Trento - Il presidente della categoria del commercio su area pubblica Confcommercio
Marco Schito ha incontrato i rappresentanti delegati della Camera di Commercio di Trento,
Alberto Francini (ex questore di Trento) e
Tommaso Bellonese (ex ispettore di Polizia) per la presentazione del “
Progetto Legalità” promosso in collaborazione da
Camera di Commercio e
Provincia Autonoma di
Trento.
Il
progetto che ha come finalità il miglioramento della sicurezza reale e soprattutto percepita ha fra i suoi obiettivi primari la sensibilizzazione sulle modalità di infiltrazione criminale ordinaria e di stampo mafioso nel territorio, la redazione di reportistica ed incrocio di informazioni con le banche dati consultabili, la promozione dello “sguardo di vicinato” e la formazione delle forme di sicurezza partecipata.
Il presidente della categoria, ma tutti gli operatori nell’accogliere la proposta si sentono parte attiva in quanto facilmente le aree di mercato e l’aggregazione di massa della popolazione nelle aree mercatali può risultare terreno per l’infiltrazione di eventi di microcriminalità. A termine della presentazione e dell’analisi delle differenti tipologie di reato possibili, la delegazione della
Camera di Commercio, in particolare
l’ex questore Francini hanno chiarito che il progetto ha anche funzione di punto d’ascolto/sportello per la segnalazione e presentazione di eventuali casistiche ed anomalie che possano indirizzare l’operato delle forze dell’ordine. Viene confermata e pertanto rafforzato il ruolo di presidio che gli operatori ambulanti svolgono con la loro attività che è volta principalmente all’attività commerciale, ma senza tralasciare il presidio territoriale anche grazie alla presenza assidua in strade e piazze ed alla conoscenza del pubblico nel quale riesce a discernere chiaramente tutte le eventuali casistiche sospette o meritevoli di attenzione.