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Il mezzo secolo dell'istituto Marconi di Rovereto

La festa al palazzetto dello sport della Città della Quercia

Rovereto (Trento) - I 50 anni dell'ITT Marconi di Rovereto. Diverse generazioni di studenti e professori si sono ritrovate al palazzetto dello sport di Rovereto per celebrare i 50 anni dell'ITT Marconi. Non sono mancate le strette di mano, i complimenti e le pacche sulle spalle tra ex studenti ed ex professori, che magari non si vedevano da diversi anni. Non sono nemmeno mancati gli applausi e i momenti di commozione quando è stato chiamato dal palco lo storico preside dell'istituto Giancarlo Robol. Una serata in cui si sono ripercorse le tappe fondamentali dell'istituto dalla sua creazione con video, immagini e testimonianze, analizzando lo stato attuale e gettando uno sguardo al futuro della formazione tecnica. Presenti in sala anche la vicepresidente e assessore all'istruzione, cultura e sport, politiche per la famiglia, per i giovani e pari opportunità della Provincia autonoma di Trento Francesca Gerosa e l'assessore provinciale allo sviluppo economico, lavoro, università e ricerca Achille Spinelli.

"Il successo, anche oggi, dell'Istituto Marconi è merito delle persone che l’hanno vissuto negli anni e continuano a farlo – ha spiegato la vicepresidente Gerosa – quindi oltre agli studenti, di tutti i docenti e dei dirigenti che si sono avvicendati nel tempo, di tutto il personale, dalle segreterie ai collaboratori scolastici, e di quanti sono stati e sono vicini ai nostri ragazzi, facendo in modo che questa sia una scuola dove possono crescere in serenità. In questi anni il Marconi è riuscito a crescere stando al passo con i tempi, radicandosi sui territori e nel mondo del lavoro, attraendo studenti anche da fuori provincia e creando una sinergia stretta con le aziende. Sappiamo che oggi è quanto mai necessaria una stretta relazione con il mondo del lavoro e sappiamo come il mondo del lavoro cambi in fretta e per questo abbiamo bisogno di scuole che sappiano camminare alla stessa velocità delle imprese e del mondo produttivo. Il Marconi è un esempio lampante di questa capacità di innovarsi, di evolvere e sapersi trasformare.
Ricordo, inoltre, come stia crescendo il numero delle ragazze iscritte a questa scuola: una cosa importante e uno scatto culturale non indifferente perché si deve capire che le materie scientifiche non sono solo appannaggio dei ragazzi, ma anche le ragazze sanno affrontare queste materie con grandi risultati. Buon lavoro e che i prossimi decenni siano proficui come lo sono stati questi 50 anni".

"L'istituto Marconi - ha affermato l'assessore Spinelli - ha la grande ambizione di rappresentare il collegamento tra il mondo della formazione, il mondo del lavoro e della ricerca. Un lungo percorso che ha portato la scuola a sviluppare competenze che oggi fanno del Marconi un istituto di riferimento del Trentino. Un'istituzione sempre ai vertici della competitività in termini di formazione, che vuole essere un soggetto innovatore, far sviluppare e crescere le competenze dei propri studenti oltre a renderli soddisfatti della formazione ricevuta, ed essere protagonista anche al di fuori delle aule scolastiche, come per esempio nella meccatronica".

A fare gli onori di casa la dirigente scolastica Daniela Depentori alla presenza del soprintendente scolastico ed ex dirigente del Marconi Giuseppe Rizza: "Il Marconi è una scuola che da sempre esplora le frontiere dell'apprendimento e dell'innovazione didattica - ha dichiarato -. Può farlo grazie alla qualità dei suoi insegnanti, alla professionalità di tutto il personale tecnico e amministrativo e alla passione degli studenti. Un modello di scuola che continua a contribuire alla crescita del territorio provinciale".

Il presidente comunità della Vallagarina Roberto Barozzi ha portato i saluti dei sindaci della Vallagarina e sottolineato i grandi meriti dell'istituto per aver formato migliaia di studenti trentini. Da parte sua la sindaca di Rovereto Giulia Robol ha spiegato come il Marconi da sempre sia un gioiello della città e di tutto il Trentino, una scuola capace di costruire il futuro per moltissimi ragazzi e ragazze e di intercettare le sfide del futuro. La serata è poi proseguita con diverse testimonianze di alcuni ex studenti dell'istituto e con la tavola rotonda "Le prospettive future della formazione tecnica" durante la quale la vicepresidente Gerosa e l'assessore Spinelli, assieme al rettore dell'Università di Trento Flavio Deflorian e al vicepresidente di Confindustria Trento Luca Arighi hanno analizzato le nuove sfide dell’innovazione tecnologica e dei nuovi scenari del mondo del lavoro.
Ultimo aggiornamento: 23/11/2024 23:08:05
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