Ala (Trento) - Il
Consiglio comunale ha approvato il
bilancio di previsione 2025 – 2027. Un documento in cui la parte del leone la fanno i lavori – definiti dal
sindaco Stefano Gatti “
imponenti” - del polo scolastico, finanziati dalla
Provincia ma che prevedono una partecipazione economica anche del Comune. Non vanno dimenticati il polo della protezione civile e il polo museale, opere destinate a segnare il futuro di
Ala. Nonostante ciò, ha sottolineato il sindaco, la solidità del bilancio comunale ha permesso di inserire ulteriori progetti e interventi per tutto il territorio.
Il
bilancio di previsione finanziario 2025-27 e il Dup (documento unico di programmazione) sono stati approvati con il voto favorevole della coalizione di
maggioranza che sostiene il
sindaco Stefano Gatti e composta da Ala Civica, Lega, Patt e Abc Ala e frazioni Bene Comune; la minoranza di Alleanza Democratica Autonomista si è invece astenuta. Il bilancio pareggia a
25,9 milioni; gli investimenti sul 2025 superano i 6 milioni di euro.
“Il Comune di Ala – ha esordito il
sindaco Stefano Gatti -
dispone di un bilancio che manifesta solidità e concretezza e che permette di intervenire ad ampio raggio sul nostro territorio, che, per la sua complessità, deve prevedere una pluralità di azioni che da programmare per rispondere ai bisogni e cercare di anticipare gli interventi di manutenzione e gestione, in modo tale da mantenere sempre efficienti le strutture ed i servizi”.
I
dati di bilancio sono stati presentati dal
vicesindaco e
assessore ai bilancio Michela Speziosi: “
Abbiamo cercato di ottimizzare al meglio le risorse a disposizione e a contenere le spese correnti e in conto capitale. Viste le somme a disposizione, abbiamo trovato in tutti i responsabili dei servizi ampia collaborazione e disponibilità, nonostante la congiuntura non sempre favorevole. In questa occasione non può non essere lodato il lavoro svolto, ci tengo che questo ringraziamento venga rivolto a tutto il personale e in particolare ufficio Ragioneria. Come amministratore – ha proseguito Speziosi - sento forte la responsabilità di dover mantenere il bilancio comunale sano e pronto a rispondere alle esigenze della collettività sperando che ogni scelta fatta oggi e che si farà in futuro sarà sempre nell’interesse generale di tutta la cittadinanza. Si garantisce un ottimo livello dei servizi ai cittadini, il rigoroso rispetto dei conti, nell’interesse dei cittadini di oggi ma anche e soprattutto delle generazioni future”.
Il
sindaco Gatti ha sottolineato la presenza in bilancio di interventi “
superiori”:
“Sono i due cantieri, uno in fase di conclusione (prevista nella prima parte del 2026) e l’altro in fase di avvio, per la realizzazione degli edifici che ospiteranno le nuove scuole elementari, la nuova mensa scolastica e le nuove scuole medie (inizio lavori di queste ultime previsto nel 2027). Si tratta di lavori davvero imponenti per il Comune di Ala, i cui costi sono per la maggior parte sostenuti dalla Provincia, che interessano importi dell’ordine degli 11 milioni il primo e 23 milioni il secondo.
Questo tipo di investimenti, necessari, inevitabilmente condizionano le progettualità che l’amministrazione può proporre perché prevedono comunque una partecipazione economica da parte del Comune e un impegno cospicuo da parte dei nostri uffici. Conseguentemente a tutto ciò il bilancio risulta condizionato da questa situazione, ma nonostante questo, a riprova del fatto che il nostro Comune dispone di un bilancio solido, sono comunque tante le progettualità e gli interventi che vengono previsti e che interessano tutta la nostra Comunità”.
Gatti ha ricordato il progetto del polo della protezione civile, anch'esso compartecipato da Comune e Provincia, per i quali sono in corso i lavori per la sede del cantiere comunale ed è in definizione il progetto esecutivo per la nuova caserma dei vigili del fuoco, con sede anche per Stella d'Oro, soccorso alpino e annessa piazzola dell'elicottero (costo 6,7 milioni di euro). Sono in corso i lavori, finanziati dal Pnrr, alla casa e ospedale di Comunità, con posti Rsa e nuovi servizi. A febbraio si concluderanno i lavori per la rotaroria al Cerè, in primavera si concluderanno anche quelli del Pip (piano insediamenti produttivi) di Marani, con la posa dello strato finale di asfalto. Il progetto per il polo museale procede, a fine 2025 verrà aperto definitivamente il museo del tessuto. Procede la sostituzione dell'illuminazione pubblica, con l'avanzo di amministrazione si valuterà il completamento degli interventi.
Entro il 2025 si prevede l'avvio dei lavori dei collegamenti ciclabili con la ciclovia dell'Adige: per quello sud, da via Autari, si sta chiudendo la progettazione, quello nord (via alla Passerella – Pilcante) è in carico alla A22. Su delega della Provincia si sta progettando il marciapiede Marani – Borgo General Cantore: si sta aspettando il parere di Rfi. Sempre su delega della Provincia si sta progettando il rinnovo della rotatoria tra Santa Margherita e Serravalle: inizio lavori previsto nel 2026. Si è in contatto con Rfi anche per la convenzione di utilizzo delle aree parcheggio alla stazione di Ala e per l'utilizzo spazi all’interno degli edifici delle stazioni di Ala e di Serravalle. In tema sicurezza, è partito il progetto Controllo di vicinato e si sta monitorando in particolare la situazione alla stazione ferroviaria in collaborazione con le forze dell'ordine.
Grazie ai contributi del Bim sono programmate le sostituzioni dei ramali obsoleti dell'acquedotto nelle località Coleri e Molino Zinelli. Il sindaco ha ricordato anche i vari progetti di promozione del territorio, tra i quali la partecipazione al programma Rai Borgo dei Borghi. Ha anche fatto un aggiornamento generale su altre questioni importanti, tra le quali: l'avvio della raccolta porta a porta avverrà nei primi mesi del 2025; sulle cave, a breve verrà nominato l'esperto per la commissione attività produttive ed in gennaio verrà convocata la commissione per illustrare la situazione; in materia di urbanistica, la cosiddetta “variantina 2024” è in approvazione presso il servizio urbanistica della Provincia; in questi giorni Ufi Filters si sta trasferendo nella nuova sede a Serravalle, prevedendo di passare da 30 ad 80 dipendenti in tre anni. Infine, quest'anno ricorrono gli 80 anni dell'uccisione, da parte di un reparto Ss, di don Antonio Mercante e del soldato Leonhard Dellasega: verranno commemorati con una cerimonia a passo Pertica, in collaborazione col Comune di Selva di Progno.