Comano (Trento) -
“Acqua, salute e benessere: una ricchezza per le generazioni future”, questo il titolo dell’assemblea annuale di Federterme Confindustria tenutasi a Roma dove è stato rinnovato il suo Consiglio Generale, il Collegio dei Probiviri e il Collegio dei Revisori contabili per il prossimo quadriennio. I nuovi eletti, riconosciuti per il loro impegno nel valorizzare il benessere e la sostenibilità, contribuiranno con esperienza e innovazione alla promozione e allo sviluppo del settore termale italiano e porteranno nuove prospettive e sinergie per rafforzare la missione di Federterme: migliorare la qualità dei servizi termali e garantire una sempre maggiore tutela della salute e dell’ambiente. Così recita il comunicato ufficiale dell’Associazione e con orgoglio si legge anche il nome di Elena Andreolli, Consigliere delegato delle Terme di Comano.
Massimo Caputi, Presidente di Federterme, ha rimarcato l’importanza del coinvolgimento di strutture termali che finora non erano ancora state presenti all’interno del consiglio generale ma che si sono dimostrate leader nei propri territori e protagonisti del rinnovamento del termalismo nazionale.
L’operato e l’impegno delle Terme di Comano nel rinnovamento del prodotto termale e nell’innovazione dello stesso guardando ai trend futuri è noto e particolarmente apprezzato anche a livello nazionale.
"Diamo il più cordiale benvenuto alle Terme di Comano: siamo particolarmente lieti che potranno fornire il loro importantissimo contributo su tutti i temi che interessano la categoria grazie al loro esempio virtuoso di gestione di terme pubbliche e rappresentare le terme del Trentino.” ha dichiarato Massimo Caputi, Presidente di Federterme.
“Sarà un orgoglio lavorare assieme a player che stanno crescendo ed innovando molto (come ad esempio Lucia Magnani di Castrocaro o il Gruppo Borile di Abano) ma soprattutto una sfida che dobbiamo saper cogliere, lavorando con impegno, passione, determinazione, tempestività e anche divertimento.” Così scrive Elena Andreolli Consigliere delegato Terme di Comano.
Come è noto le Terme di Comano stanno continuamente innovando la propria offerta sia essa di cura che benessere. Gli investimenti in ricerca sull’Acqua Termale di Comano ammontano a più di 750.000 euro e martedì 29 ottobre si presenterà a Milano una delle ultime applicazioni di queste ricerche: la produzione di un innovativo principio attivo, un lisato batterico – Lysacom Biome – derivato direttamente dall’Acqua Termale di Comano. Il lisato Lysacom Biome è di proprietà esclusiva di Terme di Comano e rappresenta uno dei grandi risultati di anni di ricerche da parte di importanti realtà come l’equipe del professor Olivier Jousson del CIBIO dell’Università degli Studi di Trento e l’Istituto di ricerca GB Mattei per anni sotto la guida del dottor Mario Cristofolini, dermatologo.
Un principio attivo unico perché frutto di più di 10 anni di ricerca sull’Acqua Termale e sul suo microbiota Mesorhizobium comanense, dalle certificate proprietà antinfiammatorie, una novità assoluta a livello nazionale e europeo, un primato delle Terme di Comano.