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A giugno il XVII Festival dell'Economia di Trento nel nuovo format: il programma

Milano - Tutto pronto per la XVII edizione del Festival dell’Economia di Trento, in programma dal 2 al 5 giugno 2022 con una formula profondamente rinnovata che vede per la prima volta il Gruppo 24 ORE insieme a Trentino Marketing nel ruolo di organizzatori per conto della Provincia Autonoma di Trento e con il contributo del Comune di Trento e dell’Università di Trento.


Una quattro giorni imperdibile a cui prenderanno parte 9 Premi Nobel, oltre 75 relatori provenienti dal mondo accademico, 20 tra i più importanti economisti internazionali e nazionali, 26 rappresentanti delle più importanti istituzioni europee e nazionali, 36 relatori internazionali, oltre 30 tra manager e imprenditori di alcune delle maggiori imprese italiane e multinazionali, 10 Ministri. Questi i numeri del Programma Ufficiale del Festival di Trento coordinato dal Comitato Scientifico della manifestazione che è presieduto dal Direttore del Sole 24 Ore, di Radio 24 e dell’agenzia di stampa Radiocor Fabio Tamburini e composto dalla Professoressa Gabriella Berloffa, ordinaria di Economia politica all’Università di Trento, dal Professor Luigi Bonatti, ordinario di Politica economica all’Università di Trento, dalla storica dell’economia Adriana Castagnoli, già docente di Storia contemporanea all’Università di Torino. L’Advisory Board del Festival dell’Economia di Trento è composto da Tamburini e da Lucia Annunziata, Paolo Magri, Emma Marcegaglia, Monica Mondardini, Giulio Sapelli, Giulio Tremonti.


Un programma vasto che, partendo dal tema scelto per l’edizione 2022 – Dopo la pandemia (e con una guerra in corso), “TRA ORDINE E DISORDINE” – stimolerà il dibattito tra le menti più brillanti del mondo scientifico, gli opinion leader di riferimento e importanti esperti delle più diverse discipline per analizzare com’è cambiato il mondo dopo la pandemia e la guerra in Ucraina.


Accanto al programma ufficiale, la nuova formula del Festival dell’Economia di Trento prevede inoltre molte altre iniziative tese ad ampliare diverse e ulteriori forme di dibattito e approfondimento.


- L’hackaton “Made in Italy Challenge”, organizzato in collaborazione con Financial Times e Il Sole 24 Ore, rivolto a giovani innovatori under 35 che dovranno sviluppare nuove idee di business per il rilancio del Made in Italy.


- L’iniziativa “Visioni di futuro” rivolta agli studenti universitari e dottorandi, che invita i giovani a misurarsi su due temi tra quelli maggiormente in primo piano nel dibattito attuale: la parità di genere e la transi-zione energetica.


- “L’Osservatorio Pnrr” con la presentazione al Festival dei risultati dell’Osservatorio lanciato dal Sole 24 Ore nel dicembre 2021 per monitorare lo stato di avanzamento delle sei missioni del Piano nazionale di ripresa e resilienza e che sarà protagonista di diversi incontri della manifestazione.


- Il programma di “Economie dei Territori” con una serie di appuntamenti curati dalle realtà locali di rife-rimento del territorio Trentino.


- La sezione di “Incontri con gli Autori” con le presentazioni di libri in diverse location della città.


- L’articolato calendario del “Fuori Festival”, una novità assoluta di questa XVII edizione, che conterrà tra le altre cose una ricca serie di attività ‘educational’ e di “engagement” per i ragazzi e gli studenti e di intrattenimento per le famiglie ed il target allargato.Un calendario dinamico e innovativo che, insieme alle altre iniziative, compone il quadro di un Palinsesto complessivo con più di 200 eventi in quattro giorni che daranno vita a una manifestazione del tutto nuova, con l’obiettivo di creare una accoglienza più inclusiva e partecipata per tutti i target interessati a comprendere gli importanti cambiamenti in atto e quali sono le sfide per il futuro e per tutti coloro che vorranno godere delle diverse e numerose attrazioni artistico culturali che offre la città di Trento.


LA GIORNATA e I FORMAT
Durante i quattro giorni il palinsesto della manifestazione si articolerà attraverso numerosi appuntamenti per tutto l’arco della giornata, che saranno contraddistinti da diversi format editoriali: ogni giornata inizierà alle 9.30 con l’alternarsi di KEYNOTE SPEECH, DIALOGHI e PANEL. A questi si affiancheranno i format del FuoriFestival caratterizzati da TED&TALKS con protagonisti storyteller affermati e giovani talent e creator vere star delle piattaforme social, oltre agli appuntamenti Educational per gli studenti delle scuole superiori primarie e secondarie, i LABORATORI didattici per i più piccoli e con gli eventi serali di intrattenimento, SPETTACOLI e CONCERTI.


Gli ospiti saranno coinvolti in analisi, riflessioni e dibattiti su diversi filoni declinati dal tema dell’edizione 2022. Tra i principali filoni DEMOGRAFIA per affrontare le emergenze di un paese che invecchia, ECONOMIA CIRCOLARE e SOSTENIBILITÀ, ECONOMIA DELLO SPAZIO, ECONOMIA DIGITALE (tra criptovalute, intelligenza artificiale, industria 4.0, politiche per l’innovazione), EUROPA e le POLITICHE COMUNITARIE GEOPOLITICA, l’OSSERVATORIO SULL’APPLICAZIONE DEL PNRR, PARITA’ DI GENERE, PATTO DI STABILITÀ E INFLAZIONE, REAL ESTATE E TERRITORIO, TRANSIZIONE ENERGETICA E CLIMA.


I PROTAGONISTI DEL PROGRAMMA
Nel parterre d’eccezione del Programma spiccano 9 Premi Nobel, tra cui Oliver D. Hart, Premio Nobel per l'economia 2016 per il contributo alla teoria dei contratti (vinto insieme al finlandese Bengt Holmström), Daniel McFadden, Premio Nobel per l'economia 2000, insieme a James Heckman, per il suo sviluppo di teoria e metodi per l'analisi dei modelli di discrete choice, Edmund Phelps, Premio Nobel per l'economia 2006 per la sua analisi delle relazioni intertemporali della politica macroeconomica, e Muhammad Yunus, Premio Nobel per la pace 2006 per l’impegno nel creare lo sviluppo economico e sociale dal basso.


A questi si affiancano oltre 20 economisti di rilevanza internazionale, tra cui Marina Brogi (Università La Sapienza), Alberto Clò (Direttore Responsabile Energia), Marta Dassù (The Aspen Institute), Maria Demertzis (Bruegel), Massimo Egidi (Università LUISS Guido Carli), Jean Paul Fitoussi (Columbia University), Clemens Fuest (Ifo Institute e Università di Monaco), Marco Magnani (Università LUISS Guido Carli), Donato Masciandaro, (Università Bocconi), Thomas Philippon (New York University, Stern School of Business), Dante Roscini (Harvard Business School), Jeffrey Sachs (Columbia University, che insieme all’imprenditore Andrea Illy lancerà il programma della Regenerative society foundation), Arrigo Sadun (Tlsg), Robert Skidelsky (Warwick University), Davide Tabarelli (Università Bocconi, Nomisma Energia), Yannis Varoufakis (Università di Atene), Paola Villa (Università degli Studi di Trento).


I relatori dal mondo accademico sono oltre 75 in rappresentanza delle università internazionali più prestigiose e comprendono tra gli altri Federico Arcelli (Università G Marconi di Roma), Roberto Battiston (Università di Trento), la Preside Facoltà di Scienze bancarie finanziarie e assicurative Università Cattolica Elena Beccalli, il Direttore della Bologna Business School Massimo Bergami, il Presidente Università LUISS Guido Carli Vincenzo Boccia, il sociologo Arthur Brooks (Harvard Business School), Luigino Bruni, (Università Lumsa), il politologo Roberto D’Alimonte (Università LUISS Guido Carli), Rita d’Ecclesia (Università di Roma La Sapienza), Giorgio Di Giorgio (Luiss), Giovanni Dosi (Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa), il filosofo Luciano Flòridi (Oxford University e Università di Bologna), Natalino Irti (La Sapienza), Marcello Messori (Università LUISS Guido Carli), Silvio Micali (Mit di Boston), Lawrence Michel (Economy Policy institute), la neuroscienziata Kia Nobre (Oxford University), il professore di demografia e statistica Alessandro Rosina (Università Cattolica di Milano), l’ex Senior Advisor di Hilary Clinton e di Barack Obama per la tecnologia e l’innovazione Alec Ross (Bologna Business School), la Vice Presidente Università LUISS Paola Severino, Giovanni Tria (Università di Roma Tor Vergata), David Yermak (New York University), Stefano Zamagni (Pontificia Accademia Scienze Sociali).


Sul fronte delle Istituzioni, fitta l’adesione dei Ministri del Governo (già 10 confermati) a cui si aggiungono il Commissario europeo per gli affari economici e monetari Paolo Gentiloni e i rappresentanti delle maggiori Istituzioni e Associazioni di categoria: il Presidente Istat Gian Carlo Blangiardo, il Presidente Consiglio Vigilanza BCE Andrea Enria, il Presidente della Conferenza Stato Regioni Massimiliano Fedriga, Padre Enzo Fortunato, francescano e ideatore del Manifesto di Assisi, il Presidente Provincia autonoma di Trento Maurizio Fugatti, Mons. Nunzio Galantino, Presidente Amministrazione del Patrimonio della Sede Apostolica Città del Vaticano, il Presidente emerito della Corte costituzionale Franco Gallo, Mauro Gambetti, Vicario Generale di Sua Santità per la Città del Vaticano, il Sottosegretario di Stato Presidenza del Consiglio dei ministri Roberto Garofoli, il Sindaco di Trento Franco Ianeselli, il Presidente della Provincia autonoma di Bolzano Arno Kompatscher, il direttore dell’Agenzia delle dogane e dei monopoli Marcello Minnenna, il Presidente e il Direttore Generale di ABI Antonio Patuelli e Giovanni Sabatini, la Vice direttrice Generale Banca d’Italia Alessandra Perrazzelli, il Direttore dell'Agenzia delle Entrate Ernesto Maria Ruffini, la Chair Women20 Italia Linda Laura Sabbadini, il Presidente CONSOB Paolo Savona, il Governatore Onorario della Banque de France Jean Claude Trichet, il Direttore Generale CONNECT Commissione Europea Roberto Viola.


Saranno inoltre presenti più di 30 Top Manager e Imprenditori di alcune delle più importanti imprese nazionali ed internazionali, tra cui Luigi Abete, Presidente della LUISS Business School, Ornella Barra, Chief Operating Officer, International, Walgreens Boots Alliance, Alessandro Benetton, Presidente di Edizione, Diana Bracco, Presidente e Amministratore Delegato Bracco, Francesco Gaetano Caltagirone, Presidente Gruppo Caltagirone, Gregorio De Felice, Chief Economist Intesa Sanpaolo, Gian Maria Gros-Pietro, Presidente Intesa Sanpaolo, Emma Marcegaglia, Presidente e Amministratore Delegato Marcegaglia Holding, Maurizio Marchesini, Presidente Marchesini Group S.p.A, Gianpiero Massolo, Presidente Fincantieri, Monica Poggio, CEO Bayer Italia, Francesco Profumo, Presidente Fondazione Bruno Kessler e Presidente Acri, Gianfelice Rocca, Presidente Gruppo Techint, Paolo Scaroni, Deputy Chairman Rothschild Group e Maurizio Stirpe (Prima S.p.A PSC SpA), Giovanni Tamburi, Presidente Tamburi Investment Partners, Marco Tronchetti Provera, VicePresidente Esecutivo e Ceo Pirelli & C.


L’intervento di apertura della Cerimonia inaugurale del Festival, giovedì 2 giugno, sarà a cura del Card. Gianfranco Ravasi, Presidente del Pontificio Consiglio della Cultura, mentre la chiusura del Festival domenica 5 giugno sarà affidata al Presidente Confindustria Carlo Bonomi e al Generale John R. Allen, Presidente di The Brookings Institution ed ex comandante delle Forze NATO e delle Forze militari USA in Afghanistan, per una riflessione sul mondo dopo la crisi ucraina. Al Festival parteciperà, inoltre, il Capo Tribù del Canada Artico Angaangaq Angakkorsuad Kalaallit Shaman che porterà il suo impegno per l’ambiente e i temi dei popoli indigeni.


In ricordo di Beniamino Andreatta avrà, inoltre, luogo l’incontro “Tra ordine e disordine l’Andreatta pensiero” a cui interverranno il Presidente Emerito Intesa Sanpaolo Giovanni Bazoli, il Rettore Università Trento Flavio Deflorian, Alberto Forchielli, Partner Fondatore Mindful Capital Partners, il Professore Romano Prodi e l’economista Alberto Quadrio Curzio.


Di rilievo anche il panel dei Moderatori, che vede, tra gli altri, i giornalisti Lucia Annunziata, Giulio Anselmi, Barbara Carfagna, Ferruccio de Bortoli, Maria Latella e Paolo Mieli.


Tra gli eventi anche una serie di appuntamenti organizzati in collaborazione con il Dipartimento di Economia e Management dell'Università di Trento, GEI - Associazione Italiana Economisti d’Impresa, ISPI, Scuola di Studi Internazionali dell’Università di Trento, SIE - Società Italiana di Economia e con gli ideatori del Manifesto di Assisi.


ECONOMIE DEI TERRITORI
Nel nuovo concept del Festival dell’Economia di Trento firmato dal Gruppo 24 ORE e dal Sistema Trentino è stato sviluppato anche un programma dedicato di appuntamenti curati dalle realtà locali di riferimento del territorio Trentino: Fondazioni, Istituzioni, Enti di ricerca, Organizzazioni del terzo settore e Associazioni di categoria, con l’obiettivo di approfondire le dinamiche di sviluppo territoriale, di ricerca e innovazione e i modelli di trasformazione delle relazioni-socioeconomiche. Un’analisi che avverrà attraverso momenti di riflessione che idealmente coinvolgeranno tutte le realtà operanti sul territorio. I temi spazieranno su progetti a sostegno della ricerca scientifica e dell'inclusione sociale, con un'attenzione particolare ai più giovani; sullo sviluppo tecnologico e le sue innumerevoli applicazioni a favore della crescita economica e culturale del territorio; sui nuovi modelli di impresa. I panel e gli interventi dei relatori sono promossi, organizzati e curati da: Altroconsumo; Confindustria Trento; Cooperazione Trentina; Consiglio Provinciale Giovani della Provincia di Trento; Eusalp – European Strategy for the Alpine Region; Fondazione Caritro; Fondazione Franco Demarchi; Fondazione Bruno Kessler; Fondazione Edmund Mach; Giovani Imprenditori del Terziario della Provincia di Trento; Hub Innovazione Trentino; Lilt Trento; OCSE; Trentino Sviluppo.


INCONTRI CON L'AUTORE
Un mondo di libri animerà le giornate del Festival dell'Economia, tra il Cortile del Palazzo Thun, la Biblioteca Comunale e la Libreria appositamente allestita nel centro città, anche come spazio dedicato ai più piccoli grazie alle sue porte aperte sul pianeta della fantasia. Naturalmente un importante spazio avrà l’economia a cui si aggiungeranno argomenti di rilievo come sostenibilità, parità di genere, musica e arte, fino all’edu-cation.


FUORI FESTIVAL
Un calendario di incontri pensati per ispirare, dare forza a nuove idee, esplorare visioni inattese, formare e intrattenere in modo intelligente il pubblico degli studenti, dei giovani e delle famiglie e, più in generale, tutti coloro che sono attratti da linguaggi e approcci diversi. Il Fuori Festival Trento 2022 prevede una serie di appuntamenti e attività che compongono un vero e proprio palinsesto, parallelo al programma principale, con contenuti speciali e di intrattenimento. Isole didattiche, dibattiti, concorsi di idee, momenti di confronto su temi che spaziano dal metaverso ai nuovi linguaggi di comunicazione, alle nuove professioni e ai modelli di business che possono nascerne. Appuntamenti che contribuiranno ad accendere l’intera città di Trento con tre filoni principali: Cultura del Creare, I Visionari, Parole d’Ordine.


FESTIVAL DELL’ECONOMIA TUTTO L’ANNO
Una delle novità della formula targata Gruppo 24 ORE dello storico Festival dell’Economia di Trento è quella pensata per far vivere la manifestazione tutto l’anno, anche al di fuori delle giornate canoniche di inizio giugno e in località diverse dal territorio trentino. Su questo presupposto prende l’avvio di un progetto dedicato alle Ambasciate italiane nel mondo per importare il Festival dell’Economia di Trento su territori diversi attraverso appuntamenti internazionali; al programma è già pervenuta la prima adesione da parte dell’Ambasciata italiana in Svizzera grazie alla quale a novembre 2022 si terrà in Svizzera uno spin off del Festival.


Inoltre, durante il Festival verrà presentato il “PREMIO IMPRESA SOSTENIBILE” a cura del Gruppo 24 ORE e la Santa Sede che verrà assegnato nel corso dell’anno.


I NUMERI DEL FESTIVAL DELL’ECONOMIA DI TRENTO 2022:
• 9 PREMI NOBEL
• 10 Ministri
• 75 RELATORI MONDO ACCADEMICO
• 20 ECONOMISTI INTERNAZIONALI
• 26 ESPONENTI delle ISTITUZIONI
• 33 MANAGER e IMPRENDITORI
• oltre 250 relatori
• oltre 200 eventi


IL FUORI FESTIVAL


Uno degli elementi più innovativi della diciassettesima edizione del Festival dell’Economia di Trento è costituito dal Fuori Festival 2022, una vera e propria kermesse con un palinsesto parallelo innovativo e dinamico. Al centro i giovani, con l’obiettivo di ispirare il loro percorso verso il futuro attraverso nuovi linguaggi e nuove forme di comunicazione. Il tutto si articolerà attraverso attività educational e culturali, concorsi di idee e momenti di confronto con storyteller, creator e opinion leader “visionari”.

Numerosi gli appuntamenti di intrattenimento diffusi, concepiti per ampliare l’engagement della platea del festival ed abbracciare tutti i target, fino alle famiglie.


Il tema del Fuori Festival è lo sviluppo naturale di quello contenuto nel manifesto del Festival dell’Economia di Trento: accanto alle riflessioni al centro di quest’ultimo, focalizzate sul dibattito “Dopo la pandemia, TRA ORDINE E DISORDINE” - che contemplano i fortissimi effetti sociali, economici e politici della pandemia, ma anche le opportunità e le svolte che si aprono da ora in avanti - il Fuori Festival concentra lo sguardo proprio su “CREARE IL FUTURO”, rivolgendosi alle giovani generazioni e alla loro capacità di concepire in modo nuovo la propria identità, la quotidianità, il modo di interagire, studiare, lavorare e comunicare, dando così vita a nuove visioni e nuovi approcci per rispondere alle complessità del nostro tempo.


Numerosi ospiti di spicco, nazionali ed internazionali, che interverranno agli oltre 50 eventi diurni e serali nel corso del Fuori Festival: il pubblico potrà incontrare nel corso dei quattro giorni performer che con la loro creatività hanno dato nuovo impulso al mondo musicale e artistico come la cantante HU, tra le pochissime artiste italiane a essere cantautrice, producer e polistrumentista, il duo musicale indie pop/rap italiano Coma_Cose, e la speciale presenza dell’autore e interprete, due volte vincitore del Festival di Sanremo e attesissimo al prossimo Eurovision Song Contest, Mahmood; creator del mondo digitale come Lev Manovich, Presidential Professor at The Graduate Center, City University of New York, and founder and director of the Cultural Analytics Lab, che dialogherà con Don Joe, musicista e produttore tra i fondatori di Club Dogo, il fotografo Gabriele Stabile, l’artista e performer Andrea Bianconi, il Curator di SODA Gallery Valentino Catricalà; inoltre parteciperà Luca Casadei Co founder di Defhouse che spiegherà il fenomeno della prima concept house dedicata alla crescita del talento digitale con i suoi creator cresciuti all’interno, Simone Berlini, Tommaso Donadoni, Marco Bonetti, Florin Vitan, Davide Moccia, Yusuf Panseri, Alessia Lanza, Emily Pallini che racconteranno dal vivo la loro esperienza.


La creazione e le nuove opportunità saranno al centro anche delle presenze degli interventi di giovani imprenditrici come Florencia di Stefano Abichain, autrice, traduttrice, content creator, podcaster e radio speaker, e Melissa Forti, baker e autrice che fanno della creatività il propellente per la propria attività; di innovatori digitali come Daniela Robba, Business e Strategy Advisor, Co-founder and CEO di Twin One, azienda che ha applicato la tecnologia digitale al mondo fashion, Leopoldo Vendramin Fondatore di Cryptoartitalia, esperto tra l’altro di NFT e Metaverso, Alberto Finardi, tra i fondatori della società di consulenza digitale Wayne Studio esperto di Blockchain, Giuseppe Lo Schiavo (Glos), artista visivo che utilizza machine learning e la realtà virtuale creando un ponte tra arte e scienza, vincitore del progetto europeo Bio Art Challenge organizzato dal Muse di Trento e Alessandro Innocenti, profondo conoscitore dei trend e founder di MadHouseGroup che aiuterà a raccontare come molte di quelle che sono considerate visioni siano già realtà.


Il tema della trasparenza come condizione per delineare i confini tra ordine e disordine in diversi ambiti - dall’informazione, all’arte, dal sociale alla politica – verrà affrontato, tra gli altri, con la manager e divulgatrice Elisa Serafini, co-founder di Politic-ally, la startup per il crowdfunding politico digitale e trasparente.


Infine, il Fuori Festival avrà anche la testimonianza di studiosi e accademici come Giovanni Lo Storto, Direttore Generale LUISS Guido CARLI, Luca Beverina, Professore Ordinario dell’Università di Milano-Bicocca e Carlo Barbante, Direttore Istituto Scienze Polari che, con i loro lavori, offriranno alcune riflessioni sul nostro futuro dal punto di vista del lavoro, delle risorse produttive e dei cambiamenti climatici.


Il programma del Fuori Festival 2022 si sviluppa attorno a tre filoni tematici:


1. “Cultura del creare”: incontri, workshop e laboratori destinati agli studenti di tutte le età e ai giovani talenti del futuro per aiutarli nella comprensione della complessità che li circonda, orientandosi tra temi come l’economia, la finanza, l’arte e la sostenibilità. Tra gli appuntamenti, laboratori con i creators di Young finance, il progetto video del Sole 24 Ore digital first che coinvolge talent con un forte seguito ed engagement su Youtube e i laboratori a cura del MUSE per gli studenti delle scuole secondarie superiori. Economia verde e sostenibilità saranno invece al centro delle attività curate da 24 Ore Cultura Education, ospitati anch’essinegli spazi didattici del MUSE, rivolti a bambini e ragazzi delle scuole elementari e medie. E ancora, incontri sull’arte a misura di bambini e ragazzi, tenute da Leonardo Catalano con il giardino del Museo delle Scienze che sarà animato da un’intera giornata di attività per i più piccoli, alla scoperta dei mestieri e delle scienze, curate dai talent e dai personaggi dei canali "Coccole Sonore" e "Mela Music" del Network DNA.


Inoltre, nei 4 giorni del Festival la sala Video del MUSE ospiterà in anteprima la video proiezione della mini serie animata “Clay Economy”realizzata in stop-motion usando la tecnica di animazione con plastilina, con Alberto Forchielli e Fabio Scacciavillani: tredici episodi per i giovanissimi e le loro famiglie dove si racconta l’economia e la finanza.


2. “I VISIONARI”, talk e momenti performativi con personaggi del mondo dello spettacolo, influencer, giovani e innovative realtà imprenditoriali per ispirare modelli creativi e di business. Tra i temi affrontati ci saranno gli sviluppi dell’intelligenza artificiale e le opportunità connesse a NFT, blokchain, metaverso e cryptoarte;


3. “PAROLE D’ORDINE”, incontri e dibattiti sul vocabolario del futuro, tra nuove competenze per raggiungere i propri obiettivi professionali e azioni innovative per aprire nuovi orizzonti al proprio territorio ed al nostro pianeta. Tra questi, i talk condotti dal direttore di Affaritaliani.it Angelo Maria Perrino, che attraverso interviste a manager di successo darà vita ad un manuale ricco di spunti per la costruzione della propria carriera.


Nelle attività del Fuori Festival saranno coinvolti anche tutti i mezzi del Gruppo 24 ORE: protagonisti degli appuntamenti live di Radio 24 saranno i conduttori di trasmissioni storiche come Giuseppe Cruciani e David Parenzo con “Zanzara meet fans”, Giampaolo Musumeci, che con “Nessun luogo è lontano” accompagna nell’approfondimento di ciò che ogni giorno accade fuori dai confini del nostro paese, Alessandro Milan e Leonardo Manera con il morning show sui fatti e i temi dell’attualità “Uno nessuno e cento Milan”, Matteo Caccia e le sue “Storie di rinascita” che raccontano nuove vite e nuove ripartenze, fino a “Il Serpente corallo” dei Ciappter IlevenMauro Meazza, Marco Lo Conte e Stefano Elli - che a Trento offriranno un’antologia delle storie di truffe, truffati e truffatori raccontate nel corso della trasmissione.


Con il talk di How to Spend It, a cura Nicoletta Polla Mattiot, Direttore del mensile del Sole 24 Ore punto di riferimento per la creatività e il lifestyle alto di gamma, protagonista sarà l’economia della bellezza, mentre gli incontri de Il Sole 24 Ore Domenica, l’inserto culturale del quotidiano, offriranno - attraverso il format “Il Menù della Domenica” – un’eccezionale opportunità di scoprire, grazie al Caporedattore dell’inserto Marco Carminati, come nasce un numero della Domenica e di commentare alcuni approfondimenti rivolti al futuro e ai giovani.


Due le realtà del territorio che contribuiranno ad animare il Fuori Festival: lo Studio d’arte Andromeda ospiterà nel proprio Spazio di Piazza Fiera la satira di Lorenzo Ingrami sul tema del giorno, i ritratti di Rudi Pataunere e Umberto Rigotti “Fratelli scarabocchio” e i laboratori di disegno per giovani e bambini e l’intervento del gruppo di fumetto dello Studio d’Arte Andromeda con strips sul tema del festival. Inoltre, presso lo spazio di Fondazione Caritro, organizzerà la mostra dei lavori della rassegna satirica internazionale “Sorrisi dal Mondo”, diffusa attraverso i canali della Federazione Europea dei Disegnatori di Satira, il Museo Nazionale del Fumetto e dell’Umorismo di Milano, la rivista di satira “Buduar”, che quest’anno sarà sul tema “Ordine e Disordine”.


La Fondazione Demarchi offrirà un prezioso momento di confronto tra generazioni diverse, attraverso i racconti degli anziani che, anche in questo delicato periodo, hanno cercato strategie innovative per portare un po' di ordine nel disordine pandemico. Un’occasione per ascoltare storie ricche di quotidiana innovazione.


Ciascuna delle giornate del Fuori Festival si chiuderà con appuntamenti speciali: giovedì 2 giugno, ad incantare il pubblico per l’inaugurazione del Festival dell’economia di Trento sarà il magico suono di un violino Stradivari, suonato dalla violinista Clarissa Bevilacqua accompagnata dal pianista Yu Nitahara, grazie alla collaborazione della Fondazione Museo del Violino Antonio Stradivari, che tutela e promuove il valore della liuteria cremonese, classica e contemporanea, attraverso concorsi, mostre, convegni, pubblicazioni, congressi e concerti.


Venerdì 3 giugno sarà la volta del concerto diretto dal M. Salvatore Accardo con “Il Canto della Fabbrica”, brano musicale ispirato ai ritmi della fabbrica digitale Pirelli di Settimo Torinese. Commissionato dalla Fondazione Pirelli nel 2017 al compositore Francesco Fiore, è la rappresentazione in musica della fabbrica contemporanea - “bella” e cioè ben progettata, luminosa, sicura, sostenibile - e delle sue più recenti trasformazioni. Al Festival dell’Economia di Trento il programma della serata prevede inoltre il Concerto per pianoforte no.1 di J.S.Bach e il Quartetto in mi minore di Giuseppe Verdi, eseguiti dall’Orchestra da Camera Italiana, Direttore e violino solista Salvatore Accardo, pianista solista Gile Bae.


Sabato 4 giugno sarà la volta di una serata-evento a marchio “Zelig”, con alcuni dei più noti comici che ne hanno calcato le scene in teatro e in Tv. “L’Economia da ridere” sarà un’occasione unica per assistere dal vivo al più famoso e longevo show comico della scena italiana.


“Tradizione ma sempre più innovazione”: al Mudec entra nel vivo la XVII edizione del Festival dell’Economia di Trento


Il Festival dell’Economia di Trento e il suo inconfondibile Scoiattolo approdano al Mudec, il Museo delle culture di Milano. Dove si è già entrati nel vivo della prossima edizione della kermesse - la numero XVII, dedicata al tema d’attualità “Dopo la pandemia (e la guerra), TRA ORDINE E DISORDINE” -, grazie alla presentazione del ricco programma per le giornate dal 2 al 5 giugno 2022. Numerosi gli ospiti che hanno svelato assieme il calendario che porterà in Trentino 9 Premi Nobel, oltre 75 relatori del mondo accademico, 20 economisti, 36 relatori internazionali, oltre 30 tra manager e imprenditori, 10 Ministri. Per una manifestazione pronta a tornare in presenza e in una formula profondamente rinnovata, con il Gruppo 24 ORE, per la prima volta, insieme a Trentino Marketing nel ruolo di organizzatori per conto della Provincia autonoma di Trento e con il contributo del Comune di Trento e dell’Università di Trento.


Al Mudec, dunque, crocevia di saperi e saperi che si tramandano: il luogo giusto - come ha detto in veste di moderatore Giampaolo Pedrotti, capoufficio stampa della Provincia autonoma di Trento - per presentare un progetto rinnovato che si conferma nel tempo. E che può contare sull’apporto autorevole dei suoi promotori. “Non c’è sviluppo senza capacità di innovare - così Edoardo Garrone, presidente del Gruppo 24 ORE -. Partiamo qui dal Mudec, a Milano, per presentare il grande lavoro fatto per elaborare un programma il più possibile completo, che sia un aiuto per capire un mondo che è cambiato. La collaborazione con Il Sole 24 Ore, giornale con 157 anni di storia, è un valore aggiunto. La credibilità, l’autorevolezza, la competenza nel saper raccontare i fatti che riguardano l’economia e la finanza, le relazioni, il contatto con i territori. Sono elementi che appartengono alla storia del nostro Gruppo e saranno anche gli ingredienti per il miglior successo del Festival”.


Il sindaco di Trento Franco Ianeselli ha dapprima ripercorso la nascita della manifestazione. Il forte legame con la città di Trento e il Trentino, nato dopo la diffidenza iniziale dei trentini, “gente di montagna”, che presto si è trasformata in passione per le qualità di un evento che mette al centro il valore della conoscenza e la qualità dell’analisi sul mondo attuale. “Questi 17 anni - afferma - sono 17 anni di amore della città per l’economia e per il suo festival. Trento è una città meravigliosa e ha un centro storico che sembra fatto apposta, un palcoscenico che si colora di arancione, e poi c’è il popolo del festival, i cittadini che vogliono ascoltare, farsi domande, discutere. Questi sono elementi cruciali per continuare il successo della manifestazione, un aiuto prezioso per capire meglio il mondo che ci circonda”.


Il rettore Flavio Deflorian, in videocollegamento, ha parlato di una kermesse che arriva “in un momento particolarmente intenso, sia riguardo al PNRR che investe fortemente l’università e della formazione, sia riguardo al post-pandemia e alla situazione internazionale. Sedici edizioni sono un bagaglio importantissimo, ma anche un’occasione di rinnovamento e di rinnovata attenzione a temi cruciali. Economia, scienze sociali, geopolitica si intrecciano sempre più. L’Università di Trento continua a collaborare dando un contributo sul piano scientifico, per un evento che ha anche la volontà di parlare a fasce diverse e con diversi linguaggi”.


Al direttore del Sole 24 Ore Fabio Tamburini il compito di tentare la sintesi del ricco palinsesto. “Il titolo scelto, che oggi potremmo anche modificare, ‘dopo la pandemia e la guerra in Ucraina’, entrambe non ancora finite, è il segnale che abbiamo visto giusto - ha detto Tamburini -. Perché noi, intendo noi come cittadini, travolti dalla quotidianità, non sempre ce ne rendiamo conto. Siamo protagonisti di eventi che verranno analizzati sui libri di storia. L’ordine globale che sembrava consolidato è rimesso in discussione. Il Festival dell’Economia di Trento è quindi un’occasione formidabile per riflettere sulla realtà economica, politica e sociale, per capire dove stiamo andando. Mi fa piacere che avvenga in una città come Trento che si presta perfettamente per queste iniziative, con una comunità che dimostra passione e impegno”.


Federico Silvestri, amministratore delegato di 24 ORE Eventi, ha presentato le iniziative come il Fuori Festival che accompagnano il programma ufficiale. Testimonianze “dell’ambizione del Festival di coinvolgere target allargati, i giovani, le famiglie, per creare un ponte tra un calendario così strutturato, capace di avvicinare altri pubblici e le realtà del territorio trentino. Al centro ci sono i giovani: è con loro che vogliamo cominciare un percorso che ci porti al futuro”.


Gianni Battaiola, presidente di Trentino marketing, ha sottolineato quanto la città capoluogo e tutto il Trentino saranno protagonisti nelle giornate del Festival e non solo, “attraverso un’iniziativa straordinaria, un momento di assoluta festa, che accompagnerà l’esperienza dell’analisi e della cultura alla possibilità di vivere il nostro territorio per una vacanza. Dico già da ora benvenuti a tutti coloro che verranno”.


Per Maurizio Rossini, ad di Trentino marketing, “la cultura oltre allo sport sta diventando sempre più importante per il Trentino. Cultura che esprime il dna di una terra di confine, capace di dialogare tra posizioni diverse e sempre più capace di organizzare grandi appuntamenti in cui opinioni diverse si incontrano, trovando la sintesi. Il Festival è un’iniziativa plurale e innovativa. Il Trentino e la città di Trento si preparano con le sue location per gli eventi. Ci aspettiamo una partecipazione importante da tutti gli ospiti, per quattro giornate belle, piacevoli e ricche”.


Dopo un ringraziamento agli organizzatori da parte di Tamburini, ecco la chiusura affidata al presidente della Provincia autonoma di Trento Maurizio Fugatti: “Ringraziamo per il grande lavoro che è stato fatto e per quello che verrà svolto, con l’obiettivo di una piena riuscita di questa XVII edizione. Il Festival è tradizione, ma anche e soprattutto garanzia di innovazione. Grazie all’apporto degli organizzatori, che hanno saputo lavorare in squadra, e al comitato scientifico che ha garantito il grande valore della manifestazione. Si apre un percorso nuovo, un’occasione per il Trentino, per la sua Autonomia, per il suo sistema turistico ed economico che sono fondamentali per lo sviluppo del nostro territorio”.

Ultimo aggiornamento: 12/04/2022 17:38:06
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