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Zanolli e Pozzo padroni del 2° Paganella Rally

Bottoni e Oriella sul podio a Andalo

Andalo (Trento) - Alessandro Zanolli ci ha preso gusto. Il driver di Martignano, imponendosi oggi nella seconda edizione del Paganella Rally, sta monopolizzando il giovane albo d’oro di questa gara, entrata da quest’anno nel novero della Coppa di Zona. Come un anno fa, ha messo tutti gli avversari in riga, ma se nel 2024 la spuntò di pochissimi secondi, in quel caso su Pietro De Tisi, stavolta ne ha inflitti al primo inseguitore ben 27,2 di distacco. Sul secondo gradino del podio è salito il campione uscente del Crz di quarta zona Federico Bottoni, in gara con accanto Sofia Peruzzi, che ha così bissato il risultato raccolto un mese fa a Bardolino nella prima gara di questo campionato veneto - trentino. Foto di Andrea Dalmonech.

A decretare con largo anticipo il successo del pilota trentino su Skoda Fabia Rs erano in realtà state già le prime tre prove disputate il sabato, due delle quali in notturna, ovvero la Ton (ripetuta due volte) e la Cavedago – Fai, al termine delle quali vantava già 17 secondi su Paolo Oriella e Sandra Tommasini su Skoda Fabia Evo, poi scivolati al terzo posto al termine della seconda giornata.

La pioggia di stamattina, che ha costretto un po’ tutti i piloti a dosare il gas, ha infatti contribuito a blindare il primato di Zanolli, che nelle quattro speciali di oggi si è piazzato secondo, primo, quarto e terzo. Anche la seconda piazza di Federico Bottoni si è consolidata rapidamente nel corso della domenica, mentre ad assegnare l’ultimo gradino del podio è stata la lotta serratissima fra Paolo Oriella e Michele Sambugaro su Skoda Fabia Rs, affiancato da Mauro Cumerlato, vinta per un solo secondo dal primo. Quinti si sono piazzati Alessandro Battaglin e Andrea Marcon su Hyundai I20, sesti Giovanni Costenaro e Matteo Gambasin su Skoda Fabia Rs. In classifica generale troviamo quindi al settimo posto Massimo Gorrieri e Luca Amadori su Skoda Fabia Rs e all’ottavo il roveretano Ezio Soppa con Mauro Marchiori su Skoda Fabia.

Il nono binomio è anche il primo del gruppo RC3N, composto da Leonardo Scalco e Carlo Guadagnin su Renault Clio, che ha preceduto in questa graduatoria quello composto da Fabrizio Dellantonio e Giada Chini ancora su Renault Clio. A chiudere la top 10 sono Diego Zantedeschi con Stefano Righetti su Skoda Fabia Rs. Vincitore del gruppo RC4N è Mirko Pontalti alla guida di una Peugeot 208 e navigato da Michele Leonardi, seguito dal duo composto da Stefano Roncadori e Luca Silvi, anche loro a bordo di una Peugeot 208. Il gruppo RC5N vede al comando Michele Falezza, alle note Giulia Tomasi, alla guida di una Renault Clio, seguito dalla coppia composta dal pilot Diego Landolfi e dalla navigatrice Susanna Perli.

Sul podio del Paganella Rally riservato auto storiche svetta invece Marco Canteri, navigato da Nicola Valbusa, a bordo di una Ford Escort Rs 1.8 appartenente al secondo raggruppamento, precedendo il duo composto Maurizio Pioner e Stefano Lovisa alla guida di una Lancia Delta Hf 16v, primi classificati invece del quarto raggruppamento.
Chiude la top 3 Alessandro Ferrari, alle note Piero Comellato, ancora su una Lancia Delta Hf 16v. Al comando del terzo raggruppamento troviamo Corrado Sulsente con Davide Moscheni a bordo di una Oper Kadett Gte.

Il dettaglio delle sette prove
La prima giornata di gara del Paganella Rally si era conclusa, come accennato, con Alessandro Zanolli al comando. Nella prima prova, quella di Ton, lunga 7,5 chilometri, il pilota trentino ha fissato il tempo di 4’20”3, 4”8 in meno rispetto a Paolo Oriella e Sandra Tommasini su Skoda Fabia Evo e 6”3 in meno rispetto ai già citati Federico Bottoni con Sofia Peruzzi su Skoda Fabia Rs. Il buio non ha cambiato granché le carte in tavola, visto che nella seconda speciale, sullo stesso percorso, Zanolli si è migliorato di tre secondi, chiudendola in 4’17”6, questa volta davanti a Francesco Pozza ed Ivan Gasparotto su Skoda Fabia Rs (staccati di 6”1) e a Federico Bottoni e Sofia Peruzzi (staccati di 7”5). La prima giornata si è poi chiusa con la Cavedago – Fai della Paganella, lunga 8,76 km, da cui Zanolli è uscito leader indiscusso. Alle sue spalle Oriella con il tempo di 5’53’’4 e Bottoni con un distacco di soli 0’’5, ottenendo la seconda posizione nella classifica generale. Nei posti successivi compaiono ancora i nomi di Pozza e di De Tisi, mentre Giovanni Costenaro e Alessandro Battaglin entrano nella top 5. Per quanto riguarda le vetture storiche, al comando, sabato sera, abbiamo trovato Marco Canteri con Nicola Valbusa su Ford Escort Rs. 1.8, alle spalle Maurizio Pioner, alle note Stefano Lovisa, su una Lancia Delta Hf 16v.

Domenica i piloti hanno cominciato con la speciale Campodenno - Sporminore, lunga 13,47 km e ripetuta due volte e poi sono tornati sulla Cavedago - Fai della Paganella, questa volta con chilometraggio di 7,48 km, alternandole sia la mattina sia il pomeriggio. Oltre alla difficoltà dei tracciati, piloti e navigatori si sono confrontati anche con condizioni atmosferiche poco favorevoli, visto che la mattina la pioggia è stata abbondante, mentre nel pomeriggio, pur in assenza di precipitazioni, il fondo stradale è rimasto bagnato.

La prima prova ha visto il leader in carica Alessandro Zanolli perdere un po’ di terreno, staccato di 4’’2 da Michele Sambugaro, seguiti da Pozza, Battaglin e Bottoni. Zanolli è poi tornato a primeggiare sul tracciato Cavedago - Fai della Paganella con il tempo di 5’08’’1. Lo ha tallonato Sambugaro, che ha chiuso la prova con soli 9 decimi di differenza. Al terzo posto Battaglin (5’10’’6), mentre Bottoni e Pozza hanno duellato al centesimo di secondo.

Nel pomeriggio i piloti si sono sfidati nuovamente nella Campodenno - Sporminore, in cui Sambugaro si è imposto con 2’’7 di margine su Bottoni e di 6’’3 su Oriella, entrando così in competizione per il podio. Un po’ anomalo il quarto posto di Zanolli, per la prima volta fuori dalla top 3. Nell’ultima speciale, Cavedago – Fai della Paganella, ha primeggiato Oriella con il tempo di 4’59’’5 , uscendo così vincitore dalla combattuta lotta con Sambugaro per il podio generale. Ancora secondo posto per Bottoni, alle sue spalle Zanolli con un distacco di solo un decimo di secondo.
Ultimo aggiornamento: 14/04/2025 00:01:36
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