Riva del Garda (Trento) - Arrestati il sindaco di
Riva del Garda,
Cristina Santi, l'ex senatore
Vittorio Fravezzi, tre imprenditori,
René Benko, Heinz Peter Hager e
Paolo Signoretti, indagati tecnici e avvocati e un altro sindaco dell'Alto Garda.
La
bufera giudiziaria che si è abbattuta sull'
Alto Garda coinvolge i Comuni di
Riva del Garda e
Arco. Il Gip del tribunale di Trento ha accolto la richiesta della Procura distrettuale di Trento e disposto la misura cautelare degli arresti domiciliari nei confronti di
nove persone: il sindaco di Riva del Garda, quattro professionisti, tre imprenditori e un dirigente comunale.
Per il magnate austriaco
René Benko, la Procura distrettuale di Trento ha emesso un mandato d'arresto internazionale.
Le indagini sono state coordinate dalla direzione distrettuale antimafia di Trento, nell’ipotesi di un'associazione finalizzata a influenzare la pubblica amministrazione, soprattutto nel settore della speculazione edilizia. Gli imprenditori coinvolti avrebbero finanziato le campagne elettorali, ottenendo in cambio agevolazioni, semplificazione delle procedure inerenti a concessioni per iniziative immobiliari.
Il Gip di Trento ha riscontrato gli estremi del metodo mafioso. Le indagini, coordinate dalla Direzione Distrettuale Antimafia e Antiterrorismo della Procura della Repubblica di Trento, sono state condotte dai carabinieri del Raggruppamento Operativo Speciale, finanzieri del Nucleo di Polizia Economico-finanziaria. E’ stata delegata ai militari l’effettuazione di oltre 100 perquisizioni nei confronti di altre persone sottoposte ad indagine, società ed enti pubblici territoriali nelle province di Trento, Bolzano, Brescia, Milano, Pavia, Roma e Verona nonché all’estero attraverso i canali di cooperazione giudiziaria internazionale.