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Sci fondo, Schilpario: la Norvegia ancora oro, Matli d'argento

Sei azzurri nei top 10 del Mondiale

Schilpario (Bergamo) - C’è tanta Italia nella 20 km in classico della categoria Junior al Campionato del Mondo Junior&Under23 di Bergamo-Schilpario 2025: vincono i norvegesi Andreassen ed Heggen, ma è d’argento la medaglia al collo dell’ossolano Gabriele Matli e sono 6 in totale gli azzurri in top10, con le solide prestazioni di Beatrice Laurent (5a), Marit Folie (9a), Matli (2°), Davide Negroni (6°) Marco Pinzani (7°) e Federico Pozzi (9°).

La gara femminile ha riscaldato i gelidi binari dell’impianto schilpariese dalle 10 del mattino, con le migliori atlete della categoria Junior a scatenarsi lungo il tracciato da 4 km che hanno percorso per 5 tornate. Fin dagli inizi le norvegesi Andreassen e Sørbye hanno imposto un ritmo elevato scremando il gruppo delle migliori, che nel primo giro si assestava sulle 10 unità e tra il 2° e il 3° è stato dimezzato. In compagnia di una stoica Alison Mackie (CAN) e una resiliente Annette Coupat (FRA), le due norvegesi hanno continuato la loro azione mentre dietro la pragelatese Beatrice Laurent (Fiamme Gialle) e l’altra transalpina Margot Tirloy cercavano di ricucire sul quartetto di testa. Durante il penultimo giro è rimasta intoccabile la leadership della coppia norvegese Andreassen - Sørbye che non ha quasi mai avuto bisogno dei cambi della canadese e della francese, le quali comunque continuavano al fianco delle scandinave. A difendere il suo posto in top5 continuava la lotta di Beatrice Laurent (nella foto credit Newspower e sotto il podio uomini) che, nonostante una caduta nel 1° giro, si è dimostrata in grado di reggere alla grande il ritmo di gara e ha avuto nel finale anche la compagnia della ‘norge’ Ingeborg Synstnes Hole.
Poco prima di raggiungere lo stadio della Pista degli Abeti, nell’ultima tornata Milla Andreassen ha fatto un ulteriore forcing proprio mentre la connazionale Hanna Sørbye spezzava un bastoncino, rimpiazzatole poi con grande fair play dai tecnici della nazionale tedesca. All’arrivo Andreassen ha festeggiato in solitaria la medaglia d’oro proprio davanti all’altra norvegese Sørbye. Terza piazza per la canadese Alison Mackie che ha potuto contare per tutta la gara non solo su un’ottima condizione di forma, ma anche su sci altamente performanti. Si regala uno splendido 5° posto l’azzurra Beatrice Laurent che batte nei metri finali la norvegese Ingeborg Hole. È invece la definizione vivente di “mixed feelings” l’altoatesina Marit Folie: la fondista di San Valentino alla Muta è stata vittima di una caduta nel 1° giro che ne ha precluso le possibilità di rimanere sulle code del primo gruppo di inseguitrici, ma forte delle buone gambe la venostana ha comunque chiuso in 9.a piazza la sua 20 km in classico.
Chiudono rispettivamente in 19.a e 28.a piazza le altre azzurre in gara Marie Schwitzer e Romina Bachmann, che nella prima Mass Start stagionale non sfigurano e non deludono le aspettative.

Un bel sole ha fatto compagnia alla Mass Start al maschile, accompagnata dallo squillare di trombe, campanacci e clacson arricchito dallo sventolare delle bandiere di tutto il mondo. Nel cuore dell’abetaia che dà il nome alla rinomata Pista degli Abeti, attraversata dal fiume Dezzo, la squadra maschile azzurra ha dato prova della sua forza mettendo il muso davanti fin dalle prime fasi di gara. I quattro moschettieri italiani al via (Matli, Negroni, Pinzani e Pozzi) si sono avvicendati in testa alla corsa nelle tornate iniziali in compagnia degli statuari norvegesi Heggen, Strand e Skari oltre al teutonico Moch. È stato nel corso del 4° giro che il vichingo Lars Heggen si è spazientito della compagnia degli avversari e ha tentato l’attacco decisivo portandosi dietro il solo connazionale Skari, che però non ha retto per tutta l’ultima tornata e si è fatto recuperare dagli inseguitori. Dietro al solitario Heggen si sono infatti avvicendati Matli, Strand, Moch, Skari, Negroni (6°) e Pinzani (7°), con i primi due a contendersi le medaglie d’argento e di bronzo in uno sprint serrato e gli altri a raggiungere nell’ordine la linea del traguardo. 9a piazza per Federico Pozzi, in una kermesse mondiale che dopo la caduta nella qualifica in Sprint continua a non sorridere al valtellinese, che oggi ha accusato la rottura di un bastone. “Prima della partenza non mi aspettavo una performance del genere, sapevo di avere una buona condizione perché anche in Sprint ero partito bene, ma non credevo di raggiungere questo risultato. Ho fatto una buona gara, cercando di tenere duro il più possibile e poi dando tutto nel finale. Sono contento, voglio ringraziare tutti gli amici e familiari che erano qua, tutto il team italiano perché oggi avevamo veramente dei grandi materiali, le Fiamme Gialle, e poi dedicare questa mia medaglia d’argento a due amici fondisti che non ci sono più, Francesco Gnuva ed Elia Folloni, questo risultato è per loro” ha dichiarato emozionato il vicecampione del mondo Gabriele Matli.

Con la scintillante medaglia d’argento al collo il fondista di Premia si aggiudica anche il Memorial Barzasi al fianco di Beatrice Laurent in qualità di migliori azzurri di giornata.

A premiare i top6 di oggi, ancora una volta, le ragazze in costume tipico di Schilpario e a sostenere tutti gli atleti in gara le bimbe e i bimbi delle scuole elementari della Val di Scalve, per una festa sportiva che contagia grandi e piccini con il suo entusiasmo.

L’appuntamento in pista con il Campionato del Mondo Junior&Under23 di Bergamo-Schilpario 2025 è fissato a domani con la 20 km TC della categoria U23 (ore 10 partenza uomini, ore 12 partenza donne)

Le classifiche

20 km Mass Start CT - Women

1 Andreassen Milla Grosber NOR 57:36.1; 2 Soerbye Hanna Engesaeter NOR 58:04.3; 3 Mackie Alison CAN 58:07.4; 4 Coupat Annette FRA 58:33.1; 5 Laurent Beatrice ITA 58:40.9; 6 Hole Ingeborg Synstnes NOR 58:41.2; 7 Puranen Olivia FIN 59:31.9; 8 Tirloy Margot FRA 59:36.6; 9 Folie Marit ITA 1:00:31.4; 10 Rossi Selene FIN 1:00:33.1 19 Schwitzer Marie 1:01:51.3; 28 Bachmann Romina 1:03:26.3

20 km Mass Start CT – Men
1 Heggen Lars NOR 51:12.1; 2 Matli Gabriele ITA 51:21.2; 3 Strand Leopold NOR 51:21.5; 4 Moch Jakob Elias GER 51:23.0; 5 Skari Filip NOR 51:23.1; 6 Negroni Davide ITA 52:13.1; 7 Pinzani Marco ITA 52:28.9; 8 Kivil Ralf EST 52:55.8; 9 Pozzi Federico ITA 52:57.5; 10 Riissanen Pyry FIN 53:02.0
Ultimo aggiornamento: 05/02/2025 17:31:54
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