Quel che rimane è un punto, che muove la classifica e contribuisce a tenere a distanza la zona calda, in un girone dove basta davvero poco per spostare gli equilibri.
Basse le percentuali di entrambe le compagini sia in ricezione (50% - 48% per Bassano) sia in attacco (36% - 33% ancora per Bassano), i vicentini vantano tre muri (12-9) e tre ace (5-2) in più, ma il tutto viene compensato dai 23 errori su azione dei padroni di casa contro i 15 dei trentini, un capitale sfruttato solo in parte dal Bolghera, che si è aggrappato alla coppia di posto-4 composta da Candeago e Polacco (42 punti su 54 di squadra in attacco), ma ha faticato a trovare altre soluzioni di gioco. Bassano, al contrario, ha faticato molto in posto-4, dove ha alternato tre giocatori, ma ha trovato un opposto affidabile (bella la sfida fra i fratelli Polacco) e un centrale da 23 punti, Giacomo Rampin, che non è una sorpresa se si sfogliano i tabellini della altre partite dei giallorossi.