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Cinema, in Val di Sole nascono e si affermano grandi talenti

Leone Gubert ha iniziato a studiare recitazione a 73 anni e ha recitato la parte di don Giulio nel film Vermiglio

Termenago (Trento) - In Val di Sole nascono e si affermano grandi talenti: Leone Gubert ha iniziato a studiare recitazione a 73 anni e ha recitato la parte di don Giulio nel film Vermiglio, Leone d’argento a Venezia e candidato agli Oscar a Los Angeles. Nicola Marchiori è protagonista in una serie per Netflix ed è stato a Venezia per il Leone di Vetro per il film Riti Paralleli. Chiara Marchiori è protagonista del pluripremiato cortometraggio sulla difficoltà delle relazioni.
Grazie all’abbinata PNRR “Termenago, la rinascita di un borgo” e alla professionalità di Monia Cappiello di NuovaEra Film nascono nuove star del cinema e tv globali.

Monia Cappiello inizia la sua formazione in recitazione in Emilia Romagna, sua regione d’origine. Si cimenta da attrice in Teatro e Cinema, con successo negli spettacoli Felliniani. Il background imprenditoriale la porta alla gestione e organizzazione di set Cinematografici in qualità di Coordinatrice e Direttrice di Produzione. Collabora per la produzione e scelta del cast per Cinema, Teatro, Videoclip Musicali, Pubblicità e Spot. Resta un riferimento professionale importante quale Casting Direct per il Nord Italia, consentendo di inserire propri allievi meritevoli su palchi e set importanti.
Nel 2021 apre la NuovaEra Film: casa di produzione, servizi e formazione in Cinema e Teatro che ha sviluppato progetti cinematografici internazionali, attualmente è in cantiere un Docufilm storico in Trentino.
Monia Cappiello è un vulcano di idee a cui è impossibile resistere. Ora poi che i risultati al top del mercato dell’intrattenimento si stanno concretizzando, la Rinascita del Borgo di Termenago è quasi una garanzia. "Una grande fortuna aver coinvolto NuovaEra nel progetto. Questi contatti erano per noi inimmaginabili, nonostante la Val di Sole sia una location davvero molto utilizzata nel settore cinematografico", afferma soddisfatta Francesca Tomaselli, sindaca di Pellizzano.

L’Accademia di formazione che da un anno e mezzo circa ha aperto i battenti in Val di Sole sta diventando molto attrattiva "I partecipanti ai miei corsi sono sia persone molto motivate a fare il mestiere dell’attore, ma anche persone che volevano degli strumenti per relazionarsi meglio, sia nel mondo del lavoro, che della vita", afferma soddisfatta Monia Cappiello, imprenditrice a capo dell’azienda e specializzata nel settore entertainment, settore economico non così conosciuto e valorizzato se non per il risultato finale, ma che è in crescita esponenziale sul mercato di tutto il mondo. Tutti vogliono creare contenuti, divertire le persone e dal teatro alla pubblicità, dai social alla comunicazione a mezzo video, tutti sono coinvolti. Internet amplifica le richieste di professionalità adeguate di cui il settore ha una grande fame.
«Ma si parte sempre dal teatro, dal gestire un set, dalla scrittura, dal fare il giusto casting con persone adeguate, dall’avere luci e suoni perfetti, così per i costumi, per il trucco, per le scenografie - ci conferma Monia Cappiello - senza questi professionisti non possiamo pensare di creare business! E lo spazio è tanto".

Ecco come un settore in crescita può valorizzare la cultura teatrale e cinematografica e trasformare Termenago da luogo di declino e abbandono a centro focale del nuovo turismo culturale e di intrattenimento. In questo - progetto si innesta la storia di NuovaEra Film, una società di produzione e servizi per il mondo dello spettacolo, che supporta le produzioni cinematografiche nazionali ed estere in Trentino, ma, soprattutto, si occupa di formare le professionalità del cinema e del teatro.

Monia Cappiello, com’è nata l’idea di NuovaEra Film?
"Nel 2021 sono venuta a Pellizzano, in Val Di Sole, come coordinatrice di produzione in una commedia per la tv Mediaset. Si giravano due film, quindi ho passato quattro mesi sul territorio e mi sono trovata benissimo, ma ho trovato difficoltà nel reperire le maestranze, mancavano tanti profili. La Trentino Film Commission elargisce finanziamenti solo se è presente una certa percentuale di maestranze del territorio. Questi profili e le poche maestranze erano contese tra i vari film girati in Trentino, quindi ho cominciato a coinvolgere persone del territorio e ho visto che c’era molto interesse, ma mancava la formazione e così ho deciso di lanciare la sfida creando la mia scuola di maestranze la NuovaEra Film".

Come si è ritrovata a far parte del PNRR Termenago?
"Stabilendomi sul territorio e facendo un lavoro di relazione, ho incontrato il Sindaco di Pellizzano e ho collaborato alla stesura della domanda del PNRR per la riqualificazione del borgo, legata al teatro e al cinema: il progetto è stato approvato nel 2022. I corsi sarebbero dovuti iniziare nel giugno 2022, ma un ritardo nella comunicazione ha fatto slittare l’inizio del percorso a settembre 2022, con non poche difficoltà, perché per questo tipo di attività occorre un grande lavoro di comunicazione: si tratta di percorsi formativi nuovi e ci troviamo in un territorio decentrato.
Questo decentramento però è anche positivo perché sono questi territori che le produzioni ricercano.»

I percorsi formativi come si sono sviluppati?
"A gennaio 2023 è partito il primo corso di recitazione, un percorso formativo della durata di sette mesi a weekend alterni, come coach non ci sono solo io, ma anche tanti attori, registi e professionisti, legati alla recitazione, che vengono da tutta Italia. Mark Thompson (Attore e Coach internazionale), Marita D’Elia (Casting Direct), Alessandra Frabetti (Dizione nelle migliori Accademie), Andrea Papini (Regista), Carla Stella (Coach Doppiaggio), Paola Lavini (Attrice), Niko Di Felice (Improvvisazione Teatrale), Luciano Menotta (Teatro Dell’Arte), Silvia Losapio (Canto), Serena Ballarin (Danza). C’è stato un grande interesse, anche perché era il primo percorso formativo in Trentino di tipo professionale: 18 allievi hanno scoperto la formazione di tipo professionale e non amatoriale. Credo sia importante organizzare percorsi formativi con pochi partecipanti e voglio docenti sempre diversi per far crescere il livello di formazione. In 14 hanno completato il corso e per il secondo anno la vera pubblicità è stato il passa parola. L’annualità 2023/2024 ha visto due classi di recitazione: il primo anno con 12 allievi e il secondo anno con altri 12 iscritti. Nell’annualità 2024/2025 ho deciso di riunire gli allievi che hanno partecipato al primo e al secondo anno ed è stata creata una Master class per 14 persone. Per il primo livello si stanno ultimando le iscrizioni".

Questa formazione porta poi a risultati nel mondo del lavoro?
"Questo tipo di formazione professionale fa sì che gli allievi abbiano grandi opportunità nel mondo del lavoro: io sono attrice e casting director e quindi posso accompagnarli a fare dei casting, a scegliere chi e cosa avvicinare. Così sono riuscita a inserire Leone Gubert che, a 74 anni, ha recitato la parte di Don Giulio nel film Vermiglio, Leone d’argento a Venezia e candidato all’Oscar a Los Angeles. Nicola Marchiori è stato scelto come protagonista in una serie per Netflix, già a Venezia per il Leone di vetro per il film Riti Paralleli. Chiara Marchiori è stata protagonista del pluripremiato cortometraggio sulla difficoltà delle relazioni. VisitRomagna ha scelto sei nostri allievi per la nuova campagna pubblicitaria".

La formazione professionale comprende solo la recitazione?
"Un altro tipo di corsi è quello sulle maestranze: all’inizio ci siamo rivolti agli artigiani per dare loro la possibilità di specializzarsi nell’ambito cinematografico, ma al momento la risposta è stata scarsa, ancora non si capiscono bene le possibilità di questo lavoro e il fatto che le retribuzioni sono molto alte. Abbiamo quindi concentrato gli sforzi sugli istituti professionali, per sviluppare nei ragazzi la passione per questo tipo di mestiere che rompe anche gli schemi.
Nel novembre 2023 è iniziato il percorso con l’Opera Armida Barelli di Levico e l’Istituto Centro Moda Canossa di Trento con la partecipazione di 70 ragazzi della quarta classe formandoli su set, trucco capelli e costumi di scena. È stato allestito un set al palazzetto di Pellizzano e sono stati coinvolti docenti importanti del mondo del Cinema: Pietro Tenoglio (Make Up Artist con oltre 50anni nel Cinema) oltre a Arturo Montoro (Parrucchiere di Cast importanti internazionali), Cinzia Lucchetti (Costumista di Teatro) e Antonella Balsamo (Costumista di Cinema). A fine percorso due ragazze costumiste sono andate in Spagna a lavorare e una ragazza ha curato le acconciature su importante set internazionale di Netflix".
Questo investimento formativo porterà nel tempo a risolvere il problema di trovare le maestranze di cui la Trentino Film Commission ha estremo bisogno".

La formazione è presente anche nelle scuole? Quali superiori, università, master…?
"Il prossimo corso sarà a fine novembre 2024 per trucco, capelli e costumi di scena: l’Opera Barelli ha inserito questa formazione nella didattica scolastica e saranno coinvolti anche altri istituti, perché è un tipo di formazione che ben riesce a coinvolgere i ragazzi. Purtroppo spesso agli istituti mancano le risorse economiche per questo tipo di attività che, oltre al costo della formazione, include il costo del campus in loco: occorre un supporto dell’Assessorato alla Scuola della Provincia Autonoma di Trento, che fortunatamente ha già dimostrato sensibilità al tema. Un altro successo del PNRR è che NuovaEra Film si era presa l’incarico di inserire i giovani del territorio nel proprio team di lavoro e nel mio staff ho inserito un collaboratore di 24 anni, formatosi in Cinema al DAMS di Bologna, Matteo Panizza".

Quali difficoltà nel trovare allievi e sbocchi?
“La difficoltà che ancora trovo è quella di far capire che questi nuovi percorsi sono professionali e possono portare a un’attività lavorativa. Ho anche iniziato, fuori dal band,o dei corsi amatoriali, con però uno stile professionale, per coinvolgere le persone del territorio, che già sono stati assunti come figuranti in progetti cinematografici in Trentino. Non tutti sono protagonisti, esistono altre figure apparentemente meno gratificate dal ruolo, ma essenziali per la buona riuscita di uno spettacolo. Ricordo anche che, in questo modo, le produzioni che arrivano dall’esterno in Trentino, trovando persone qui professionalmente preparate, sicuramente risparmiano anche soldi pubblici che lo Stato, cioè tutti noi, investono in questo fantastico mondo".
Ultimo aggiornamento: 06/11/2024 18:37:29
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