Predazzo (Trento) - Sono stati aggiudicati all’impresa Mengato Snc di Mengato Enzo & C, con un ribasso percentuale del 10,170%, per un importo comprensivo degli oneri della sicurezza pari a 6.281.656 euro, i lavori di realizzazione della Casa della Comunità di Predazzo. Si è dunque conclusa la procedura di appalto svolta da Apac per conto di Apss che ha gestito la fase progettuale e che gestirà anche la fase realizzativa del progetto nell’ambito del PNRR.
“L’aggiudicazione dei lavori è un passo importante per avviare la fase realizzativa di questo nuovo presidio a servizio delle valli di Fiemme e Fassa", così il presidente della Provincia autonoma di Trento Maurizio Fugatti, che ringrazia le strutture di Apss e Apac -. La Casa della Comunità di Predazzo sarà un punto di riferimento per i servizi sanitari vicini al cittadino, con gli spazi per le cure primarie, i medici di base e i pediatri, guardia medica, ambulatori e altri presidi”.
Anche con questo intervento, sottolinea il presidente, il Trentino intende cogliere al meglio le opportunità dei fondi PNRR per il miglioramento del sistema sanitario, nonché dare attuazione al lavoro impostato nella scorsa Legislatura dalla precedente Giunta. “Prosegue quindi l’impegno per costruire un sistema sanitario sempre più attrattivo, territoriale e innovativo, collegato ai progetti come il Nuovo polo ospedaliero e universitario e a tutti gli investimenti nelle risorse umane, dalla facoltà di medicina alla Scuola delle professioni sanitarie”, aggiunge Fugatti.
La nuova Casa della Comunità di Predazzo (nella foto il rendering archivio Pat) sorgerà nell’area dell’ex magazzino comunale di via Marconi e avrà una superficie complessiva di 4.000 metri quadrati, disposti su 5 piani di cui 4 fuori terra.
Al piano terra è prevista principalmente l’area delle cure primarie e punto prelievi, la portineria e l’area della continuità assistenziale (guardia medica). Al primo piano gli spazi per la specialistica ambulatoriale interna, i medici di medicina generale e pediatri libera scelta, la sala riunioni per unità di valutazione multidisciplinare, mentre al secondo piano è prevista l’area della riabilitazione, l’area ambulatoriale di igiene pubblica e l’area ambulatoriale di neuropsichiatria e psicologia. Infine, nel piano sottotetto troveranno collocazione i locali tecnici e la foresteria per medici e specializzandi, per offrire una prima risposta alla carenza abitativa riscontrata dagli operatori nelle zone turistiche.
L’investimento complessivo (comprensivo delle somme a disposizione per imprevisti e altri oneri) è di 9,6 milioni di euro, coperti dai fondi PNRR (4,5 milioni) e dalle risorse della Provincia autonoma di Trento (5,1 milioni).
L’intervento rientra nella Missione salute del PNRR che prevede l’assegnazione al Trentino di 15 milioni di euro per la creazione di 10 Case della Comunità, a cui si aggiungono 3 Ospedali di Comunità, per ulteriori 8 milioni, e 3 Centrali Operative Territoriali, per un finanziamento di 850mila euro. La progettazione delle strutture e i bandi di gara sotto soglia comunitaria sono curati direttamente da Apss, mentre nel caso di Predazzo le norme hanno imposto in capo ad Apac la gestione della gara che è stata svolta mediante procedura aperta sopra soglia comunitaria con il criterio di aggiudicazione dell’offerta economicamente più vantaggiosa.