Vallarsa (Trento) - Una dettagliata audioguida è ora disponibile per i visitatori che, in autonomia, possono esplorare il
Campo trincerato di
Matassone. La si può ottenere gratuitamente scaricando l’app Mobicult: un progetto del
Museo storico italiano della
guerra di
Rovereto e della Comunità della Vallagarina, che contiene anche numerosi altri spunti – e guide – per visite sul territorio trentino.

L’audioguida dedicata a Matassone è inserita nella sezione “
La Grande Guerra in Vallagarina” e comprende 6 tappe con spiegazioni audio: “Introduzione e informazioni di visita”, “Le difese austro-ungariche in Vallarsa prima della guerra”, “Il Campo trincerato di Matassone”, “L’offensiva austro-ungarica del 1916”, “Ricovero per soldati” e “La fine della guerra”. Le descrizioni sono disponibili in italiano e, grazie alla collaborazione degli studenti del Liceo Rosmini di Rovereto, in lingua inglese.
Come spiega l’assessore comunale al turismo,
Matteo Rossaro: "
Il Campo trincerato di Matassone è uno dei punti di interesse storico del nostro territorio.
La sua vitalità è dovuta soprattutto all’azione volontaria dell’associazione Pasubio100anni - che infatti viene citata spesso anche dall’audioguida – cui si unisce l’impegno di tanti volontari del paese; la stessa app invita a contattare il sodalizio per visite guidate. Questo nuovo strumento amplia le possibilità di conoscenza non solo per i turisti, ma anche per i nostri compaesani che, magari, non conoscono questo interessante momento storico. Colgo l’occasione per ringraziare pubblicamente i volontari e il Museo della guerra, per averci dato questa nuova opportunità, culturale e turistica". Il provveditore del Museo storico italiano della guerra Francesco Frizzera sottolinea l’importanza di poter "inserire anche questo sito tra le proposte di visita a tema Prima guerra mondiale veicolate attraverso l’audioguida MobiCult: la diffusione di testimonianze storiche rilevanti del conflitto sul territorio diventa pienamente fruibile solo attraverso una dotazione di strumenti di visita che permettano l’accesso e l’interpretazione dei singoli siti, inseriti in un network di sistema da parte del pubblico che visita la nostra provincia".
Intanto, si prospettano numeri da record per le visite programmate nei prossimi mesi: si attendono infatti 3.760 studenti con 400 accompagnatori; quanto alle provenienze, sono distribuite su diverse città e province, tra cui Adria (Roma), Ancona, Bologna, Bolzano e Brescia.