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Para-fondisti d'oro a Dobbiaco: le classifiche e le medaglie della prima giornata

Germania, Cina, Norvegia, Giappone, Repubblica Ceca e Stati Uniti festeggiano

Dobbiaco - Chi ben comincia è a metà dell’opera, e allora Dobbiaco è già a buon punto: il Campionato del Mondo di sci di fondo Paralimpico si è aperto questa mattina alla Nordic Arena con interpreti da 20 nazioni e ha premiato dei titoli iridati Germania, Cina, Norvegia, Giappone, Repubblica Ceca e Stati Uniti nella 10 km in tecnica classica. Sei medaglie d’oro, ma davvero tutti i partecipanti devono essere considerati atleti d’oro e il loro esempio dovrebbe servire a tanti giovani e a tanti sportivi. Foto @Newspower.
Sotto un cielo coperto, fra i binari della Nordic Arena si sono avvicendate per prime le atlete della categoria Sitting che hanno visto imporsi una agguerrita Anja Wicker: la campionissima tedesca ha sbaragliato la concorrenza delle avversarie precedendo sul traguardo la brasiliana Aline Dos Santos Rocha e la statunitense Kendall Gretsch, che partiva con i favori del pronostico vista l’assenza dalla griglia di partenza della connazionale a stelle e strisce Oksana Masters, ma non ha saputo avere la meglio nelle 5 tornate del tracciato dobbiachese. Al maschile festa d’oro e d’argento per la Cina, con Zhongwu Mao e Peng Zheng a precedere uno ‘stanco ma felice’ Cristian Westemaier Ribera, che ha affrontato la sua gara in modo tattico andando a incrementare il ritmo giro dopo giro. Da segnalare nella categoria Sitting l’assenza del camuno Giuseppe Romele, che ha dovuto rinunciare a difendere i suoi titoli iridati nelle distance a causa di un fastidio alla spalla. Fermo ai box anche il compagno di squadra Michele Biglione, congestionato da un raffreddore. Nella categoria Sitting l’unico portacolori azzurro era quindi Giuseppe Spatola che, al debutto assoluto ad un Mondiale, ha portato a casa una bella prestazione gestendo la forte emozione allo start e chiudendo in 26.a piazza.

La categoria Standing ha infiammato l’atmosfera con atlete e atleti a lanciarsi sull’iconica salita del tetto della Nordic Arena e sfidarsi senza esclusione di colpi. Al femminile, ad avere la meglio è stata la fuoriclasse norvegese Vilde Nilsen che con un ritmo gara insostenibile per tutte le altre si è messa al collo l’ennesima medaglia d’oro della sua carriera, precedendo la canadese Natalie Wilkie e la cinese Zhiqing Zhao. Grinta impareggiabile quella del giapponese Taiki Kawayoke che dopo una gara ‘a tutta’ conquista il titolo di campione del mondo battendo la concorrenza dei già-iridati Mark Arendz (CAN, 3°) e Witold Skupien (POL, 4°). Una medaglia d’argento dal valore inestimabile quella conquistata dal francese Karl Tabouret, con il transalpino che si è reso protagonista di una performance sontuosa e che nelle salite del tracciato dobbiachese ha saputo esprimere tutto il suo potenziale. Per l’Italia in pista Cristian Toninelli e Daniele Stefanoni che hanno chiuso rispettivamente in 20.a e 23.a piazza.

Come da regolamento, le categorie Vision Impaired hanno chiuso la prima giornata di gare, dove si sono festeggiate le nette vittorie di Simona Bubenickova (CZE) e Jake Adicoff (USA).
Nella prova femminile l’atleta della Repubblica Ceca Bubenickova ha sorpreso in primis se stessa e poi le sue colleghe con una vittoria che lei stessa ha definito: “incredibile! Sapevo di poter lottare per una medaglia, ma non mi aspettavo di riuscire ad andare così forte. Sono davvero felice” ha aggiunto al traguardo la nuova campionessa del mondo, che ha preceduto l’austriaca Carina Edlinger, appesantita da dolori fisici, e la tedesca Leonie Maria Walter. Si è concesso un abbraccio a bordo pista con i genitori per festeggiare l’oro il neo-campione della categoria Vision Impaired al maschile Jake Adicoff: lo statunitense, celebrato all’arrivo dal team e dalla famiglia, ha condotto una gara in testa fin dal primo intertempo trionfando davanti al norvegese Thomas Oxaal, che ha potuto contare su sci molto performanti. Terza piazza per il finlandese Inkki Inola che, complice il calo di prestazione registrato dallo svedese Zebastian Modin (4°), si è ritagliato un posto sul podio iridato.

Domani si continua con le dinamiche staffette nelle categorie Open e Mixed, anche se è ancora in forse la partecipazione della nazionale italiana che punta a conservare energie in vista della 20 km TL di venerdì.

Ieri la cerimonia di apertura ha invece fatto da antipasto alle gare iridate: la Nordic Arena sul calar della sera è stata lo sfondo della sfilata delle delegazioni nazionali che si sono avvicendate sul palco, con i team a sventolare le loro bandiere in un clima di festa e sport alla presenza, fra gli altri, del sindaco di Dobbiaco Martin Rienzner, del vicepresidente della FISI Stefano Longo, del presidente della FISIP Paolo Tavian e del presidente e del vicepresidente dell’Associazione Turistica Dobbiaco Hans Trenker ed Herbert Santer. Grande impegno del comitato organizzatore Sport OK guidato da Gerti Taschler, con gli operosi volontari del team ad avvicendarsi dentro e fuori la pista per assicurare il regolare svolgimento delle gare.

CLASSIFICHE
10 km CT – Sitting Women

1 Wicker Anja GER 33:01.4; 2 Dos Santos Rocha Aline BRA 34:28.5; 3 Gretsch Kendall USA 34:32.0; 4 Wang Shiyu CHN 35:10.7; 5 Zhai Yuxin CHN 35:12.8

10 km CT – Sitting Men
1 Mao Zhongwu CHN 29:32.8; 2 Zheng Peng CHN 29:48.8; 3 Westemaier Ribera Cristian BRA 29:55.2; 4 Bal Pavlo UKR 30:41.3; 5 Khamitov Yerbol KAZ 30:41.6

10 km CT – Standing Women
1 Nilsen Vilde NOR 36:18.9; 2 Wilkie Natalie CAN 36:53.0; 3 Zhao Zhiqing CHN 38:48.7; 4 Peterson Sydney USA 39:35.5; 5 Liashenko Liudmyla UKR 39:36.8

10 km CT – Standing Men
1 Kawayoke Taiki JPN 31:41.7; 2 Tabouret Karl FRA 31:47.3; 3 Arendz Mark CAN 32:02.4; 4 Skupien Witold POL 32:28.2; 5 Nitta Yoshihiro JPN 33:59.9

10 km CT – VI Women
1 Bubenickova Simona CZE 37:21.2; 2 Edlinger Carina AUT 38:48.0; 3 Walter Leonie Maria GER 39:30.2; 4 Wang Yue CHN 41:09.7; 5 Kazmaier Linn GER 44:08.5

10 km CT – VI Men
1 Adicoff Jake USA 33:03.2; 2 Oxaal Thomas NOR 34:15.1; 3 Inola Inkki FIN 34:36.9; 4 Modin Zebastian SWE 35:08.5; 5 Suiarko Dmytro UKR 36:04.1
Ultimo aggiornamento: 12/02/2025 19:17:25
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