Povo (Trento) - Oltre
80 persone hanno presenziato al lancio della nuova piattaforma digitale per
prenotare trasporto, accompagnamento e assistenza da casa a poliambulatori, strutture di cura, ospedali e così via, a cui le persone possono accedere autonomamente, servizio a cura de
Le Ali della
Coccinella.
A
Povo, un grande successo è stata l'assemblea con volontari, autorità, tecnici, tutto il team a sostengo del progetto che quest’anno prende nuova vita. Le Ali della Coccinella erogano un servizio gratuito indispensabile, che nasce
15 anni fa da una intuizione di
Annalisa Ravagni, instancabile Presidente, e messo a disposizione grazie alla rete di volontari, per tutto il Trentino. La gratuità è possibile grazie alla raccolta fondi, alle sponsorizzazioni di imprese e organizzazioni e ai bandi pubblici. Ma non basta! Il + 65% delle richieste in un anno necessita di una ulteriore crescita delle risorse e dei volontari.
15 anni di
attività ininterrotta che sta crescendo, soprattutto per la domanda di supporto. «Il 35% delle famiglie trentine sono composte un unico individuo, con figli e parenti sempre più lontani o impegnati, per cui i nostri servizi sono sempre più richiesti – conferma la Presidente e fondatrice
Annalisa Ravagni – siamo arrivati a un punto per cui rischiavamo il ko tecnico per impossibilità di gestione. 25 volontari che mettono a disposizione tempo e autovetture, 5 persone alla gestione richieste e logistica, partecipazione a bandi e gestione raccolta fondi, insomma una APS che si sta avviando verso una aziendalizzazione, un lavoro di squadra e di relazioni sul territorio. Ecco perché abbiamo sviluppato un sistema informatico gestionale che parte dal nuovo sito per la prenotazione, nuova gestione dei centralini e uno sforzo marketing e informativo per coinvolgere sempre più soggetti privati e pubblici a sostenerci. Il costo dei carburanti è davvero complesso da sostenere!»
Le
Ali della Coccinella è una
Associazione di
Promozione Sociale, fondata nel 2010 e dal giugno 2023 iscritta al Registro Unico Nazionale del Terzo Settore (RUNTS). I numeri sono impressionanti: 25 volontari, 5 soggetti interni destinati all’organizzazione, 140.000 km/anno percorsi, 500 servizi all’anno e 7.000 donatori. Una esigenza di raccolta fondi importante da cui nasce un appello alle imprese e alle persone per sostenere l’associazione: il carburante costa! Ora poi che Le Ali della Coccinella è entrata come socia fondatrice nella rete del progetto BussoLà, riferimenti utili per il percorso oncologico, le richieste di supporto e accompagnamento verso le cure dei malati oncologici si stanno consolidando.
Dopo quasi 15 anni il servizio offerto da Le Ali della Coccinella entra in una fase più tecnologica, per ottimizzare ed evadere in modo più efficiente le richieste tramite la tecnologia: è stato quindi creato un nuovo sistema di centralino e un form online per la richiesta di trasporto, anche se resta la possibilità di telefonare o di mandare una mail o addirittura di andare personalmente nell’ufficio a Povo a richiedere il trasporto.
Si tratta di un esempio di tecnologia al servizio delle persone.
Alberto Pedrotti, Assessore del Comune di Trento per il welfare di comunità, ha sottolineato l’importanza fondamentale di questo servizio e l’impegno da parte del Comune a garantire il massimo supporto possibile alla progettualità, riconoscendo il valore del volontariato, in affiancamento sempre più integrato con il sistema pubblico.
Ospiti la dottoressa Sara Chiusole dell’Assessorato alla salute della PAT a nome dell’Assessore Mario Tonina, ha sottolineato l’importanza de Le Ali della Coccinella, soprattutto in questa nuova versione digitale, che affronta le esigenze sempre più marcate del futuro. Quindi sicuramente la PAT dovrà affrontare il tema di rapporto fra volontari e sistema sanitario in una logica di integrazione e sostengo. In Trentino la popolazione sta invecchiando e stanno aumentando i nuclei familiari composti da una sola persona: sempre di più anche l’ente pubblico cercherà di collaborare con queste realtà di volontariato, che risultano ormai un servizio indispensabile.
Grande spazio ai volontari durante l’evento. Uno dei tanti volontari intervenuti ha sottolineando due parole importanti: le intenzioni e quindi alzarsi la mattina già con l’intenzione di fare qualcosa di bello e del bene agli altri e il cuore, perché occorre sempre mettere cuore in quello che si fa.
Hanno poi illustrato i nuovi servizi e modalità il parterre di ospiti: Andrea Benoni di Consulenze Informatiche, che ha curato la realizzazione della piattaforma web online e il nuovo sistema digitale di prenotazione dei servizi che si possono fare sia con e-mail, ma anche in modo tradizionale per chi non è abituato al digitale. Sono poi intervenuti Nicola Campestrini e Anna Miceli di Punto it - make it better, che hanno sviluppato il nuovo sistema di centralino integrato, per consentire una gestione più veloce, precisa e soprattutto per lasciare traccia delle tante attività.
Roberta Casagranda di BussoLà, rete di associazione di volontariato di cui Le Ali della Coccinella è socio Fondatore, ha sottolineato l’importanza di essere presenti online in modo semplice, fruibile e visibile perché oggi la digitalizzazione è un passaggio chiave nel fare in modo che le persone possano velocemente intercettare i servizi. Concetto ribadito anche da Emanuela Corradini di Olab & Partners, che ha sottolineato la pervasività del digitale per le nuove generazioni: giovani generazioni e senior che devono convivere senza demonizzare il web, ma utilizzarlo per attrarre giovani volontari al servizio di chi ha necessità de Le Ali della Coccinella. Meno tempo a gestire cose ripetitive, molto più spazio alla relazione di cui noi tutti oggi abbiamo bisogno.
Si è concluso il tutto con un brindisi beneaugurante a cura di Famiglia Cooperativa di Povo e Dolce Cuore di Mattarello. Durante il momento ludico molti volontari hanno potuto interfacciarsi con i tanti presenti, sottolineando che sono due ragioni per cui gruppi di persone collaborano assieme, per simpatia e affetto reciproco e per raggiungere un obiettivo comune: Le Ali della Coccinella racchiude tutto questo. Dal clima della presentazione si capisce benissimo che le persone sono fortemente legate le una alle altre e si capisce che tutto quello che si sta facendo è per raggiungere un unico obiettivo, aiutare chi ha bisogno attraverso un trasporto con accompagnamento e assistenza.