Folgaria (Trento) - Siamo entusiasti di presentare la
seconda edizione della
Fisdir Ski Race Cup, un percorso coinvolgente che promuove l'inclusione sociale dei disabili intellettivi attraverso lo sport.
Nato dalla passione per lo sci alpino e dalla volontà di creare nuove opportunità per gli atleti con disabilità intellettiva, questo straordinario circuito nazionale, è diventato molto rapidamente il riferimento in Italia per questo sport, ma anche un modello organizzativo a cui ispirarsi, grazie a contenuti e servizi innovativi.
La Fisdir Ski Race Cup è nata dalla carenza di opportunità strutturate ed a cadenza regolare e dall’idea che, per un disabile intellettivo, lo sci alpino sia uno strumento straordinario per creare energia positiva: autonomia, competenze ed autostima utili nello sport e nella vita.
Nell’edizione del 2024 hanno partecipato oltre 75 atleti di 14 società sportive provenienti da 8 regioni, erogando oltre 8 mila ore di attività sportiva. Si tratta di numeri mai immaginati prima e resi possibili grazie al contributo di aziende innovative, che credono allo sport come strumento di integrazione e arricchimento delle competenze di ragazzi con ritardi cognitivi come la sindrome di Down.
I territori e le comunità coinvolte, i volontari che hanno partecipato alle attività del circuito, le famiglie e gli atleti, protagonisti di ogni iniziativa proposta, hanno creato gli elementi fondanti della Intellectually Impaired Revolution, lo slogan che ha accompagnato sin dall’inizio la Fisdir Ski Race Cup.
Lo slogan della Fisdir Ski Race Cup ha dato origine ad un fondo filantropico: il Fondo filantropico The Intellectually Impaired Revolution, promosso all’interno della Fondazione Italia per il Dono che ha la missione di sostenere iniziative d’utilità sociale a favore di disabili intellettivi in ambito sportivo.
La stagione in corso conferma la Fisdir Ski Race Cup come punto di riferimento in ambito sportivo per gli atleti iscritti a FISDIR, ma anche un punto di incontro per aziende che credono nell'inclusione sociale come motore di crescita e di sviluppo sostenibile.
Grazie al loro supporto, il circuito si arricchisce di competenze e risorse preziose. La partecipazione attiva dei manager aziendali alle manifestazioni rende concreto il concetto di inclusione e di “give-back”, dimostrando come lo sport possa essere un potente veicolo di valori positivi anche per atleti con disabilità intellettiva.
Il primo meeting organizzato a Sestriere, con il supporto di Sport di Più ASD di Torino l’11 e 12 gennaio 2025 ha registrato un aumento di quasi il 20% degli iscritti rispetto all’edizione precedente, a dimostrazione che quanto organizzato nella scorsa stagione ha raggiunto ulteriori società sportive e dato opportunità di integrazione a nuovi atleti con disabilità intellettiva.