Trento - L’intelligenza artificiale sta ridefinendo in modo dirompente processi e modelli in tutti i settori, inclusa la Pubblica Amministrazione. In questo scenario, la sfida è governarne l’implementazione in modo strategico e non subire l’impatto pervasivo di questa trasformazione. In questa direzione si sta muovendo la Provincia autonoma di Trento, che punta a un’adozione strutturale dell’AI come strumento per generare crescita e migliorare i servizi pubblici.
“L’intelligenza artificiale rappresenta un’opportunità straordinaria per la nostra Pubblica Amministrazione, non solo per migliorare l’efficienza e l’efficacia dei servizi, ma anche per consolidare la nostra competitività come territorio.
Attraverso un approccio responsabile e umano-centrico, intendiamo promuovere un’adozione dell’AI che garantisca trasparenza, sicurezza e un concreto supporto alle decisioni, senza mai sostituire il valore aggiunto delle persone” le parole dell’assessore provinciale allo sviluppo economico, lavoro università e ricerca Achille Spinelli, intervenuto questa mattina in apertura del convegno “Intelligenza Artificiale – Conciliare Libertà, Sicurezza e Democrazia”, in corso presso la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Trento.
“Come per il mondo delle professioni, anche per la Pubblica amministrazione l’avvento dell’intelligenza artificiale credo debba essere vissuta senza timori preconcetti ed ansia, ma con la consapevolezza che possa rappresentare una opportunità per migliorare l’efficienza e l’efficacia del nostro lavoro, liberandoci da attività ripetitive e a minore valore aggiunto, consentendoci quindi di investire tempo e energie in quelle ad alto valore aggiunto - ha continuato Spinelli -. Un tema delicato per quanti operano in funzioni a bassa professionalità, che la politica, insieme alle categorie economiche e alle sigle sindacali, sta già affrontando e per il quale le traiettorie sono tutte da costruire” ha precisato l’assessore, che ha poi sottolineato come l’amministrazione provinciale abbia già iniziato a sviluppare iniziative e progettualità che contemplano l’intelligenza artificiale attraverso interventi concreti e innovativi, come l’attivazione di una cabina di regia, la mappatura degli strumenti di AI già disponibili e la formazione mirata del personale per garantire un utilizzo consapevole ed efficace delle tecnologie, il sistema di regulatory sandbox='allow-same-origin allow-scripts allow-popups allow-forms' (ambienti controllati per sperimentare e validare sistemi di AI in modo sicuro), il Progetto Bandiera per il supporto decisionale in ambito familiare e produttivo, IRRITRE sul fronte dell’agricoltura di precisione.
“Una dimostrazione del nostro impegno a guidare il cambiamento, non a subirlo. Sono certo che, anche grazie al supporto di eccellenze come Fondazione Bruno Kessler, da oltre quarant’anni è impegnata su questi temi, sapremo vincere questa sfida” ha concluso Spinelli.