Madonna di Campiglio (Trento) - I campioni di oggi, il mito di ieri: c’è aria di grande evento attorno alla Night Race di
mercoledì 8 gennaio in una
Madonna di Campiglio imbiancata dalle nevicate delle scorse ore
(al lavoro per preparare la pista nella foto credit Giacomo Podetti).
Una notte da campioni: mercoledì 8 gennaio a Madonna di Campiglio sarà ancora 3Tre, per la 71.esima volta. Uno degli appuntamenti più sentiti e storici della Coppa del Mondo FIS di Sci Alpino si rinnova quest’anno nell’inconsueta posizione in calendario nel post-Epifania, con la Perla delle Dolomiti imbiancata dalle fitte nevicate delle scorse ore, e pronta ad accogliere migliaia di appassionati per creare quel colpo d’occhio, quell’atmosfera che tutto il mondo dello sci conosce.
Con la sfida del Canalone Miramonti si apre il grande mese dello slalom: come sempre, più di sempre, sarà un esame di quelli che contano. Domani, mercoledì 8 gennaio, alle 17:45 e alle 20:45 (diretta tv in Italia su Raidue ed Eurosport), tutti gli occhi saranno puntati verso l’alto, il cancelletto, il muro, nel tentativo di decifrare le traiettorie e contare i centesimi che decreteranno il nuovo re della 3Tre, in una disciplina – lo slalom – da anni in cerca di un nuovo volto di riferimento, nell’era post-Marcel Hirscher.
Ad attendere nel parterre ci sarà colui che quella corona l’ha indossata più di tutti:
Ingemar Stenmark, a cui
Madonna di Campiglio dedica un tributo in occasione dei cinquant’anni della sua prima vittoria in
Coppa del Mondo, centrata proprio a
Madonna di Campiglio nel
1974 – a fine carriera sarebbero state
86, di cui otto in
Trentino, cinque in slalom e
tre in gigante.
In una stagione che finora, al di là dell’ormai “solito” Odermatt, non è stata avara di sorprese, chissà che anche a
Madonna di Campiglio non possa affacciarsi un volto nuovo, come lo fu quello del ‘biondino di Tärnaby’ cinquant’anni orsono.