Pinzolo (Trento) - Il
Campionato italiano di
sci riservato agli
operatori trasporto infermi, giunto alla
26esima edizione, fa da grande richiamo in
Alta Val Rendena in questo weekend:
Pinzolo è invasa da più di 550 persone tra volontari, accompagnatori e familiari provenienti da ogni angolo d'Italia. Sport e solidarietà si intrecciano in una manifestazione che riveste un grande interesse.
Sulle piste di
Pinzolo si sono svolte ieri le gare di
sci alpino e
snowboard, oltre a numerosi momenti di svago e intrattenimento per i partecipanti, con un evento goliardico sulla neve che ha fatto da attrazione e coinvolto un vasto numero di persone. Inoltre nel tardo pomeriggio di ieri si è svolta la
sfilata per le vie di
Pinzolo con la presenza delle autorità locali e della Provincia di Trento.
Oggi si terrà la gara di sci nordico al centro fondo di
Campo Carlo Magno e in tarda mattinata pasta party e premiazioni al palazzetto dello sport di
Carisolo.
La manifestazione è nata in ricordo di Claudio Maturi, volontario che ha perso la vita proprio al rientro da un’operazione di soccorso, a cui si è aggiunto da ormai 19 anni il ricordo di un esponente del mondo del volontariato della Val Rendena, Pietro Maturi, che della Associazione Soccorso e Trasporto Infermi STI Pinzolo- Alta Rendena è stato presidente, oltre ad essere ideatore del campionato di sci.
Il Campionato italiano di sci riservato agli operatori trasporto infermi è un appuntamento che si rinnova anno dopo anno in Alta Val Rendena e la manifestazione si lega alla storia dell’Associazione Soccorso e Trasporto Infermi di Pinzolo, presieduta da Antonio Caola. E' nata in ricordo di Claudio Maturi, volontario che ha perso la vita proprio al rientro da un’operazione di soccorso, a cui si è aggiunto da ormai 19 anni il ricordo di un altro esponente del mondo del volontariato della Val Rendena, Pietro Maturi, che della Associazione Soccorso e Trasporto Infermi STI Pinzolo- Alta Rendena è stato presidente, oltre ad essere ideatore del campionato di sci.
"Per la nostra comunità - spiega Antonio Caola - è un appuntamento particolarmente caro, dove lo sport si unisce a iniziative di solidarietà e opportunità di scambio di esperienze". Nel corso degli anni la manifestazione è cresciuta e al termine il ricavato viene destinato ad associazioni e iniziative di solidarietà. Quest'anno andrà all'associazione "Accogliamo l'Alzheimer" per sostenere le persone affetta da quella malattia e le loro famiglie.