Seguono in classifica Gabriele Guerri, Simone Daprà (nazionale dello sci di fondo), Giulio Simonetti, Luca Cagnati, Emanuele Manzi, Hermann Debertolis e il fondista altoatesino Dietmar Noeckler.
Prestazione di alto livello in campo femminile per la favorita e neo campionessa italiana di vertical Valentina Belotti, alla sua seconda partecipazione e al secondo podio in questa gara, che ha concluso la sua prova con il tempo di 1h05’22”, infliggendo oltre 6 minuti alla fiemmese Antonella Confortola al ritorno alle gare dopo l’infortunio al tendine d’achille, quindi terza Caterina Bellina del team Aldo Moro di Paluzza.
Per quanto riguarda la classifica per categoria l’atleta di casa Hermann Debertolis e Rebecca Bergagnin si sono imposti nella under 23, Martino Ceola e Marlies Sartori nella under 16, Tarcisio Linardi ed Edeltradud Thaler nella nella over 50.
Hanno detto
Marcello Ugazio: «Sono felicissimo per la vittoria. Mi avevano descritto la bellezza di questo evento e ne ho avuto piena conferma. Poi addirittura gareggiare sulla neve nell’ultima salita è stato molto suggestivo e originale. Il percorso non è fra quelli che si addicono alle mie caratteristiche perché mi esprimo meglio su tracciati più verticali, ma le gambe giravano e il fatto di essere anche partito in quinta batteria mi ha agevolato avendo riferimenti davanti a me. Tornerò sicuramente, con l’obiettivo di migliorare il mio tempo».
Tiziano Moia: «La forma non è quella degli anni scorsi. Pochi mesi fa ho deciso di provare un’avventura in alta quota in Pakistan e quindi ho dovuto trascurare la corsa in quota. Proprio per questo motivo non mi aspettavo di andare così bene. Ugazio era decisamente imprendibile, aveva una marcia in più. Io ho cercato di gestire al meglio le mie energie, conoscendo molto bene le caratteristiche del percorso, vista la mia quinta partecipazione. E’ la gara che più mi piace e non è un caso che vengo a trascorrere anche le vacanze a San Martino di Castrozza».
Damiano Pedretti: «Era la mia prima partecipazione alla Rosetta Verticale e devo ammettere che è una gran gara. Ho dato il tutto per tutto, cercando subito di recuperare il gap sulla batteria che mi precedeva e quindi proseguendo con il mio ritmo. Un grande grazie agli organizzatori per aver osato con consapevolezza nel proporre il percorso originale. Sono molto soddisfatto».
Valentina Belotti: «E’ la mia seconda partecipazione a questa gara. Ero salita sul podio dietro la Confortola, ma oggi ero in buona forma e il riscontro cronometrico è stato positivo in un settembre che mi sta regalando soddisfazioni. Il fatto di gareggiare a cronometro non è mai facile da gestire, io peraltro ho sempre paura di essere recuperata dalle avversarie e quindi nella prima parte di gara forzo il ritmo, forse anche un po’ troppo. Sono soddisfatta, gran bella gara e complimenti agli organizzatori per aver deciso di proporre il tracciato originale. Abbiamo preso un po’ di freddo ma ne è valsa la pena».
Antonella Confortola: «La Rosetta per me è ha un fascino speciale. E’ una gara che mi piace molto per il tipo di percorso e per l’ambiente che la circonda. Sono tornata a gareggiare proprio oggi dopo l’operazione al tendine d’achille dello scorso novembre. Non posso che essere felice per essere tornata ancora in pista e anche per il risultato, considerando ii pochi chilometri di allenamento che ho nelle gambe».
Johnny Zagonel (presidente Comitato Organizzatore): «E’ stata un’edizione particolarmente difficile per noi del Comitato Organizzatore e per questo voglio ringraziare tutto lo staff e i volontari che hanno lavorato per la perfetta riuscita della manifestazione. Fino alle 22 di ieri pensavamo addirittura di prevedere un percorso alternativo per la neve caduta in quota e per la previsione di freddo e formazione di ghiaccio. Invece dopo il sopralluogo serale e il confronto con il soccorso alpino abbiamo deciso di prevedere il tracciato originale. Sarebbe stato un peccato non arrivare in cima. Fortunatamente ci siamo riusciti ed è andato tutto bene. Stanchi ma felici».