Informativa

Noi e terze parti selezionate utilizziamo cookie o tecnologie simili per finalità tecniche e, con il tuo consenso, anche per le finalità di esperienza, misurazione e marketing (con annunci personalizzati) come specificato nella cookie policy. Il rifiuto del consenso può rendere non disponibili le relative funzioni.
Usa il pulsante “Accetta” per acconsentire. Usa il pulsante “Rifiuta” per continuare senza accettare.

-

Esenzione su prima casa e sentenza della Corte costituzionale

Il commento della Giunta provinciale di Trento

Trento - Alla sentenze si guarda con grande rispetto, cogliendone gli spunti per migliorare.
Ma è bene precisare che la questione su cui la Corte costituzionale si è espressa investe un insieme di politiche il cui obiettivo è plurimo: garantire opportunità e strumenti a chi decide di continuare a vivere in un territorio bellissimo ma al tempo stesso difficile come quello di montagna, rispettare l’ambiente e non da ultimo creare condizioni di solidarietà sociale.

La Giunta provinciale di Trento commenta così la sentenza della Corte costituzionale che, in riferimento all’esenzione del contributo di costruzione per la prima casa prevista dalla legge provinciale 15 del 2015 chiede all’Amministrazione di rivedere sistema provinciale delle esenzioni dal contributo di costruzione.

La normativa provinciale prevede tra l’altro esenzioni dal contributo di costruzione anche in relazione ad interventi di recupero e riuso del patrimonio edilizio esistente. Secondo la Corte il sistema dovrebbe essere orientato alla tutela di altri principi costituzionali per evitare di creare inutili privilegi.

“In realtà - osserva la Giunta - il nostro territorio è un esempio virtuoso soprattutto in termini di riqualificazione e riuso del patrimonio edilizio esistente e questo perché l'incentivazione è stata resa possibile anche grazie alla previsione di meccanismi di esenzione dal contributo di costruzione. Ritenendo intatta la propria competenza in materia di urbanistica ed edilizia, nel tempo esercitata con profondo senso di responsabilità e rispetto del territorio, la Provincia avrà comunque cura di analizzare nel dettaglio quando prescritto dalla Corte allora scopo di migliorare la strumentazione adottata salvaguardando i principi alla base della legge a suo tempo approvata dal Consiglio provinciale".
Ultimo aggiornamento: 20/11/2024 00:54:30
POTREBBE INTERESSARTI
Temperature in picchiata anche nel fondovalle e pianura
Coinvolte cinque persone, traffico bloccato sulla Sebina
Alla serata presenti anche gli assessori provinciali Zanotelli e Failoni
A quattro anni dall’entrata in vigore delle Carte di sintesi della pericolosità, il punto della situazione in un convegno
Il 30 novembre si conclude il suo percorso professionale
ULTIME NOTIZIE