Strigno (Trento) – Era uno degli eventi più attesi nel calendario rallystico del Triveneto ed anche l'edizione 2024 del Prealpi Master Show non ha tradito le attese.
Ad un appuntamento così ambito e prestigioso non poteva mancare Clacson Motorsport, scesa in campo con tre vetture che sono state in grado di battere le insidie dell'entroterra trevigiano.
Il migliore della Domenica è stato indubbiamente Antonio Sgarabottolo, alle note Ivan Fino su un'Opel Corsa GSI gruppo A, che ha centrato la piazza d'onore all'esordio sullo sterrato.
“È stato il mio primo rally su terra” – racconta Sgarabottolo – “e sono soddisfatto perchè è stata una bella esperienza. Abbiamo preso confidenza, nel secondo passaggio sulle prove, e ci siamo migliorati, nonostante qualche problemino sull'ultima speciale che nulla toglie alla felicità di giungere al traguardo.
Grazie ai fratelli Gonzo ed a Fabietto, disponibili e professionali.”
All'insegna del divertimento e delle esperienze inedite l'avventura degli altri due piloti della compagine trentina, alla guida delle sempre frizzanti Ford Fiesta in versione R2.
Settima piazza in classe Rally4 - R2 per Stefano Fanti, in compagnia di Mauro Gentilotti.
“Il Prealpi Master Show è stata la gara ideale per farsi gli auguri per Natale” – racconta Fanti – “e devo dire che sono rimasto sorpreso del potenziale di questa Fiesta R2. Forse le manca qualche cavallino ma è davvero performante. Nonostante un anno di fermo siamo contenti della nostra posizione in classifica. Grazie a Clacson Motorsport, una certezza da tempo ormai.”
Ancora più singolare la partecipazione della famiglia Ceccato, a bordo della seconda Ford Fiesta R2 trentina con il figlio Giovanni che è stato affiancato da papà Vittorio alle note.
Il vincitore del Trofeo Pirelli Accademia CRZ di terza zona, in compagnia della medaglia di bronzo nel Trofeo Italiano Rally Over 55, era al debutto sui fondi a scarsa aderenza e, dando vita ad una giornata votata più al divertimento che al risultato, ha chiuso decimo di Rally4 - R2.
“Il nostro obiettivo era quello di vivere una sfida tra figlio e padre al volante” – racconta Giovanni Ceccato – “ma, a parte il primo giro di shakedown, ho guidato sempre io. Devo ammettere che quello che ho sentito dire della terra è tutto vero. Quando la assaggi poi te ne innamori. Condividere l'abitacolo con papà è stato qualcosa di estremamente emozionante. Ci siamo divertiti tantissimo. Grazie a Clacson Motorsport, team e vettura davvero impeccabili.”