Spiazzo (Trento) - Il
maltempo blocca le
ricerche del
secondo alpinista londinese,
Aziz Ziriat, 35 anni, disperso sull'
Adamello. Nella giornata di ieri, alla base della parete sud del
Carè Alto è stato recuperato
Samuel Harris. L'ipotesi è che l'alpinista londinese sia precipitato fra le rocce per diverse decine di metri e non è escluso che anche il secondo alpinista sia caduto nello stesso punto. L'incidente potrebbe risalire all'inizio dell'anno, qualche ora dopo gli auguri ai familiari.
Gli zaini e l’attrezzatura dei due alpinisti sono stati ritrovati al
bivacco Malga Dosson, dove avevano trascorso l’ultimo giorno del 2024 brindando al nuovo anno. Da lì sarebbero voluti tornare prima di proseguire verso il
Carè Alto. L'allarme è scattato dopo due giorni e con l'arrivo del maltempo le attività di ricerche sono state rallentate, o come nella giornata odierna, sospese.
Non appena il tempo migliorerà, le operazioni riprenderanno, passando al setaccio la stessa area in cui è stato trovato il corpo senza vita di Samuel Harris e allargandosi a una vasta zona per trovare Aziz Ziriat. La zona è stata interessata da precipitazioni nevose, in alcuni momenti ventata, e in alcuni tratti si arriva anche ai due metri.
Verrà utilizzata la campana sonda Recco agganciata alla pancia dell’elicottero per individuare eventuali tracce, che ha dato ottimi risultati nelle ricerche sul Gran Sasso dei due alpinisti romagnoli: si tratta di un sonar che rileva parti metalliche e congegni elettronici. Finora non c'è stato riscontro sul secondo alpinista londinese disperso. I soccorritori prevedono di riattivare le ricerche nella giornata di domani, venerdì 10 gennaio. Pronti a intervenire oltre cinquanta soccorritori del Soccorso Alpino e Speleologico, del Soccorso Alpino della Guardia di Finanza e i vigili del fuoco, oltre che le unità cinofile del Soccorso Alpino e della Guardia di Finanza, che verranno elitrasportati in quota nella zona del primo ritrovamento. Saranno presenti anche i Nu.Vol.A. per preparare tè e cibo per i soccorritori.
Nel frattempo, nella giornata di oggi, i soccorritori hanno liberato dalla neve la strada che porta in cima alla Val di Borzago, in modo da velocizzare domani le rotazioni dell'elicottero. Inoltre, i vigili del fuoco di Villa Rendena, Pelugo e Spiazzo stanno verificando le baite presenti nel fondovalle in val di Borzago e val San Valentino.