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Mancanza dello psicologo all’ambulatorio di diabetologia

Interrogazione in Consiglio provinciale a Trento di Daniele Biada

Trento - Mancanza dello psicologo presso l’ambulatorio di diabetologia pediatrica, Biada (FdI) interroga la Giunta: “Cosa intende fare la Provincia?”.

Il diabete risulta essere la più frequente patologia cronica endocrinologica in età pediatrica. Da tempo è emersa con sempre maggiore evidenza la necessità di un aiuto psicologico per i pazienti che ne sono affetti e le loro famiglie, che si devono scontrare quotidianamente con il concetto di una cronicità non invalidante, ma molto impattante nel quotidiano. Fino all’anno scorso, grazie all’interessamento dell’Associazione Diabete Giovanile del Trentino che aveva messo a disposizione dell’Azienda sanitaria una borsa esterna, i bambini del Trentino e le loro famiglie potevano disporre del servizio di uno psicologo presso l’Ambulatorio di diabetologia pediatrica.

Allo stato attuale, questo servizio molto apprezzato dalla cittadinanza, risulta essere inattivo.
Di conseguenza, nell’ambito del Question time della seduta odierna del Consiglio provinciale, ho interrogato la Giunta per sapere quali azioni intenda mettere in campo per garantire la presenza di almeno uno psicologo presso l’Ambulatorio di diabetologia pediatrica dell’Apss a servizio dei bambini diabetici e delle loro famiglie.

Nella sua risposta, l’Assessore provinciale Mario Tonina ha ribadito che la Provincia riconosce l’importanza del servizio in questione, in particolare in alcuni ambiti di fragilità, e al fine di valorizzare un accesso uniforme, omogeneo ed equo a tali prestazioni sul territorio provinciale ha avviato un confronto con Apss su come garantire tali servizi nella prospettiva più ampia della garanzia di tutela in età evolutiva. L’assessore ha inoltre confermato l’impegno dell’Azienda sanitaria nel continuare a garantire le consulenze all’esordio di diabete e le prese in carico più complesse, nonché a valutare, nelle more dell’adeguamento alle linee guida nazionali sulla psicologia, di attivare misure temporanee per le visite di controllo.

"Ringrazio l’Assessore Tonina per l’attenzione dimostrata alla tematica, auspicando una rapida risoluzione delle problematiche che ho portato all’attenzione della Giunta, considerando l’importanza del servizio fornito dallo psicologo nel supporto ai pazienti pediatrici e alle loro famiglie nella gestione del diabete, dove le continue richieste di autocura, unite alla paura delle complicazioni, hanno un forte impatto negativo che comporta un disagio dall’effetto emotivo della convivenza con la patologia", conclude Daniele Biada, consigliere provinciale FdI.
Ultimo aggiornamento: 08/04/2025 23:06:12
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