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Peio, dallo sci alle esperienze a contatto con la natura

Viaggio nella località sciistica all'apertura della stagione

Peio (Trento) - Peio è sempre più una skiarea a dimensione famiglia e offre opportunità di divertimento a giovani e meno giovani. La conferma è arrivata nei primi giorni della nuova stagione sciistica, con turisti prevalentemente italiani che hanno frequentato la località con l'apertura degli impianti di risalita. Le piste sono state preparate inizialmente con neve programmata, poi con la precipitazione nevosa di domenica il paesaggio è diventato tipicamente invernale.

Per scoprire la località abbiamo trascorso una giornata a stretto contatto con operatori, impiantisti, rifugisti. "Grazie alla neve naturale in quota e programmata sulle altre piste - racconta Simone Pegolotti, direttore di Pejo Funivie - abbiamo dato l'avvio alla stagione sciistica, a breve completeremo la preparazione delle ultime piste e l'intero demanio sarà aperto".

La Val di Pejo offre sci, ma anche l'opportunità di vivere esperienze uniche, ad esempio alle Terme. Con due cabinovie si sale da Peio Fonti ai 2970 metri del rifugio Mythe: dall'alto si dominano le vallate del Trentino e si possono osservare le cime dalla Lombardia nord Orientale all'Alto Adige. Il rifugio Myhte è stato costruito sul sedime dello storico rifugio Mantova, realizzato dalla SAT (Società Alpinisti Tridentini) nel lontano 1908 e andato poi distrutto nel 1916. Il rifugio Mythe è stato inaugurato nel 2022, si presenta come una struttura moderna e sostenibile ed è una meta di sciatori e turisti.
"Qui - sottolinea Roberto Giuffrida, gestore del rifugio delle Mythe - salgono gli sciatori, ma anche i turisti che intendono trascorrere qualche ora di relax, in un ambiente davvero unico e a stretto contatto con la natura".

Il rifugio è a emissioni zero, l'interno è tutto in legno, curato in tutti i particolari e all'esterno c'è un balcone punto di osservazione privilegiato, dall'Adamello alla Marmolada, oltre al Vioz, lo storico rifugio alpino. Il rifugio Mythe (foto credit Giacomo Podetti) a Pejo 3000 è la prima skiarea plastic free al mondo: niente più stoviglie, bicchieri, cannucce monouso, bottiglie di plastica. Il progetto, condiviso dagli operatori turistici della skiarea, è solo il primo passo di un percorso a tappe per preservare la bellezza e l'autenticità di un ambiente naturale.
"Il nostro territorio - osserva l'assessore comunale al Turismo e Sport Giampietro Martinoli - ha trovato una dimensione che è apprezzata dai turisti per quanto offre non solo dal punto di vista sportivo, ma anche per le esperienze che si possono vivere a stretto contatto con la natura".

Tutto è curato nella skiarea di Pejo e qui gli appassionati possono trovare un mix tra sport e divertimento, accanto allo sci e all'immersione totale nella natura incontaminata di Pejo 3000 e del Doss dei Gembri, la possibilità di fermarsi e degustare prodotti tipici e di alta qualità e l'après ski, con tante opportunità anche dopo la giornata trascorsa sugli sci.
Ultimo aggiornamento: 10/12/2024 07:39:10
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