Sun Valley -
Federica Brignone conquista la
Coppa del Mondo per il secondo anno consecutivo. La cancellazione della discesa delle finali di
Sun Valley assegna aritmeticamente la seconda Coppa del mondo generale a Federica Brignone. A tre gare dalla fine della stagione, nessuna può più superarla. E’ l’unica
italiana ad averla vinta, e per
due volte. Dovrà attendere giovedì per abbracciare la sua gioia più grande. Nel frattempo, la 34enne dei Carabinieri, si aggiudica anche la coppa di discesa.
Federica Brignone (foto © Pentaphoto), nell’inverno del 1992 metteva gli sci ai piedi, senza nulla sapere di cosa stesse succedendo ad
Albertville, pochi chilometri dalle sue montagne valdostane, quando
Alberto Tomba seminava la concorrenza vincendo l’oro nel gigante e l’argento nello slalom della XVI Olimpiade. Quando
Deborah Compagnoni, che sarebbe diventata il suo riferimento di atleta, vinceva il superG a soli 21 anni, salvo rimanere nelle menti degli appassionati, il giorno successivo, per lo straziante urlo dell’infortunio che si procurò nel gigante.
Mentre alcuni tra i più grandi fondisti della storia italiana dettavano legge: a partire da Stefania Belmondo, oro nella 30 km.
La passione per lo sci e per la neve, però, la portò con sé, e molte albe, molte piste e molti chilometri dopo, Federica arrivò a siglare i primi punti di Coppa del mondo: fu grazie al 21/o posto nel gigante di Soelden del 24 ottobre 2009. Aveva da poco compiuto 19 anni. Un talento precoce, una predestinata, che portava in sé la cultura del lavoro e dell’impegno e l’amore per lo sport, in tutte le sue forme e manifestazioni. Un mese dopo, il primo podio in Coppa. Brignone terza nel gigante di Aspen. 28 novembre 2009. Sembrava fosse già nata una stella, invece quel terzo posto fu l’unico podio per lei in quella stagione. Così come ce ne fu uno solo l’anno successivo. Mancava ancora l’esperienza, ma proprio da lì Federica cominciò un lungo lavoro su se stessa che la portò a raggiungere l’argento nel gigante dei Mondiali di Garmisch-Partenkirchen il 17 febbraio del 2011. Eppure mancava ancora qualcosa. Ancora non era riuscita a vincere in Coppa e dovrà attendere fino al 24 ottobre del 2015, nel gigante di Soelden, per raggiungere il traguardo. Che rappresentava una nuova ripartenza. A 25 anni, Federica aveva già partecipato a due edizioni olimpiche, senza ottenere risultati di prestigio. Si trattava ora di trovare la maturità e la continuità nei risultati, dalla Coppa, ai Mondiali, ai Giochi Olimpici. E così fu. Da quel 2015/16, Brignone non passò più stagione senza almeno una vittoria nel circuito maggiore. Il 15 febbraio 2018, nel gigante dei Giochi di PyeongChang, conquistò la prima medaglia olimpica, un argento. E di lì in poi, fu un crescendo rossiniano di trionfi sempre più grandi e sempre più importanti. E i numeri, sono quelli che oggi raccontano una delle più grandi campionesse della storia dello sci. 37 vittorie in Coppa del mondo in quattro diverse specialità, 83 podi, 3 medaglie olimpiche, 5 mondiali.