Trento -
Agevolazioni fiscali per la
promozione e la
salvaguardia della
comunità cimbra
La
comunità cimbra versa in stato di difficoltà per l'assenza di politiche efficaci che ha portato, anziché al sostegno, al commissariamento del Comune. Il consigliere provinciale e regionale
Filippo Degasperi (Onda) ha presentato un disegno legge perchè ritiene sia necessario intervenire con maggior decisione anche per garantire uno dei pilastri dell'
Autonomia trentina.
"La comunità cimbra, a differenza di quella mochena, è rimasta esclusa anche dagli ultimi finanziamenti - aggiunge
Degasperi - quindi con questo disegno di legge depositato in Consiglio provinciale, si chiede di intervenire sul versante fiscale per agevolare le famiglie che abitano gli Altipiani Cimbri".
L'intervento di Filippo Degasperi, consigliere provinciale e regionale
"L’
Autonomia della Regione Trentino Alto Adige/Sudtirol, quella della Provincia di Bolzano e quella della Provincia di Trento si fonda storicamente sulla tutela delle minoranze linguistiche tedesca, ladina, mochena e cimbra.
Per quanto riguarda il Trentino, le analisi socio-demografiche evidenziano la buona salute del gruppo ladino, soprattutto in virtù del dinamismo economico e della vocazione turistica della valle di Fassa, ma anche la sofferenza delle popolazioni mochene e cimbre.
Se per i mocheni è recentemente pervenuto un importante finanziamento nazionale da 20 milioni di euro, nessuna iniziativa è stata avviata per i cimbri e anz
Come noto questi ultimi sono ormai circoscritti al comune di Luserna che può rappresentare, con le sue pesanti vicissitudini culminate nel commissariamento, il termometro per valutare la salute della comunità.
I numeri purtroppo sono impietosi. Dai 900 residenti del 1921 siamo passati ai 267 del 2023. Dal 2007 i residenti sono sistematicamente inferiori a 300, chiaro sintomo che le attenzioni, pur presenti soprattutto dal punto di vista culturale, non sono sufficienti rispetto alle difficoltà con cui il nucleo germanofono deve confrontarsi: le distanze, i servizi sul territorio, i trasporti, le vie di comunicazione. Per questo riteniamo che chi ha il coraggio di rimanere a vivere e lavorare in un
contesto complicato e che, con tale scelta, aiuta pure tutto il Trentino a garantire i fondamenti dell’autonomia, vada sostenuto con strumenti nuovi.
Il terzo comma dell’articolo 15 del nostro Statuto di autonomia prevede espressamente che la Provincia di Trento assicuri la destinazione di stanziamenti in misura idonea a promuovere lo sviluppo culturale, sociale ed economico della popolazione cimbra.
Con il presente disegno di legge si intende incidere in particolare sugli aspetti economici. La leva fiscale per le imposte di competenza provinciale può diventare uno strumento per rendere meno onerosa la scelta di vivere e lavorare a Luserna. Per questi fini proponiamo (articolo 1) l’esenzione dall’IRAP per le attività
economiche con la sede e con almeno una unità locale operativa nel comune di Luserna fino a che entrambi i requisiti sussistono. Con l’articolo 2 si vuole invece estendere l’esenzione dal versamento dell’addizionale regionale ai residenti nel comune di Luserna.
L’articolo 3 individua i mezzi finanziari. Con la consapevolezza che non può trattarsi di interventi risolutivi per contrastare il calo di popolazione, la convinzione è che l’iniziativa possa essere considerata un segnale di concreta vicinanza e il riconoscimento altrettanto concreto per chi dimostra o intende dimostrare con scelte di vita e di lavoro l’attaccamento ad una comunità, ad una cultura e ad un territorio"