Schilpario (Bergamo) - Non c’era il sole questa mattina in
Val di Scalve, e allora ci hanno pensato il
clusonese Davide Negroni e la
venostana Marit Folie a rischiarare
Bergamo-Schilpario con un 2° e un 4° posto nella
10 km Individuale a tecnica libera tra gli
Junior al
Campionato del Mondo in terra orobica.
Stavolta alla pista degli Abeti di Schilpario sono partiti per primi gli uomini, che hanno inaugurato con lo start a intervalli la 10 km Individuale in tecnica libera. Sul tracciato da 3,3 km si sono affrontati in tre tornate i giovani della categoria Junior, dove a brillare è stato l’
idolo di casa Davide Negroni (foto credit Newspower). Il clusonese ha chiuso la sua prova in 23’43.5”, un crono che gli è valso il 2° posto e lo fa così diventare il nuovo vice-campione del mondo in quella che è una delle sue distanze predilette.
“Che gara e che atmosfera, a un certo punto sul salitone c’era talmente tanto tifo che non sentivo nemmeno il mio respiro! È stato bellissimo, sono davvero emozionato” ha aggiunto il
medagliato d’argento Negroni (Fiamme Gialle) in zona mista. Diventa invece sempre più ‘pesante’ il collo del vichingo
Lars Heggen, che dopo l’argento nella Sprint e l’oro nella 20 km TC centra un altro risultato di valore nella kermesse orobica e conquista il metallo più prezioso. 3.a piazza invece per il tedesco
Jakob Elias Moch che è il più giovane, classe 2006, rispetto agli altri due classe 2005, sul variegato podio di oggi.
Da segnalare un’altra solida prestazione da parte del Team Italia con Gabriele Matli e Federico Pozzi a chiudere rispettivamente in 5.a e 6.a piazza, mentre è vittima di una caduta che lo lascia senza uno sci e con una spalla troppo dolorante per giocarsi la top10 Marco Pinzani (45°).
Sotto un insolito cielo velato si sono sfidate anche le atlete della categoria Junior, dove una Milla Andreassen (NOR) in modalità ‘diesel’ ha conquistato la sua seconda medaglia d’oro alla kermesse al cospetto della Presolana. La norvegese ha avuto un primo giro per scaldarsi, ma poi ha fatto la differenza con un passo gara di alto livello che le ha permesso di battere la concorrenza delle rivali. L’argento e il bronzo vanno ad una esterrefatta Anna Endress (GER), alla prima affermazione a livello continentale, e a una solida Alison Mackie (CAN), ma è tanta la festa azzurra per la quarta posizione di Marit Folie. La venostana, dopo la caduta nella 20 km in classico che aveva rovinato i suoi piani, ha messo in mostra tutta la sua potenza e determinazione togliendosi lo sfizio di una gara in rimonta. “Stavolta sono riuscita a fare quello che volevo e sono contentissima. Sono partita che avevo dolore alle gambe e non trovavo il mio ritmo, però durante il 2° e il 3° giro ho sentito di stare bene e sono andata a tutta, sono davvero felice di questo risultato” ha aggiunto la fondista di San Valentino alla Muta in forza nel CS Esercito. L’Italia centra una doppia top10 con la 7.a piazza della pragelatese Beatrice Laurent, che nonostante una giornata non al top ha saputo trovare la grinta per chiudere l’ennesima gara fra le migliori. 26.a la bolzanina Marie Schwitzer, vittima di una caduta a metà gara, mentre ha chiuso al 52° posto l’altra altoatesina Romina Bachmann.
Il Memorial Beppe Barzasi di oggi va quindi a Marit Folie e Davide Negroni, migliori azzurri della categoria Junior.
“L’emozione qui a questo Campionato del Mondo per Bergamo e per Schilpario è tantissima - racconta il presidente del Comitato FISI Bergamo Fausto Denti, che aggiunge - siamo davvero contenti perché le cose stanno andando bene, le gare sono spettacolari, la pista è preparata in maniera eccezionale, lo sforzo dei volontari è continuo e insostituibile, pure il tempo sembra essere dalla nostra parte. Abbiamo ricevuto numerosi complimenti dalle varie delegazioni nazionali e dopo questo appuntamento può continuare il sogno di portare la Coppa del Mondo qui alla Abeti”.
Domani il menù del Campionato del Mondo di sci di fondo Junior&Under23 di Bergamo-Schilpario 2025 propone nuovamente la 10 km individuale in tecnica libera, dedicata alla categoria Under23.