Pozza di Fassa (Trento) - La
Val di Fassa e lo
Skistadium Aloch si confermano terra di conquista per la
nazionale svedese, che in
23 edizioni dello slalom speciale di
Coppa Europa maschile (Memorial Elke Pastore) ha centrato ben
otto vittorie. L’ultima in ordine di tempo l’ha ottenuta il promettente
diciannovenne Gustav Wissting, terzo a metà gara e capace di interpretare nel migliore dei modi la seconda manche del tracciato che proponeva 214 metri di dislivello e 65 porte, approntate dal tecnico tedesco
Tim Jitloff.
Per il talento di
Lycksele quella di oggi sarà una data che ricorderà per tutta la vita, considerando che coincide con il suo primo successo, ma pure l’unico podio nel circuito continentale. Merito di una buona prima manche, affrontata col pettorale numero 9 e conclusa con il terzo miglior tempo alle spalle del
finlandese Jesper Pohjolainen e dell’azzurro
Tommaso Saccardi (in basso nella foto credit Ralf Brunel), e di una seconda tutta all’attacco al termine della quale ha fatto registrare la seconda miglior prestazione, ma soprattutto è riuscito a scavalcare i due rivali, concludendo la sua prova con il tempo complessivo di 1’47”81.
Nella gara, organizzata con la consueta professionalità, dallo
Ski Team Fassa l’argento di giornata è andato al collo del
norvegese Oscar Andreas Sandvik, nuovo leader della classifica generale di
Coppa Europa di
slalom, capace di recuperare tre posizioni dal quinto posto ottenuto a metà gara e a registrare un gap di 83 centesimi dal vincitore. Stesso tempo e piazza d’onore ex aequo anche per il finlandese Jesper Pohjolainen, scivolato di una posizione rispetto alla prima manche.
In chiave italiana sono arrivati un
quarto e un
quinto posto. Peccato per il venttreenne parmense
Tommaso Saccardi, vincitore nel primo slalom di Levi e secondo a metà gara a soli 4 centesimi dal leader finlandese. Il carabiniere di Lesignano de’ Bagni ha fatto un po’ di fatica nella seconda manche, commettendo qualche errorino di troppo e concludendo in quarta posizione, con un ritardo di 1”13 da Wissting e precedendo di soli 10 centesimi l’altro azzurro
Simon Maurberger. Il ventinovenne della Valle Aurina, invece, ha dimostrato di aver ritrovato la grinta e la sciata dei tempi migliori, soprattutto nella seconda manche, concfflusa con il quarto miglior parziale e recuperando ben otto posizioni in classifica. Quinto al traguardo.