Val di Cembra (Trento) - Situazione di degrado a Maso Franch, intervento del Consigliere provinciale Daniela Biada (FdI): "Sono soddisfatto della risposta ottenuta in aula e fiducioso che le trattative in corso tra Patrimonio del Trentino, proprietaria di Maso Franch e un potenziale soggetto interessato al subentro nella gestione possa concretizzarsi a breve per rilanciare la struttura all’imbocco della Val di Cembra. Dopo le segnalazioni che mi sono arrivate circa la situazione di grave degrado in cui versa attualmente la struttura ricettiva sovrastante il paese di Lavis, ho ritenuto importante depositare un’interrogazione a risposta immediata durante la seduta odierna del consiglio provinciale. L’edificio e le pertinenze esterne risultano chiuse da tempo e presentano una situazione di incuria e mancanza di manutenzione. I locali che un tempo ospitavano un rinomato ristorante sono chiusi e ciò nonostante le luci interne risultano accese, costituendo uno spreco di energia e quindi di denaro pubblico.
Anche il giardino esterno, il terrazzo e il solarium che costituiscono parte integrante del compendio ricettivo e dai quali si può godere di un suggestivo panorama sulla zona risultano abbandonati alle intemperie".
"I cittadini e i turisti che salgono verso la Val di Cembra hanno evidenziato tali criticità sottolineando come questo luogo di proprietà pubblica, risulti totalmente abbandonato all’incuria e agli agenti atmosferici offrendo un pessimo biglietto da visita in una delle zone più rinomate e vocate alla viticoltura. La struttura infatti è situata all’imbocco della Val di Cembra e al crocevia di sentieri naturalistici frequentati sia da residenti che turisti, appassionati di trekking e di prodotti enogastronomici d’eccellenza. L’assessore competente, rispondendo alla mia richiesta su quali fossero i progetti di sviluppo e rilancio del compendio, ha confermato in aula che sono in corso trattative con un soggetto privato per la futura gestione e nel frattempo viene garantita la minima manutenzione necessaria alla salvaguardia dell’edificio", conclude.
Ultimo aggiornamento:
15/01/2025 00:23:22