrenalinica di inizio stagione, questa edizione della BWT
Sgambeda, il tradizionale appuntamento con lo sci di fondo, che apre l’inverno del Piccolo Tibet. Un evento storico, ma capace di rinnovarsi costantemente, grazie all’imponente sforzo collettivo di tutta l’organizzazione, sempre in grado di offrire agli atleti un percorso di gara competitivo, spettacolare e affascinante dal punto di vista paesaggistico. Un lavoro imponente e certosino, lungo tutta la settimana, che ha permesso ai partenti di godere oggi di un tracciato di rara bellezza. Foto @Livigno Next.
Una bellezza a cui i numerosissimi protagonisti, quasi 400 gli sciatori al via, hanno risposto in maniera chiara ed entusiasta, regalando al pubblico disseminato lungo il paese e presso il traguardo una sfida entusiasmante. Due gare dall’ottimo contenuto tecnico e atletico, e impreziosite, soprattutto in campo maschile, da un arrivo deciso soltanto negli ultimi metri, dopo una lunga fuga di gruppo.
La conclusione ideale per una giornata perfetta, iniziata sotto 15 centimetri di neve fresca e proseguita con la partecipazione di un’intera comunità.
Di particolare rilievo la prestazione della polacca Justyna Kowalczyk Tekieli, atleta di altissimo livello, come raccontano anche i 5 podi olimpici conquistati in carriera, che per il terzo anno consecutivo si è aggiudicata la gara, sbriciolando la concorrenza con il tempo di 01.09.25. Forte di un ottimo stato di forma e di una profonda conoscenza del tracciato, la polacca, che gareggia per il Team Robinson Trentino, ha preceduto la tedesca Sigrid Mutscheller, seconda a circa un minuto di distanza, e la francese Maya Even, terza. Miglior italiana Sara Hutter, dell’A.S.V. Prad Raiffeisen Werbering, sesta al traguardo.
BWT Sgambeda più combattuta in campo maschile, dove un gruppetto di atleti, guidati dall’italiano Paolo Fanton, in forza al Team Futura A.S.D. White Fox, ha animato la giornata con una lunga fuga, decisiva già a metà gara. Gruppo che si è via via sgranato con l’avvicinarsi del traguardo, lasciando che fossero lo stesso Fanton e il kazako Denis Volotka a contendersi la vittoria finale. Successo risicatissimo, alla fine, per Volotka, che con il tempo di 01.03.31 ha preceduto soltanto di un paio di secondi Fanton. Mentre, poco distante, il tedesco Jakob Walther, dello Ski-Willy Marathon Team, batteva il francese Gaspard Meyer per il terzo gradino del podio, a testimonianza della grande internazionalità di questo appuntamento.
Un weekend reso ancora più coinvolgente dalla riuscitissima MiniSgambeda e dal pranzo di fine gara, con la pasta Felicetti e il galletto Vallespluga, che incorniciano un momento sempre importante nel calendario livignasco, perché in grado di coniugare alla perfezione le anime della località, tra sport di alto livello, tradizione, valorizzazione culturale del territorio e partecipazione.