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Sci, Gigante femminile: Brignone trionfa ad Are

Nona vittoria stagionale per la valdostana

Are (Svezia) - Federica Brignone si conferma padrona delle nevi anche sulla pista di Are, dove conquista la nona vittoria stagionale imponendosi nel gigante femminile che le consente di consolidare la vetta nella classifica generale, portando a 322 i punti di vantaggio sulla più immediata inseguitrice Lara Gut-Behrami (nona al traguardo facendo quasi l’intera seconda manche con un solo bastoncino), quando mancano otto gare alla conclusione della stagione (ma con due slalom a cui nessuna delle due contendenti parteciperà). La valdostana si conferma di un altro pianeta anche in questa occasione, realizzando addirittura i migliori tempi in entrambe le manches (accorciate a causa del vento nella parte alta e delle alte temperature che non avevano consentito agli organizzatori di preparare al meglio l’intero tracciato) e nonostante un grande numero nella seconda manche, che avrebbe potuto costarle caro.

E’ la prima volta (su 36 trionfi) che Federica si impone in una tappa di Coppa del mondo partendo con il pettorale 1, ma mai come stavolta, il numero in questione si adatta perfettamente alle performances di un’atleta che sta riscrivendo la storia dello sci in Italia.
Dal gigante disputato e vinto proprio un anno fa sullo stesso tracciato svedese, Brignone è sempre arrivata davanti a tutte le avversarie nelle gare di specialità che ha portato a termine: Saalbach, Soelden, Semmering, due volte Sestriere e ancora Are, con le sole uscite di Killington, Kranjska Gora e Kronplatz. Alle sue spalle si piazza ancora una volta Alice Robinson. La neozelandese è stata brava a recuperare tre posizioni nella seconda manche. Il distacco è siderale (+1″36), ma quantomeno conserva il pettorale di leader di specialità con 520 punti dall’assalto di Brignone, lontana appena 20 punti quando manca solamente l’appuntamento con le finali di Sun Valley.

Completa il podio Lara Colturi con una gara matura nonostante i suoi 18 anni: la piemontese di passaporto albanese ha tagliato il traguardo il traguardo a 1″43. Si morde le mani invece Sofia Goggia. La bergamasca ha realizzato una fantastica prima manche, in cui ha messo a segno i migliori parziali in tre dei quattro segmenti cronometrati, e nella seconda sembrava avviata ad un comodo piazzamento sul podio che manca in gigante da sette anni, quando si è fatta sorprendere da un dossetto verso destra che l’ha sbalzata fuori dalla linea ideale. Gara finita e delusione legittima, l’unica consolazione è avere mantenuto la terza posizione nella graduatoria generale.

A punti è finita Roberta Melesi, 27esima, mentre Marta Bassino (14a a metà gara) è stata squalificata per contaminazione di fluoro rilevata al controllo degli sci, fuori nella prima manche Asja Zenere e Lara Della Mea, non qualificate Elisa Platino e Ilaria Ghisalberti.
Ultimo aggiornamento: 09/03/2025 08:02:17
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