Mori (Trento) - Sono in fase di chiusura, con la fine dei lavori attesa tra marzo e aprile, i lavori per i
due interventi sulla viabilità nel territorio d
i Mori, lo svincolo a Sano che migliorerà l’accesso sulla
statale 240 di
Loppio e V
al di Ledro e il sottopasso per collegare i terreni agricoli a ovest della statale. I cantieri sono quindi in conclusione, con un avanzamento che ha tenuto conto della gestione degli imprevisti, tra cui l'anomalo andamento della falda per le precipitazioni eccezionali nella
primavera 2024.
Nel frattempo, è partito il confronto tra Provincia e Comune per migliorare la viabilità, attualmente di competenza comunale, tra
Mori e
Sano, che secondo l’amministrazione comunale potrebbe diventare la via di accesso preferenziale alla statale 240 dall’abitato. “L
e risorse per quest’ultima opera, in sigla S-1062, sono state individuate nell’ultimo aggiornamento del DOPI, il documento di programmazione degli interventi infrastrutturali su strade e ciclabili della Provincia. Avvieremo quanto prima la progettazione che procederà d’intesa tra Provincia e Comune, per continuare a dare risposta alle esigenze espresse dal territorio e completare gli investimenti sull’ambito di Mori e della Vallagarina”, così il presidente della Provincia
Maurizio Fugatti (a sinistra, accanto il sindaco di Mori Stefano Barozzi) che oggi ha fatto il punto sulle opere che interessano il Comune vallagarino (la viabilità ma anche le strutture pubbliche e scolastiche come la nuova scuola media) nonché la connessione tra asta dell
’Adige e
Alto Garda.
“Diamo conto dell’impegno della Provincia per il miglioramento e la messa in sicurezza della viabilità che in questo caso riguarda nello specifico il territorio di Mori e vede due interventi ora vicini alla conclusione di lavori - così Fugatti -. Non nascondiamo che sullo svincolo di Sano e il sottopasso per i mezzi agricoli ci siano state criticità e un conseguente allungamento dei tempi. Ma la gestione degli imprevisti, che sono sempre possibili quando si parla di infrastrutture, ha permesso di portare avanti gli interventi. Le difficoltà sono dunque uno sprone per cercare di fare sempre meglio, specie quando si tratta di opere che servono alla comunità”, ha aggiunto ancora
Fugatti, che insieme all’assessore allo sviluppo economico
Achille Spinelli, ha sottolineato come anche sul fronte del ripristino ambientale siano in atto importanti sviluppi sulle aree Casotte ed ex Montecatini-Alumetal.