Trento - Per mettere in sicurezza la viabilità in località Corallo, l’Amministrazione ha da poco installato un semaforo intelligente sulla retta che porta al cosiddetto “curvon” e realizzerà un nuovo marciapiede sulla stessa curva: un punto della viabilità che in passato ha visto alcuni incidenti, purtroppo anche mortali.
Per quanto riguarda il semaforo intelligente si tratta del sistema già collaudato in altre zone della città con il progetto europeo C-Roads Italy 2 che consente il controllo automatizzato dell’impianto semaforico rilevando i veicoli da sanzionare. Il sistema ha lo scopo di controllare il passaggio con il rosso identificando i veicoli in eventuale infrazione e avviando il procedimento sanzionatorio. Il sistema provvede alla memorizzazione di tutte le informazioni necessarie e all'invio dei dati dell'infrazione al software di gestione delle sanzioni. Il controllo è basato sull’utilizzo di telecamere con rilevamento automatico del numero di targa. Il video viene visionato e validato dal personale della Polizia locale prima dell’invio della sanzione.
I benefici attesi sono un maggior rispetto del semaforo da parte dei veicoli; una riduzione dell'incidentalità; una maggior sicurezza nell’attraversamento pedonale; un migliore impiego del personale della Polizia locale che non dovrà più essere adibito ai controlli nei pressi dell’impianto.
L’intervento – costato quasi 35 mila euro - è stato recentemente completato ed è ora in corso la fase di configurazione e dei test di funzionamento terminati i quali – nel corso del mese di dicembre – verrà attivato.
Il nuovo marciapiede invece sarà realizzato sul lato destro di via Venezia, direzione ponte Alto, dal distributore di carburante fino alla fermata dell’autobus nei pressi di ponte Lodovico. L’intervento permetterà il transito in sicurezza dei numerosi utenti che giornalmente percorrono questa arteria stradale. Il marciapiede – che costerà 740 mila euro – sarà lungo circa 300 metri, la durata prevista dei lavori è pari a 270 giorni a partire dalla prossima primavera fino alla fine del 2025. Il progetto prevede anche un leggero ampliamento del lato interno del tornante denominato “curvon” in modo da agevolare l’incrocio di autobus e mezzi pesanti, oltre a un nuovo attraversamento pedonale, protetto da isola centrale, in corrispondenza della discesa di via Cavalieri in modo da consentire ai residenti della strada e delle case circostanti di raggiungere il nuovo marciapiede per salire poi verso ponte Lodovico. Per l'esecuzione di tali opere si renderà necessaria l'esproprio di aree private per circa 540 metri quadri. I lavori prevedono contestualmente lo spostamento dei pali d’illuminazione pubblica presenti lungo la strada e l'adeguamento della rete di smaltimento delle acque bianche, con l'integrazione di nuove griglie di raccolta e, ove necessario, la sistemazione di tutta la sede stradale.