Alpe Cimbra (Trento) - Neve e Turismo sostenibile, incontri con gli autori, un'esposizione fotografica e dialoghi sul futuro delle comunità montane. La
rassegna Alpitudini, nata per celebrare la montagna come luogo di bellezza, cultura, tradizione e innovazione, torna a dicembre con un ricco calendario di appuntamenti. Attraverso
incontri con
autori, esposizioni artistiche e dialoghi sul futuro del turismo e delle comunità montane, il programma esplora le sfide e le potenzialità di un territorio straordinario, dove la natura e l’uomo si intrecciano in un rapporto unico e profondo. Molti gli eventi in programma, che come i precedenti mirano a mantenere un focus sulle diverse dimensioni dell
'esperienza montana e del
vivere in montagna. Tutti gli
appuntamenti sono gratuiti e a
ingresso libero, salvo diverse indicazioni sulle prenotazioni.
11 dicembre - Lavarone, Centro Congressi - ore 20.30
Presentazione del libro
"Sulle Alpi, un viaggio sentimentale" e del catalogo
"Martalar. L'arte di Vaia." con
Daniele Zovi e
Marco Martalar
In occasione della Giornata internazionale della Montagna,
mercoledì 11 dicembre a
Lavarone verranno presentati il libro Sulle Alpi, un viaggio sentimentale e il catalogo Martalar. L’arte di Vaia. Un percorso tra letteratura, arte e riflessione, con due protagonisti -
Daniele Zovi e
Marco Martalar - che incarnano lo spirito delle Alpi pur in modo differente, moderati da
Fausta Slanzi, giornalista e componente direttivo
Trento Film Festival. Scrittura, quella di Zovi, e arte, quella di Martalar, si intersecano per offrire spunti e nuove prospettive sull’ambiente che ci circonda.
14 dicembre - Lavarone, Centro Congressi - ore 17
Inaugurazione della mostra fotografica
Primi Alti Piani – Sguardo su un paesaggio umano
Le attività della rassegna proseguono con l’inaugurazione della mostra di
Stefano Fabris, che durante l’estate 2023 ha immortalato oltre 300 persone degli
Altipiani Cimbri, raccogliendo le immagini in un album di figurine distribuito alle scuole locali con il titolo Costruisci la tua Comunità. La mostra rappresenta un’evoluzione di questo progetto: attraverso una selezione di scatti inediti,
Fabris esplora il “paesaggio umano” della comunità montana. Ogni ritratto è un pezzo di una narrazione visiva di un territorio, raccontato attraverso i volti e le espressioni delle persone che lo abitano e lo vivono. Un affascinante paesaggio umano, dove ogni individuo rappresenta un tassello unico di una realtà condivisa. L’inaugurazione sarà seguita da un rinfresco, occasione per condividere esperienze e impressioni.
Domenica
15 dicembre sono in calendario due appuntamenti a
Folgaria per dialogare sullo sviluppo personale e imprenditoriale montano e sul clima insieme a ospiti d’eccezione.
15 dicembre - Folgaria - Sala 350 - ore 15.30
Montagne di lavoro.