Folgaria (Trento) - La comunità di Folgaria piange l'ex dipendente comunale
Walter Cucco. L'annuncio ha colpito amministratori e dipendenti, con grande commozione.
Walter Cucco (
nella foto) è stato fino al gennaio scorso dipendente del Comune di Folgaria, dove era stato assunto il 1° settembre 1986 (a tempo determinato) e assunto in ruolo dal 1° maggio 1987. Trentasette anni di lavoro incondizionato a servizio della sua comunità, una vita. Esperienze che oggi sono da considerarsi rare e quasi irripetibili per abnegazione e senso del dovere.
"Con la mansione che ricopriva, quella di idraulico comunale, è entrato in tutte le case di Folgaria ed era quindi conosciuto da tutti, folgaretani e non, per la sua cortesia, gentilezza, professionalità. Walter era un dipendente fedele al suo Comune, particolarmente dedito al Suo acquedotto e sempre reperibile 365 giorni l’anno a prescindere da turni e obblighi contrattuali. Nel momento del bisogno c’era sempre e come spesso accade in questo settore, era il testimone e la memoria dei tanti interventi realizzati nei decenni di lavoro. Walter Cucco era uomo pratico, mai sopra le righe. Quando doveva spiegare al Sindaco o alla Giunta una questione lo faceva con la matita e un foglio di carta.
Non pretendeva di avere la soluzione o la posizione più corretta, ma forniva sempre il suo punto di vista, basato sull’esperienza maturata sul campo", lo ricorda così il sindaco di Folgaria, Michael Rech.
"Per Walter - prosegue il primo cittadino - parlavano i suoi occhi, dolci e luminosi e quel tono della voce profondo e rassicurante. Lo ricordo nei vari momenti, talvolta critici, che spesso caratterizzano la gestione dell’acquedotto comunale e intercomunale. Mi rimane questa immagine di Walter con la tuta arancione e lo stivale di gomma, che sbuca da uno dei nostri serbatoi dove regolarmente eseguiva la manutenzione. Amava spiegare tanto al sindaco quanto ai suoi colleghi quali erano gli interventi eseguiti oppure i problemi riscontrati e da risolvere".
"Di Walter però è bene ricordare oltre alla competenza lavorativa, la persona che era. Uomo buono e gentile, interessato alle questioni e ai temi locali, ma anche agli argomenti e alle notizie di rango superiore. Ricordo con affetto e malinconica i dibattiti al ristorante Sanscrivel dove mi recavo in pausa pranzo ai tempi dell’APT e spesso condividevo il tavolo proprio con Walter, ma anche con Giovanni Schonsberg “John” e Elio Pola. A quel tavolo, il tavolo numero 1 o meglio la “Stammtisch”, si sono consumate lunghe chiacchierate e storie di stima e amicizia. Oggi a quella tavola mancherebbero purtroppo tante sedie e per Walter è mancata davvero troppo presto. Siamo riconoscenti a lui per l’impegno di una vita per la nostra Comunità, lo ricordiamo con stima incondizionata e ci stringiamo attorno alla figlia Elisabeth e a tutta la sua famiglia", conclude il sindaco di Folgaria.