Trento - Tir incastrati e segnalazioni stradali sulla strada del Menador, mozione del consigliere provinciale Filippo Degasperi (Onda). E' stata depositata la proposta di mozione - numero 154 - avente per tema "Sp 133 del Menador: urge un'integrazione della segnaletica".
Nel documento, indirizzato al presidente del Consiglio provinciale di Trento Claudio Soini, il consigliere Degasperi riporcorre la storia recente della "strada provinciale 133, meglio nota come Menador, che collega gli altipiani Cimbri con la Valsugana, dalla piana tra Caldonazzo e Levico allo spiazzo di Monterovere. Il percorso si snoda lungo 11 chilometri ed è noto ai più per il panorama che offre sui sottostanti laghi di Levico e Caldonazzo oltre che per l’audacia di molti suoi tratti esposti a picco sulla valle".
"La strada si caratterizza per la ripidità, tanto da essere stata una delle salite del Giro d’Italia 2022 - prosegue il c
onsigliere provinciale -.
La ridotta larghezza della carreggiata, la presenza di due strette gallerie e il raggio dei molti tornanti ne fanno un tracciato percorribile solo da mezzi di dimensione contenuta. Nelle giornate festive e nei periodi turistici il traffico è spesso congestionato a causa della difficoltà che incontrano le normali autovetture quando si incrociano nei tratti più esposti. La segnalazione delle limitazioni al transito dei mezzi per massa e altezza, pur presenti, si sono dimostrate non sufficienti. Capita infatti che autisti e guidatori distratti, alla ricerca del percorso più breve, si avventurino con autotreni, autoarticolati, camper e roullotte lungo il tracciato del Menador, finendo presto incastrati e impossibilitati al dietrofront. Tocca quindi ai vigili del fuoco intervenire per rimediare ai danni provocati dalla fiducia cieca nei navigatori e dalla disattenzione".
Considerato che tali inconvenienti potrebbero essere definitivamente eliminati con la modifica della segnaletica, il consigliere Filippo Degasperi (Onda) chiede nella mozione "di impegnare la Giunta provinciale a procedere con l’installazione, lungo i tratti di accesso alla SP 133, di segnaletica sul modello che in autostrada si impiega per prevenire le entrate contromano e di barriere sagomate che riproducano l’ingombro oltre il quale il mezzo è impossibilitato a proseguire"