Alto il numero delle violenze sessuali (90° posto) e dei tentati omicidi (77° posto).
Sicurezza sociale. Questa macroarea è quella che più risente della pandemia. L'86° posto di Trento è infatti dovuto anche ai casi di Covid ogni mille abitanti (84° posto) e alla variazione della mortalità sia tra gli over 65 anni (72° posto) che tra gli under 65 anni (69° posto). A incidere negativamente sulla classifica sono pure gli infortuni sul lavoro (102° posto, all'ultimo c'è Bolzano), i morti per tumore (92° posto) e i suicidi (89° posto). Tra i dati positivi, il basso tasso di disoccupazione giovanile 15-24 anni (3° posto).
Istruzione e formazione. Qui Trento registra una della performance migliori (3° posto), anche perché all'interno della macroarea ci sono due lusinghieri primi posti: Trento è in testa alla classifica sia per numero di studenti con adeguate competenze numeriche sia per numero di studenti con adeguate competenze alfabetiche. Buoni risultati anche per quanto riguarda la partecipazione alla scuola d'infanzia (6° posto) e la formazione continua (6° posto).
Popolazione. Il 22° posto in classifica è la somma di performance buone (11° posto per nati vivi ogni 1000 residenti) e altre meno buone, come il numero medio di componenti in famiglia (67° posto) e gli emigrati ogni mille residenti (66° posto).
Sistema salute. A sorpresa, Trento si colloca all'ultimo posto, il 107°, per quanto riguarda la sanità a causa dei pochi posti letto (91° posto), soprattutto in cardiologia, e cardiochirurgia (98° posto), ostetricia e ginecologia (76°), terapia intensiva (71°). Un picco negativo si registra per la sottodimensione delle apparecchiature diagnostiche (106° posto), soprattutto Tac (107° posto), Risonanza magnetica (106° posto), Acceleratori lineari per radioterapia (93° posto).
Tempo libero. Il buon 13° posto nella classifica del Tempo libero è dovuto alla presenza di librerie (15° posto), associazioni ricreative, artistiche, culturali (23° posto), bar e caffè (12° posto), alberghi (4° posto), sale cinematografiche (20° posto).
Reddito e ricchezza. Trento è al 21° posto grazie alle esigue sofferenze bancarie dei prestiti alle famiglie (3° posto), al reddito medio disponibile (15° posto) e alla ricchezza patrimoniale pro capite (25° posto). Indicatori negativi, il prezzo al metro quadro delle case (97° posto) e la variazione dei prezzi al consumo (97° posto).