Arco (Trento) - Il
sindaco Alessandro Betta ha incontrato i consiglieri comunali
Tommaso Ulivieri e
Luciano Villi per il passaggio del testimone ideale delle deleghe consiliari a inclusione, diritti civili, beni comuni, laicità e pace.
![](https://www.gazzettadellevalli.it/upload/2025/02/deleghe-giunta-arco---alessandro-betta_6767.jpg)
Come si ricorderà,
Ulivieri a metà gennaio aveva rimesso le deleghe dopo che, a seguito dell’inchiesta «Romeo», era stato tra i consiglieri che avevano chiesto le dimissioni del sindaco; una scelta rispetto alla quale risultava di poca coerenza andare avanti come niente fosse, e pur rimanendo in maggioranza aveva quindi preferito rimettere le deleghe.
«Sono contento della presenza di Tommaso a questo passaggio di consegne -ha detto il sindaco- il suo lavoro è frutto di una proposta programmatica che abbiamo chiamato “Arco città inclusiva”, firmata proprio in questa sala nel dicembre del 2022, che ha messo al centro una serie di temi di ambito valoriale che hanno contraddistinto la nostra amministrazione. Dopo le sue dimissioni, nonostante manchi poco alle elezioni, mi pareva corretto che questo tratto valoriale avesse una sua continuità. Grazie alla disponibilità di Tommaso Ulivieri e di Luciano Villi possiamo chiudere la consiliatura proponendo, su questi temi, ancora qualche nuovo obiettivo.
Questo passaggio di deleghe lo vedo proiettato in avanti, al prossimo quinquennio, e allo stesso tempo vicino ai valori e alla sensibilità delle nostre concittadine e dei nostri concittadini, da sempre sensibili all’accoglienza e ai temi dell’inclusività e della pace».
«Questo avvicendamento avviene, per me, inaspettatamente - ha detto il consigliere Ulivieri- e ringrazio il sindaco di una scelta che colgo come presa di coscienza dell’importanza di queste deleghe, che oltretutto è stato lo stesso sindaco, a suo tempo, a ideare, cogliendo una mia forte predisposizione politica. Colgo l’occasione di questo momento per ribadire che si tratta di deleghe importanti, che mi auguro ci saranno anche nella prossima consiliatura. Sono temi spesso banalizzati, soprattutto se contestualizzati in un piccolo Comune come Arco; ma io sono sempre stato convinto che se questi temi alti si affrontassero capillarmente anche nei territori piccoli ci sarebbe una maggiore sensibilità e attenzione, dalle quali oltretutto le persone fragili ne avrebbero un sollievo, perché si sentirebbero più comprese e sostenute. In questi anni il lavoro legato a queste deleghe non ha certo cambiato il mondo ma ha dimostrato che si può fare, che lo spazio per una idealità di questo tipo esiste, e sarebbe bello che la prossima amministrazione proseguisse il cammino. Nel qual caso io sarei disponibile a dare una mano».
«Grazie al sindaco della fiducia -ha detto Luciano Villi- di questo avvicendamento ho già parlato con Tommaso, “Arco città inclusiva” è un progetto che ho sempre condiviso e che rappresenta la parte di ideali più affine a me. Sono sempre stato vicino a Tommaso nelle sue battaglie, d’altronde io e lui rappresentiamo la parte più ideale di questa maggioranza. È vero che mancano pochi mesi alle elezioni, ma l’importante è il senso della continuità. Tommaso mi affiancherà, e nella prossima coalizione sarà questa parte ideale di sinistra, che rivendico con orgoglio, che metterò sul tavolo della concertazione programmatica».