Malonno (Brescia) - La casa dei campioni della corsa in montagna riapre i battenti per la
61^ edizione. L’evento di corsa in montagna dove tutti sono protagonisti. Un confronto che è prima di tutto incontro tra le grandi star del
Mountain Running e gli appassionati e tifosi di questo sport. Insieme per condividere con loro il sentiero e la fatica, o per vivere due giorni di spettacolo e divertimento.
Tanti momenti legati alla storia della gara, come il tributo al compianto
Costantino Felter o la tradizionale cerimonia che vede i due vincitori del
FlettaTRAIL della precedente edizione apporre la targa con il proprio nome sul bel monumento in Acciaio Corten che è stato eretto all’imbocco della scalinata di Piazza Repubblica. Le due serate pre-gara con il Vertical Party del venerdì e poi quella del Sabato vedranno sfilare sul red carpet i grandi attesi nelle due competizioni, mentre a contorno non mancheranno le immancabili gare riservate ai più piccoli, la domenica, durante lo svolgimento del Trail ed i “100 metri verticali”, con una speciale sfida aperta a tutti sabato, sul muro finale del PizTriVertical, un segmento preparato per far sì che tutti possano cimentarsi nella iconica scalata finale che vedrà poi i grandi campioni darsi battaglia per la vittoria finale. Per chi vuole provare la fatica del vertical senza l’assillo del cronometro invece ecco la Passeggiata Verticale, dedicata proprio alla memoria di Costantino Felter (
nelle foto © Marco Gulberti e Giacomo Meneghello).
A farla da padrone nelle attese e nella fantasia di tifosi ed appassionati saranno però come sempre le gare, ed è giusto concentrarsi allora su di esse per entrare nel vero clima della 61^ edizione.
Piz Tri VERTICAL: Chi può battere Andrea Mayr ? al maschile sfida da sogno: ci sono i campioni d’Europa !
Partenza da
Moscio ed arrivo alla
Malga Campel, 3,5 km e 1000 metri all’insù. Un Km verticale classico con la particolarità del famoso “muro finale” , gli ultimi 250 metri su un pascolo in pendenza che nelle ultime stagioni si è trasformato in uno stadio, regalando immagini e momenti che hanno già fatto storia.
I Record appartengono a
Patrick Kipngeno (32’03”) e ad
Andrea Mayr (37’16”) ambedue siglati nell’edizione 2023, quella del 60°. Se il kenyano Kipngeno non sarà della partita, la fenomenale austriaca sarà al proprio posto, pronta a centrare l’incredibile 7^ vittoria consecutiva.
Al femminile la grande favorita è assolutamente ancora lei, il Kaiser
Andrea Mayr, 7 volte campione del mondo, l’ultima lo scorso anno con l’impresa di Innsbruck. Ritoccare nuovamente il primato del
PizTri, già di per se fantascientifico (vale un crono tra i primi 10/15 a livello maschile) pare l’unica vera sfida, seppure al cospetto di un parterre di buon livello.
Le avversarie di Andrea più accreditate saranno la vice campionessa del mondo uphill in carica, la Kenyana
Philaires Kisang, con l’argento mondiale up&down Tove Alexandersson, svedese specialista dell’orienteering e grande attesa di questa edizione, soprattutto sulla gara della domenica. Lo starting elite donne si completa con altre tre atlete di grande caratura mondiale: l’irlandese
Sarah McCormack, la finlandese Susanna Saapunki e l’inglese
Philippa Williams. Per l’Italia speranze riposte, e non potrebbe essere altrimenti, nella camuna
Valentina Belotti, eterna campionessa che in questa stagione ha già conseguito ottimi risultati nel tower running e che ha nel suo palmares una vittoria al Piz Tri, nel 2016.
Al maschile si riparte da un record che rimarrà probabilmente un miraggio. Nella pur giovane storia del
PizTri Vertical nessuno si era permesso di andare sotto i 33’, pochissimi avevano abbattuto soglia 34’... Kipngeno nel 2023 ha rischiato di far tremare i 32’ (record fissato a 32’03”).